domenica 30 settembre 2012

Carolina KLÜFT, la regina si ritira

Osaka 2007 - l'ultimo eptathlon
Per fortuna il mondo della corsa fa parte dell’insieme più grande dell’atletica. Qui sono nato e qui continuo a nutrirmi: se guardassi solo la corsa perderei tanta ricchezza di informazioni e di personaggi.

Non visito più con la stessa frequenza il sito della federazione internazionale @IAAF: la comunicazione è ingessata in un format limitante rispetto ai confini che si stanno allargando sempre più. Non di meno consente di mantenere il contatto con il resto delle specialità che abbiamo visto scorrere nelle ultime Olimpiadi.

specialità preferita
Tanti hanno assistito al trionfo di Jessica ENNIS nell'eptathlon, parte del magico tris di premiazioni dorate per i padroni di casa (vd. post 12/05). L'immagine del giro finale di tutte le partecipanti è in pole position anche nel blog olimpico di Linus (vd. suo post 13/08): ecco una delle eredità di Carolina KLÜFT! È stata lei a trascinare per prima tutte le compagne di viaggio nella due giorni di gara per un saluto collettivo al pubblico, è stata lei ad attrarre tanta attenzione in una disciplina difficile e paziente, somma di sette specialità in cui poteva eccellere anche nelle singole. Non è il caso di fare un riassunto della storia di Carolina: ecco un magnifico estratto di una sua connazionale, che l'ha seguita fin da adolescente (vd. A. LENNART JULIN @IAAF).

In testa ho messo la fotografia della svedese esultante dopo la vittoria con record personale ai Mondiali di Osaka 2007. Jessica ENNIS, quarta arrivata e tre anni più giovane (vd. scheda @IAAF), era quasi 600 punti dietro alla fenomenale Carolina (vd. scheda @IAAF) ... un abisso!

sabato 29 settembre 2012

Pete MAGILL, l'atleta che non voglio essere

75kg ambulanti
L'abbiamo già incontrato agli esordi di questo blog in cui raccontava il suo obiettivo di essere il primo 50enne a scendere sotto i 15' nei 5km (vd. post 03/03/2011). Ogni gara è buona da 15 mesi: per vari motivi Pete MAGILL non ha ancora centrato l'obiettivo, sfiorandolo con 15'02".

Nel frattempo ha riorientato i pensieri, anche dall'incalzare degli amici che gli ripetono "con tutto quello che ti alleni, non sei un vero runner se non fai la maratona". A regime corre in media 140km a settimana, ma non ha mai gareggiato in prove più lunghe di 10km. Così ha provato a preparare il campionato master USA (vd. @RW-22/08), previsto @TwinCities a Minneapolis il prossimo 7 ottobre. Purtroppo non si è ancora rimesso del tutto dall'overtraining a causa dell'inseguimento del tempo sui 5km ... "I had to take three down weeks – no more than 3 to 4 miles a day, 4-5 days a week – to recover" (vd. @RW-25/09). Intanto continua a sognare il programma autunno-inverno, provando a incastrare la maratona in mezzo a tante altre prove brevi. Riuscirà a riadattarsi?

Niente contro l'atleta, anzi, alto plauso per le prestazioni ottenute e massimo rispetto per l'impegno profuso. Non mi piace il modo in cui vive lo sport, tutto l'opposto di Ed WHITLOCK (vd. post 20/09): vedo meno frenesia in alcuni grandi campioni che si giocano gli ori olimpici che in questo splendido 51enne che deve mantenere lo status di fenomeno, forse per continuare a raccontare la sua storia @RunningTimes come Senior Writer.

PS sfogliando Running Times ho trovato Renato CANOVA ...

venerdì 28 settembre 2012

Nick SYMMONDS, mi devo allenare il doppio

L'atleta è proprio forte: negli ultimi 4 anni è sempre sceso sotto 1'44" negli 800m e durante la finale olimpica è sceso sotto 1'43" (vd. scheda @IAAF). E quest'anno ha corso pure il personale di 3'36" sui 1'500m.

