domenica 20 aprile 2014

Lo Sport del Doping, Uno contro Molti (vince Uno, paga Uno)

Scusate il pastrocchio, ma ci sono analogie nelle sfide. Già mi ero lanciato quasi due anni fa in una scommessa vinta subito dalla magica coppia contro una federazione. A dire il vero, era stata la federazione a sfidare la coppia: partita persa prima di cominciare davvero. Poco dopo mi è capitata sott'occhio la sfida di Alessandro DONATI verso il CONI e i suoi vertici, almeno per il periodo del suo racconto Lo Sport del Doping ...


A dire il vero Alessandro DONATI non se la prende con le federazioni e il comitato che le presiede, ma questi entrano nelle cronache con atleti, medici, dirigenti che hanno fatto ampio uso del supporto farmacologico per ottenere medaglie e prestazioni altrimenti improbabili.

Mi ha fatto pensare un recente comunicato @FIDAL sugli obiettivi Comitato Scientifico "Fra le linee operative sul breve e lungo periodo atte a supportare tecnici ed atleti c’è una nuova e avanzata routine di test che diventerà il protocollo per gli under20 ... Discorso valido anche per gli atleti top che continueranno a essere seguiti con lo standard già in uso ma sulle cui valutazioni si inizierà un’analisi a medio e lungo termine. Il protocollo prevede sia test ematici che neuromuscolari e verrà eseguito da un’equipe composta da due medici, quattro tecnici e due giovani ricercatori da scegliere all'interno dei corsi di Scienze Motorie della penisola. Un altro punto affrontato è la ricerca e selezione dei testi e delle ricerche ritenute più interessanti nella bibliografia scientifica mondiale affinché vengano messe a disposizione dei tecnici interessati: i temi su cui comitato, centro studi e direzione tecnica intendono focalizzarsi sono idratazione, alimentazione strategica alla performance, educazione e allenamento dei muscoli respiratori, neuroscienze e tecnologie di sostegno alla ricerca e al controllo dell’allenamento."

Nella foto a corredo dell'articolo intravedo più di qualcuno che poteva aiutare Alex SCHWAZER nel prosieguo della sua carriera dopo Pechino 2008. Perché l'altoatesino ha scelto Michele FERRARI? Eppure il campione olimpico aveva FIDAL e CONI a sua completa disposizione. Torno a sfogliare rapidamente il sito 53x12.com e in particolare il forum, inesauribile miniera per consigli di allenamento (generici e specifici), note storiche e commenti sull'attualità (da Peter SAGAN a FROOME vs. CONTADOR al TdF 2014), oltre a soluzioni per il sonno disturbato - senza il quale non si recupera! - e consigli per gli acquisti. Riuscirà il Comitato Scientifico a essere così interattivo e proficuo?

3 commenti:

Tosto ha detto...

Ho letto i rimandi del sito 53x13 ... ma è quel Ferrari?

Enrico VIVIAN ha detto...

certo che è lui

Tosto ha detto...

è una vergogna!

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