domenica 18 dicembre 2011

Piramide BLMF, considerazioni

Recentemente mi sono iscritto alla newsletter del blog di Seth GODIN che da anni distribuisce quotidiane considerazioni, visioni, provocazioni a volte mischiate fra di loro. Comoda e stimolante per il mio inglese! Mi è anticipato via mail il testo dell'ultimo post che poi trovo meglio formattato nel blog, magari con immagini aggiuntive come quella che prendo a prestito dalla pubblicazione di sabato 03/12 dal titolo "The erosion in the paid media pyramid" (poco più di 2'000 battute, quasi 2'000 retweet), ovvero una riflessione sulla perdita di valore dei media in merito ai contenuti rappresentati nella piramide. Partendo dal basso (traduzione libera e incompleta)

[F] = free = gratuito ... per chiunque sia in grado di riceverlo
[M] = mass = popolare ... prodotto a un prezzo basso per favorirne la diffusione, quando il costo del medium è basso
[L] = limited = esclusivo ... qualcosa di più raro e quindi più costoso
[B] = bespoke = fatto apposta ... molto dedicato, di grande valore, unico

in concerto
I lettori di Seth hanno già capito dove voglia andare a parare, intersecando diverse valutazioni e prevedendo tendenze. Tanto che continua con altra elencazione ... [1] Quasi qualsiasi persona può pubblicare quasi qualsiasi cosa ... [2] La capacità di attrarre attenzione ha maggior valore di sempre ... [3] Nel mondo digitale il costo di una copia in più è zero ... Poi Seth trae le sue conclusioni, più suggerite che argomentate. In fin dei conti è un post e non un teorema. Sono bravi i lettori a unire i puntini.

Capito poco? Addensare un concentrato è pericoloso. A mo' di esempio mi è venuto in mente come un'artista SHAKIRA possa inserirsi a ogni livello della piramide:
[F] = free - tutti coloro che sono minimamente attrezzati possono guardarsi i suoi video o riprodurre la sua musica, fin quasi all'esasperazione, come successo con la waka waka dei mondiali di calcio 2010
[M] = mass - tutti coloro che sono adeguatamente attrezzati possono scaricarsi legalmente per pochi spiccioli le sue canzoni (anke la waka waka)
[L] = limited - pochi possono occupare un posto riservato in pole position a un suo concerto
[B] = bespoke - quanti possono permettersi una sua esibizione privata come il magnate indiano Pramod AGARWAL in occasione delle nozze della figlia che ha incantato per tre giorni la laguna di Venezia nel maggio scorso?


La visione della piramide mi ha fatto ricordare una bozza che giaceva da mesi in cui raccoglievo pensieri su un'operazione editoriale de Il Sole 24 Ore in quell'area di divulgazione culturale che si concretizza ogni settimana nell'inserto domenicale (vd. presentazione 21/08 di Armando MASSARENTI @ilsole24ore.com) "ognuno dei dvd di questa serie, in vendita con Il Sole 24 Ore a partire da venerdì prossimo a € 9,90, prendendo le mosse da Pitagora ed Euclide per poi mostrarci le «beautiful minds» che hanno fatto la storia di fisica, meccanica, astronomia, biologia, genetica, neuroscienze, riuscirà a stupirvi in un modo diverso".
PITAGORA, vale anche
in geometrie non euclidee
Ecco la lista delle "menti belle" e dello speaker che le presenta
  1. PITAGORA ed EUCLIDE / Piergiorgio ODIFREDDI
  2. ARCHIMEDE / Giulio GIORELLO
  3. TOLOMEO e COPERNICO / Margherita HACK
  4. GALILEO e KEPLERO / Enrico BELLONE
  5. Isaac NEWTON / Piergiorgio ODIFREDDI
  6. Charles DARWIN / Edoardo BONCINELLI
  7. MAXWELL / Sheldon Lee GLASHOW (nobel per la fisica)
  8. PASTEUR / Umberto VERONESI
  9. LAVOISIER e MENDELEEV / Harold KROTO (nobel per la chimica)
  10. GAUSS e RIEMANN / Claudio BARTOCCI
  11. Marie CURIE / Giuseppe BRUZZANITI
  12. Albert EINSTEIN / Enrico BELLONE
  13. Max PLANCK / Sheldon Lee GLASHOW (nobel per la fisica)
  14. Enrico FERMI / Giuseppe BRUZZANITI
  15. GÖDEL e TURING / Piergiorgio ODIFREDDI
  16. WATSON e CRICK / James WATSON stesso (nobel per la medicina)
  17. John NASH / John NASH stesso (nobel per l'economia)
  18. Il Genoma Umano / James WATSON (nobel per la medicina)
  19. La Teoria dei Numeri / Andrew WILES (quasi medaglia FIELDS per la dimostrazione dell'ultimo Teorema di Fermat)
  20. La teoria delle Stringhe / Edward WITTEN (medaglia FIELDS)
vd. @it.wikipedia
Avevo intenzione di acquistare i DVD, anzi, avevo già dato disposizione per l'acquisto del primo, poi mi sono accorto che molti dei contenuti erano già presenti su YouTube: è sufficiente cercare "beautiful minds" + il nome della "beautiful mind" o del presentatore. OK i testi e il rigore storico, OK il linguaggio divulgativo, OK l'alternanza di spiegazioni e ricostruzioni video in brevi capitoli. Rimane comunque un grosso impegno, degno di una lezione universitaria, seguire un'ora e un quarto un professore inchiodato a una sedia con la sola possibilità di spiegarsi a parole e a gesti, per quanto gli riesce. Perché non aver concesso almeno un gesso e una lavagna? Così succede che un pirotecnico Piergiorgio ODIFREDDI sia in grado di trascinare lo spettatore nei suoi ragionamenti e che un Edward WITTEN sembri quasi impagliato sulla sedia e il traduttore non lo aiuti. Tanto per prendere capo e coda della lista, ovvero il DVD numero 01 e quello numero 20. Poi mi sono guardato anche Giulio GIORELLO, Claudio BARTOCCI, Enrico BELLONE ... e ovviamente John NASH, l'originale "Beautiful Mind"! Non quel bell'uomo di Russel CROWE.

