venerdì 8 novembre 2013

succede a NYC, succede a Berlino (riconoscibilità dell'Arte e dell'Artista)

A NYC succede che un artista affermato faccia svendere le proprie opere in un angolo di Central Park (*), poco riconoscibili in quell'esposizione provvisoria.


A Berlino succede che l'originale (**) supporti un ignaro cantante di strada nell'esecuzione del pezzo che l'ha reso famoso in tutto il  mondo.


Entrambi esempi rubati a Linus, campione di cultura pop: da una parte la provocazione che può avere il significato che ciascuno gli vuole dare, dall'altro il caso (fortuito?) che promuove il magico incontro.


Poco a che vedere con quello che sei anni e mezzo fa sembrò un vero e proprio esperimento sociale: cosa succede se uno dei migliori violinisti (***) al mondo suona all'ora di punta alla stazione della metro?

(*) Banksy - sembra l'uscita della NYC Marathon in Central Park South (= 59nd)
(**) Jimmy SOMMERVILLE, che avevo già schivato un anno fa
(***) Joshua BELL a Washington - notare i complimenti finali dell'unica signora che l'ha riconosciuto, sembra davvero commossa

2 commenti:

Gianmarco Pitteri ha detto...

Quello dei Bronski Beat eccezionale... un po' come se durante un allenamento ti si affianca Galen Rupp (anzi visto l'epoca, forse Salazar) e ti fa "Hey come va?"...

Enrico VIVIAN ha detto...

Galen? io citerei Jurgen per vicinanza e per contrappasso

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