A fine stagione si è convinto a tentare un record mondiale sul miglio: 4 giri e poco più iniziati e intervallati con una birra ... Symmonds competed under the North American rules, which specify details such as a minimum alcohol content of 5.0%, no shotgunning or other methods of drinking other than from the beer can, and a penalty fifth lap for vomiting ... (vd. @RW). Vi lascio con i video dell'unico allenamento specifico e della prova finale (montaggio professional!)



Gli mancano solo 10"! Deve migliorare nella bevuta ... ho già pronto il team che lo può supportare (vd. post 30/06), che ha organizzato qualcosa di simile mesi addietro a Vicenza.

giovedì 27 settembre 2012

Gita a Venezia, sabato 22/09/2012

In mia assenza, Antonella, Camilla e Tommaso hanno fatto una gita al Lido di Venezia insieme dalla zia Antonia sabato scorso. Date in mano una fotocamera a una bambina di otto anni e avrete un risultato di questo tipo. Tranne qualche evidente ritaglio, tutti gli altri sono scatti tali e quali a documentare l'emozione e l'entusiasmo per la città sull'acqua ...



mercoledì 26 settembre 2012

Valeria STRANEO, IN - Bruna GENOVESE, OUT

Valeria STRANEO
2h23'44" @ Rotterdam  
Fin dalla prima intervista dopo il traguardo londinese Valeria ha dichiarato il grande obiettivo per l'autunno: la maratona di NYC. Grande scelta! Tre mesi per riposare dopo la prova olimpica e preparare al meglio l'appuntamento americano: tutto compatibile con le sue eccezionali capacità di recupero e l'insaziabile voglia di gareggiare.

Ne scrivo solo adesso perché si sono accesi i riflettori su di lei nel sito ufficiale @NYRR dove si riassume in 3'000 battute la sua storia (inglese potabile!). A metterla ulteriormente in luce c'è lo sponsor born in the USA e il pregio di aver battuto a Londra le atlete born in the USA, sempre nel cuore di Mary WITTENBERG, presidente del NYRR. "Beyond the usual testing, she voluntarily provides blood and endocrine profiles every six weeks to demonstrate that she’s not using drugs." Tanto per scacciare preventivamente ogni dubbio a chi si chiedesse: chi è questa (vd. scheda @IAAF) e come ha fatto a migliorarsi in questo modo in tarda giovinezza?

AVC 12-09
Mamma di due bimbi di 5-6 anni, Valeria si è riorganizzata la vita dopo aver liberato il carburatore che la faceva correre con l'alimentazione asfissiata. Per una 36enne in crescita esplosiva, ecco una coetanea in fase implosiva: Bruna GENOVESE (vd. scheda @IAAF)!

Come tante neomamme che hanno sacrificato per lungo tempo il richiamo della maternità per la carriera lavorativa, la trevigiana si trova quasi a compensare il ritardo generativo con un eccesso di attaccamento al frugoletto. Forse sono troppo poco donna per capire certe cose, però, passato questo momento delicato, mi auguro che Bruna subisca ancora il fascino della maratona: in fin dei conti è quello che sa fare bene. Per organizzarsi in equilibrio basta chiedere a Valeria.

martedì 25 settembre 2012

Finale Oro CdS Assoluto, Modena - note a latere

Daniele GRECO @Modena
I Campionati di Società fanno assistere a prestazioni particolari. So che Daniele GRECO è un ottimo velocista (vd. schede @FIDAL - @IAAF) e mi ha impressionato come si sia impegnato fino all'ultimo metro della prima serie dei 200m, quella con i più lenti e i senza accredito, solo in sesta corsia con 10m di vantaggio all'arrivo (vd. risultati @FIDAL).
È rimasto poi in attesa di quella che avrebbe dovuto essere la serie più performante, ma lui è rimasto primo. Dopo una lunga stagione, culminata un mese e mezzo fa con la medaglia di legno nel salto triplo alle Olimpiadi di Londra.