CROWE come NASH
linguaggio per eletti
Venti DVD a quasi dieci euro con Il Sole 24 Ore sono quasi duecento euro: una spesa sostenibile e diluita per un'operazione culturale di alto valore e ben realizzata. Argomenti di per sé ultraspecialistici che sono resi abbordabili al grande pubblico che abbia autonomia per un'ora e un quarto. Un appuntamento settimanale che permetta di digerire il contenuto in un tempo congruo. Un'escalation di argomenti che parte dalla Grecia classica fino al volo pindarico che nemmeno Albert EINSTEIN ha voluto spiccare (provare a reggere almeno le prime decine di minuti del video @YouTube!).

Ho fatto un passo in basso nella piramide da [M] a [F]: non ho speso, ma ho perso qualcosa! Acquistando il DVD avrei avuto l'impegno di guardarlo e di guardarlo bene. Invece la presenza su YouTube lo mette in concorrenza con ClioMakeUp, se devo contendere il supporto di riproduzione. Capita invece che Camilla scelga "Beautiful Minds" e mi costringa ad aspettarla prima di proseguire la puntata su "GÖDEL e TURING": merito soprattutto di quell'istrione di Piergiorgio ODIFREDDI che scioglie i nodi delle contorsioni logiche alla radice della recente evoluzione della matematica e della costruzione dei computer (vd. video @YouTube).

Talvolta invece il supporto fa la differenza, almeno per me, quando trovo testo e immagini ben stampate su carta R4 Matt Satin e cartoncino Prisma Silk delle Cartiere Burgo. Nel 2002-03 ho acquistato e studiato uno alla settimana "I Classici Dell'Arte" di Rizzoli (edizioni Skira) affrontando uno a uno i 60 volumi a 5,90€ (40 nella prima serie + 20 della seconda) per ciascuno dei 59 pittori presentati (Pablo PICASSO si è meritato il bis ... troppo prolifico!). Avrei mai speso 354€ per un'enciclopedia? Avrei mai cercato certi artisti?

NYC 2007, Metropolitan Museum - sfida cubista tra Pablo PICASSO e Georges BRAQUE (ph. Matteo)

Nel sito stesso di Skira trovo i numeri di quel successo: si contano 300'000 copie per volume (vd. anno 2002 @skira.net). Una dimensione ormai irraggiungibile per questo tipo di prodotto in quanto la vendita allegata ai quotidiani si è poi inflazionata. Skira offre la scalata nella piramide dal livello [M] a quello [L] che più le compete per tradizione editoriale, ovvero i volumi di grande formato e maggior pregio: sfogliare il catalogo online per trovare più di 3'000 proposte per ogni ispirazione.

6 commenti:

Micio1970 ha detto...

200 euro ben investiti. Io li ho presi 1 anno fa quando erano (allo stesso prezzo) con Repubblica. Il mio viaggio in auto al lavoro (40 minuti andare e 40 a tornare) mi hanno consentito di sentire (in MP3) tutta la collana ... ed è un'altra cosa da youtube.
Credo tra l'altro con l'attuale tecnologia video e di rete (non completa integrazione TV -computer e rete ancora zoppicante) sia ancora difficile fare di youtube un erogatore di cultura non veloce (sopra i 10 minuti)

Enrico VIVIAN ha detto...

grazie del contributo! non mi ero accorto della possibilità di "ascoltare" i DVD: complimenti per la capacità elaborativa!

concordo con te: su YouTube ci sono alcuni video "spezzettati", altri sono in unica soluzione molto compressa

forse per offrire qualità "garantita" bisognerà far evolvere le funzionalità di YouTube in ambiente più performante ... a pagamento?

Giuse ha detto...

Wooow!!!

Hey questo articolo profuma tantissimo della filosofia Coaching Break: "parto da ciò che accade (e mi accade) e ne traggo strategie, idee, spunti, conclusioni partiche".

Mi piace un sacco e proprio oggi la strategia BLMF mi sa che pervaderà tutta la giornata... visto che siamo in fase di pianificazione Strategies 2012.

In ogni caso a mio modesto parerte SHAKIRA è molto meglio di SKIRA :-)

Giuse

Enrico VIVIAN ha detto...

grazie dell'apprezzamento! sei stato bravo a digerire sto polpettone; chissà se sarò in grado di rileggermi fra qualche mese

Giuse ha detto...

Adesso vedo di farlo digerire anche ai miei FOLLOWER su Twitter!

Enrico VIVIAN ha detto...

un giorno arriverò anch'io a TWITTER, magari per altre vie ... GRAZIE!

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