Ho ritrovato amici! Ruggero PERTILE è venuto a tifare i suoi compagni di squadra, non essendo in grado di correre per un problema alla caviglia e ha lasciato solo il feltrino Mattia MACCAGNAN a tentare di arginare l'ondata nera e bronzata nei 5'000m su ritmi tranquilli (vd. risultati @FIDAL).


Ho visto la gara insieme a Stefano BALDINI e a Luciano GIGLIOTTI che si erano messi a metà del rettilineo opposto, all'ombra: è stato divertente assistere alla sfida rinnovata fra allievo e maestro nel commentare la gara, dopo che si erano trovati su canali opposti durante la maratona olimpica femminile (Stefano su Sky, Lucio su Rai).

partenza dei 200m - ci sono mancate le donne arancioni in Finale Argento!

Nelle manifestazioni importanti pre elettorali ci sono sempre grandi raduni dirigenziali: fosse caduta una bomba (virtuale!) ai piedi delle tribune, avrebbe quasi azzerato l'attuale Consiglio Federale! Sono volate tante parole e buone intenzioni ... Per chi volesse conoscere il candidato alternativo Alfio GIOMI (vd. post 22/09), ci sono contributi completi della conferenza stampa @AtleticaNet: location spartana, foto scarse, video misero, grande audio. Qui Alfio dimostra tutta la sua capacità affabulatrice! Scaricate e lanciate l'audio (vd. link - !!! quasi 100MB): vale la pena.

lunedì 24 settembre 2012

Il Potere della Tradizione - raduni locali

ottimo fish eye (ph. G. CECCON)
Continuo a stupirmi della mia ignoranza: sabato pomeriggio ero vicinissimo all'evento e quasi non mi sono accorto! "Più di 5 mila persone hanno partecipato all'incontro eucaristico mariano che si è tenuto allo stadio di San Giuseppe di Cassola con la presenza di Marija Pavlovic Lunetti, una delle veggenti di Medjugorje. Fedeli e devoti sono accorsi da tutto il Veneto, e anche dalle Regioni contermini ..." questo è l'incipit dell'articolo di Danilo ZONTA a descrivere l'evento che ha sconvolto per un sabato pomeriggio la tranquilla periferia bassanese.

GdV domenica 23/09/2012 pag.42
Il campo sportivo fra San Giuseppe e San Zeno di Cassola (vd. @maps.google) si è riempito come mai lo avevo visto e soprattutto ci sono tante persone sul prato che era vietatissimo calpestare nel periodo di rigenerazione giugno-luglio in cui lo abbiamo frequentato con Scuola di Corsa, dopo la dura stagione calcistica.

Dalle mie parti c'è tanta devozione per la Madonna e non mancano nemmeno i veggenti o presunti tali: mi sembrava strano che uno di questi avesse raccolto tanta gente da far parcheggiare a più di un chilometro di distanza! Invece c'era Marija, una dell'originale gruppo di Medjugorje su cui la Chiesa deve ancora pronunciarsi positivamente a trent'anni dalle prime apparizioni.

GdV lunedì 24/09/2012 pag.15
Senza alcun irriverente confronto, se non nei titoli degli articoli, il pubblico è raddoppiato per un evento che sta diventando tradizione, piantato in profondità nella pratica della transumanza: in questo caso la discesa degli armenti dall'alpeggio di Enego alla fattoria in pianura a Bressanvido.

Ieri pomeriggio stavo rientrando da Modena (vd. post 23/09) e risalendo il cardo massimo della centuriazione romana in provincia, da Bolzano Vicentino a Marostica, quando mi sono scontrato con l'interruzione della strada ... dietro-front! Chi voleva incornare le mucche superstar? I loro residui spalmati sull'asfalto ci faranno compagnia fino alle prossime piogge intense.

domenica 23 settembre 2012

Finale Oro CdS Assoluto, Modena - squadra arancione


fotoalbum Finale Oro CdS Assoluti, Modena

GdV lunedì 24/09/2012 pag.44
Ognuno troverà una propria immagine raccolta al meglio dall'esterno in quanto non è stato consentito l'accesso al campo alle società poiché attrezzato/cablato/ripreso al meglio come una grande manifestazione internazionale. Mi dispiace in particolare per Pietro AVANCINI (gabbia del martello irraggiungibile), Edoardo GAMBARETTO (2,05m in alto a 16 anni ... facciamoci bastare i ritagli!) e la 4x400m (troppi disturbi nei cambi). Ho dedicato una raffica completa all'eterno Paolo DAL SOGLIO, che riempie con orgoglio la maglia arancione FRATTIN Auto. Il comunicato stampa ufficiale è già pubblicato domenica sera nel sito AV!



Le immagini delle gare mercoledì 26/09 su RaiSport1 in due parti 18:15-19:00 e 20:00-21:45.


sabato 22 settembre 2012

Paolo VALENTE, il quarto lancio verso FIDAL Veneto

travestito da fotografo @Milano
con presidente CR Lombardia
Alla maggior parte dei runner non interessa più di tanto, ma ci sono dirigenti che regolamentano l'attività atletica, corsa compresa, e tentano di ordinarla.

Paolo VALENTE avrebbe dovuto essere alla conferenza stampa della Venice Marathon (vd. post 19/09), invece si trovava a Roma nel pensatoio che ha partorito la candidatura di Alfio GIOMI a presidente federale, insieme ai tanti sostenitori da cui è uscita una rosa di proposte nella presentazione di giovedì scorso (vd. @atleticanet). Paolo si candida quindi a consigliere federale? No, vuole continuare a fare il presidente regionale, per la quarta volta. Sembrava volesse abbandonare il campo veneto, poi si è ricreduto in primavera: alcuni del gruppo che ha guidato nel quadriennio intendono seguirlo, altri stanno formando un'alternativa attorno a Vito VITTORIO, attuale presidente CP Venezia. Con il terzo aggiunto, Oddone TUBIA, presidente CP Treviso (vd. post 31/07). Ancora a luglio non pensavo che la situazione si animasse così tanto (vd. post 16/07).

Ci riuscirà? Possibile: stavolta si è preso per tempo, conosce di persona tutti i dirigenti che votano, forze e debolezze di ognuno e le promesse giuste da spendere. Di sicuro gli mancherà Lucio TODINI (vd. post 10/06), che non avrebbe mai permesso tanta disgregazione, soprattutto fra ex sodali: belligeranza elettorale e fratricida. La risoluzione a Borgoricco (PD) il 10 novembre (vd. @fidalveneto).

venerdì 21 settembre 2012

Forse sono morto, ma ancora non lo so

Un film che mi frega ogni volta che lo rivedo è "Il Sesto Senso" in cui Bruce WILLIS ci mette l'intera storia per capire che è morto fin dall'inizio, grazie al lungo intervento del suo giovane paziente che funge da medium (vd. @it.wikipedia). Mi trovo nella stessa situazione? Solo atletica ovviamente.

È una settimana che sono stato fermato (vd. post 14/09): a camminare va decisamente meglio, mentre prima mi trascinavo da un tentativo di corsa a un altro. Riviste oggi, le due mezze sono state un mezzo miracolo (vd. post 02/09-Brenta e 10/09-Graticolato) dopo un mese di lenta ripresa con l'allenamento più lungo di 12km e quello più veloce di 9km a 4'05", come ho fatto a correre 21,1km a 3'47"?

i pupilli di Alberto SALAZAR
@ Park City - 14/05/2012
Mi torna in mente la lettura del libro di Alberto SALAZAR (vd. post 21/08) che per lungo tempo ha invocato un segno dal cielo per convincerlo a chiudere la carriera agonistica: otto anni di involuzione e problemi in sequenza non gli erano stati sufficienti. Quando sembrava gli si fosse aperta una nuova via nell'ultramaratona con la vittoria nella Comrades 1994, è arrivata la rottura di un tendine di Achille. Sufficiente? Se l'è fatto bastare.

Due note rapide
# sfogliando nel profilo twitter di uno dei suoi pupilli, @Mo_Farah, ho rivisto nelle cerniere aperte dei pantaloni di Galen RUPP la preparazione della mia caduta alla Mezza dei 6 Comuni (vd. post 25/11/2011) ... almeno le mie scarpe erano allacciate!
# chi da un riposo di 5 settimane uscirà rigenerato e felicemente ingrassato di 4kg è Bernard LAGAT (abstract @RW, articolo completo @WallStreetJournal): domani sera ultima gara @NYC Fifth Avenue Mile, poi si riprende il primo di novembre!

giovedì 20 settembre 2012

Ed WHITLOCK, c'è sempre tempo

record e medaglia
(ph. Graham PAINE)
Il personaggio non è nuovo, anzi, nel mondo master e oltreoceano è un mito, ma nella frenesia delle notizie dello scorso autunno non avevo approfondito. Anche Orlando nel suo post 25/10/2011 era stato invogliato a spiegare la prima maratona "corsa" da un ultracentenario più che a valorizzare la prestazione dell'ottuagenario canadese in 3h15'54". Ed WHITLOCK è veramente un uomo senza tempo!

Un mese dopo il record nella sua Toronto è scivolato su una lastra di ghiaccio e si è rotto una costola. Se è dura far guarire un ginocchio over 40, posso immaginare delle ossa over 80! Con grande pazienza, come in ogni aspetto della sua vita, Ed ha aspettato, tornando a correre appena si è sentito meglio e ottenendo un nuovo record appena gli è stato possibile: 1h38'59" nella mezza a Milton, la sua città (vd. @RW). Si sta preparando ancora per la Maratona di Toronto del prossimo 14 ottobre e sfoglia la margherita: mezza o intera? Lui preferisce la distanza completa, ma potrebbe migliorare molto il record della mezza, considerato che l'anno scorso ha unito due prestazioni migliori per il record di maratona.

Ed WHITLOCK @ http://www.miltonevergreencemetery.ca/ - vd. maps.google

Con l'occasione è riemerso un bellissimo ed esauriente articolo di Scott DOUGLAS @RunningTimes del marzo 2010, un anno prima che Ed varcasse la soglia degli 80 dopo che aveva spazzolato tutti i record over 70 (vd. scheda @en.wikipedia). Ecco alcuni spunti (inglese potabile):

da buon inglese
# gli innumerevoli giri all'interno del Cimitero Sempreverde di Milton (vd. sito), nelle varie combinazioni concesse dai vialetti (vd. mappa pdf) in circuiti di 4-5' da ripetere fino a 2-3h di corsa, senza programmazione precisa
# "No physios, ice baths, massages, tempo runs, heart rate monitors.  I have no strong objection to any of that, but I'm not sufficiently organized or ambitious to do all the things you're supposed to do if you're serious"; una specie di Giorgio CALCATERRA con l'età raddoppiata
# gli esordi di buon mezzofondista terminati da una tendinite agli Achillei e dall'attività lavorativa che l'ha portato in Canada dopo la laurea in ingegneria mineraria
# il ritorno alle corse di mezzofondo (800 e 1'500m) con l'attività master M40 a metà anni '70 fino al titolo mondiale M45 sui 1'500 nel 1979

scarpe dai tempi di Emil ZATOPEK
# scarsa attività negli anni '80 (categorie M50-55) per demotivazione e problemi ai tendini, poi risolti allungando le distanze e riducendo l'attività su pista; il ritorno alle gare dopo il pensionamento
# l'obiettivo motivante di essere il primo over '70 a correre la maratona sotto le 3h (2h54'48" a 73 anni)
# l'idiosincrasia per i dottori e le medicine; guarisce gli infortuni con il riposo
# "Running should be a pastime. All sports should be a pastime. There shouldn't be all this professional stuff ...

Mi sono limitato ad argomenti running, ma c'è molto di più @RunningTimes!

PS - aggiunta 15/10: ho trovato questo video, eloquente più di mille parole, pubblicato per la presentazione alla Maratona di Toronto


mercoledì 19 settembre 2012

Venice Marathon c'è e potrebbe fare molto di più

Se avessi ricevuto la cartella stampa avrei potuto limitare il titolo alla seconda metà, utilizzando il verbo nel modo indicativo. Invece ho visto le associazioni beneficiate molto soddisfatte e quindi va bene così. Anzi, in periodo di crisi (più volte nominata) ci si accontenta e si gode, senza accorgersi che il mondo del running cresce ovunque: è sufficiente alimentarlo offrendo servizi e opportunità. Se non si vede in Italia, basta mettere il naso fuori dai confini.

Ho in mano il riepilogo delle donazioni 2011 alla Venice Marathon (vd. notizia nel sito)
# Run For Water 24'295€
# Bimbingamba 15'474€
# Run To End Polio 4'300€
= totale 44'069€

Alessandro PEROLO in conferenza
Rispetto al conteggio anticipato nel post 27/06 non avevo considerato
# donazioni extra iscritti Venice Marathon 2'160€
# iscrizioni Family Run 10'094€
# donazione Protezione Civile 2'000€
# altre donazioni 525€
= totale 14'779€ (1/3 della somma complessiva)
... chi spiega a questi signori che Virgin London Marathon raccoglie 45 milioni di sterline all'anno (vd. post 22/11/2011)?

Come scrivevo, i responsabili delle tre associazioni beneficiate sono molto contenti: in ordine Carlo ANTONELLO, Sergio CAMPO e Alessandro PEROLO ci hanno raccontato di quello che è stato fatto con le quote raccolte alla Venice Marathon. È proprio quest'ultimo a fornirci un esempio extra-running nel quadro globale del progetto: la sola Fondazione Bill & Melinda GATES (l'odiatissimo Mr. Windows) ha devoluto 405 milioni di dollari alla sola causa End Polio. Mostruoso! Si può fare di più!?!

martedì 18 settembre 2012

Piergiorgio ODIFREDDI, Le Menzogne di Ulisse

Il personaggio è già stato citato nel post 18/12/2011 per le capacità di coinvolgimento verbale e visuale oltre che per la competenza. Ho riaperto un suo libro divulgativo "Le Menzogne di Ulisse" (vd. presentazione @sito) che ripercorre la storia della logica, ovvero dei fondamenti della struttura del pensiero e del linguaggio, dalle origini ai giorni nostri. Da tempo mi chiamava dallo scaffale: a differenza di "The Secret" (vd. post 04/09), il libro di Piergiorgio ODIFREDDI era un mio acquisto di anni fa, passione per argomenti ormai spenta. Tuttora ne subisco ancora il fascino per piacere rievocativo.

Vale l'impegno? Si per chi vuol conoscere meglio e apprezzare nella sua specialità quello che nell'ultimo decennio è diventato un fenomeno televisivo, paragonabile a Vittorio SGARBI: dietro alle risse inscenate c'è molto di più. L'arte da una parte, la matematica dall'altra. Si per chi vuole avere cenni dello sviluppo della logica dalle origini a oggi, soprattutto nella "costante ripulitura del linguaggio dalla ruggine generata dalla metafisica". Dopo numerose pubblicazioni tecniche, Piergiorgio ODIFREDDI si arroga "il diritto di raccontare per divertire", senza bibliografia ad appesantire. Ci è riuscito. Un esempio? Ecco due paragrafi su Henri POINCARÉ, a tre quarti del libro ...

Henri POINCARÉ
L'esperienza gli suggeriva che i suoi risultati più famosi, come lui stesso raccontò, gli erano venuti con ispirazioni improvvise: dopo aver bevuto una tazza di caffè, sul predellino di un autobus sul quale stava salendo, passeggiando sulla spiaggia, attraversando la strada ... In momenti, cioè, in cui l'inconscio aveva preso le redini del pensiero, dopo che a lungo e consciamente questo si era concentrato sui problemi da risolvere.

La cosa era confermata dalle sue abitudini di lavoro, studiate dallo psicologo TOULOUSE nel 1897. Esse consistevano nel concentrarsi solo quattro ore al giorno, dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19, lasciando la mente vagare nel resto del tempo. E nello scrivere senza piani precisi, non sapendo dove sarebbe andato a parare: se l'inizio gli risultava difficile, abbandonava l'argomento; altrimenti procedeva in esplosioni creative che produssero, in quarant'annni, cinquecento lavori e una trentina di libri.

Piergiorgio ODIFREDDI al Festival della Matematica (vd. @sito)

Ecco il metodo di uno dei più grandi matematici di sempre (vd. @it.wikipedia). A proposito di Wikipedia, a voi un recentissimo post dell'originale Piergiorgio ODIFREDDI nel suo frequentatissimo blog@repubblica sulla difficoltà di contribuire al proprio profilo su wikipedia. E per chi vuole osservarlo dal vivo, c'è la possibilità di incontrarlo domenica 23/09 alle 17:30 a Pordenone per una lectio magistralis "Il grande racconto della geometria moderna" (vd. @sito).

lunedì 17 settembre 2012

Chiedi e ti sarà dato (se non è stato gettato) - le immagini della RMN 07/09/2012

cartilagine staccata + sofferenza
femore e tibia - RMN 21/01/2012
Sono passati quattro mesi da un precedente racconto (vd. post 14/05) e anche oggi mi sono stupito dell'inadeguatezza degli interlocutori. Nel post di venerdì 14/09 avevo promesso più immagini della RMN, perché mi era stato detto che era possibile masterizzarle. Mercoledì scorso - appena ritirato l'esito insieme a 5 lastre 35x43cm - ho portato il malloppo a Mario che mi chiede "perché non ti hanno dato il CD?". Anche un anno prima mi erano state consegnate lastre (vd. post 06/03/2011) e stavolta non mi sono stupito di aver ricevuto lastre. Al che Mario mi informa "tutti gli ambulatori radiologici hanno la possibilità di masterizzare le immagini!". Giovedì mattina chiamo il Centro Medico dall'altra parte di Vicenza e mi è confermata la disponibilità, purché io torni di persona a fare richiesta "sa, sono dati sensibili". Domando "perché non mi è stato dato il CD?" risposta "dipende dal Radiologo che redige il referto: c'è chi preferisce lavorare a video, chi su lastra". E io ho beccato l'ultimo giurassico: ecco perché non ha preso in considerazioni i due CD con le RMN più recenti!

concerto Francesco DE GREGORI
(vd. post 14/09 - ph. CECCON)
Stamattina prevedo di incastrare più appuntamenti in zona capoluogo così chiamo il Centro Medico prima delle 8 e l'addetta di Radiologia mi conferma la procedura "lei compila il modulo, paga 8€ e noi le consegniamo il CD". Arrivo in Radiologia, compilo il modulo, pago gli 8€ e mi accomodo in attesa. Dopo qualche minuto noto un po' di traffico in zona accettazione e da alcune parole ad alta voce capisco che si sta parlando del mio ginocchio. Mi faccio avanti "ecco la busta completa se avete bisogno di qualche riferimento!". Ricomincia il traffico attorno ai PC e alla fine sono convocato dal tecnico che ha eseguito la RMN: "Abbiamo perso le immagini!". Come? "Abbiamo resettato la macchina senza trasferirle nei server. Se fosse venuto entro sabato le avremmo recuperate". "Ma io ho chiamato giovedì e ancora stamattina prima di partire!". Niente da fare: alla fine sono solo il paziente 043462 che ha eseguito l'esame 2012X005244. Devo essere contento delle mie lastre.

Piazza degli Scacchi, 17/09 - la festa è finita: inizia lo smontaggio

Eppure quel mattino gli ho parlato del mio ginocchio sofferente che non vuole sistemarsi dall'artroscopia (vd. post 04/03) dopo l'esame gli ho chiesto se poteva anticiparmi qualcosa, perché aveva visto le immagini scorrere sui monitor. "Mi dispiace! Deve attendere l'esito del Radiologo". Invece stamattina si è permesso di dirmi "... dalle lastre si vede che il ginocchio è sofferente ...". Grazie! Me lo poteva dire anche dieci giorni fa: ora volevo solo vederci più chiaro. Chiudo con una ballata di Francesco DE GREGORI adatta alla stagione.

domenica 16 settembre 2012

Berlino da correre e visitare

chi ha corso 42km?
Ho già pubblicato alcune foto nel post 02/09 a corredo del recente rientro agonistico alla Mezza del Brenta. Poi nel post 08/09 avevo ripassato il tracciato di gara in cui c'è solo il pensiero di essere regolari per correre forte: tutto il resto è mappato al meglio. Oggi propongo un breve


(le immagini belle sono di Tiziano) per visualizzare in anticipo il fantastico scenario in cui saremo protagonisti fra un paio di settimane: chi sulle strade, chi ai bordi delle strade di maratona. E tutti insieme prima e dopo la gara, soprattutto se ci assiste il meteo di cui avremo info precise nella seconda metà della settimana (vd. @weather).

Potsdamer Platz
Ecco una traccia di programma

• venerdì: arrivo / ritiro pettorale; porta di Brandeburgo / Reichstag / Monumento all'Olocausto
• sabato: giro in bus della città e shopping; Potsdamer Platz / Gemaldgalerie o zoo
• domenica: gara; Pergamon / Alte Museum / Alexander Platz
• lunedì: shopping KaDeWe prima del rientro in Italia

Rimangono da organizzare le perlustrazioni della zona della zona di partenza/arrivo venerdì sera e/o sabato mattina e poi la riunione tecnica.

sabato 15 settembre 2012

Federica e Ryan, una ricerca difficile

London Oly Marathon
La foto è la continuazione del post 31/08 dove avevo riassunto tutte le puntate precedenti. Per il momento sarà anche l'ultima perché non ho voglia di scrivere di Ryan HALL finché non avrà ottenuto qualcosa di interessante. A me dispiace per i suoi infortuni, ma una fascite plantare a sinistra che rimbalza nel retrocoscia a destra per ritornare nel quadricipite a sinistra è troppo per un atleta professionista. Ha già rinunciato alla maratona di NYC e non ho ben capito come voglia concludere il film (vd. @RW_10/09).

Dopo due anni di ricreazione ha finalmente capito che deve trovarsi un tecnico con cui confrontarsi seriamente: vi lascio alla sua lucida autoanalisi @RW_12/09. L'atleta ormai trentenne è intelligente e si è reso conto che si sta perdendo: per raddrizzarsi ha bisogno di solidi e continui feedback.

Anche Federica PELLEGRINI sta cercando allenatore e sembra averlo ritrovato nell'ex Philippe LUCAS: sta convincendo tutti che il suo mondo deve ruotare intorno a Verona (vd. @eurosport@gazzetta.it). Unico dubbio: chi paga?

venerdì 14 settembre 2012

Fermo altri due mesi - RMN 07/09/2012

sofferenza nel cerchio
sopra = condilo femorale
mezzo = poca cartilagine
sotto = epifisi tibiale

il resto è tutto a posto!
L'esame radiologico è di una settimana fa, ho avuto l'esito mercoledì e oggi ho finito il giro delle consultazioni: meglio fermarsi prima di fare gran danni! Un po' di cartilagine si è formata, ma il carico si sta ripartendo male e sta soffrendo anche il piatto tibiale. Ho letto e ascoltato poco ottimismo attorno a me e al mio ginocchio.

Vedi precedente esame del 26 Febbraio 2011 (*). L'esame attuale viene eseguito in esito di indagine artroscopica (01/03/2012) per distacco condrale con esposizione ossea al condilo ·femorale mediale con area di condrosi circostante. Attualmente lo spessore cartilagineo femoro-tibiale sul versante mediale e' ulteriormente e sensibilmente ridotto nei confronti del precedente esame, con spiccata riduzione da questo lato dell'ampiezza della rima articolare. Coesistono come fatto di nuova comparsa note di edema da sofferenza della spongiosa per un settore piuttosto esteso a livello del condilo femorale mediale prevalentemente nei piani medio-posteriori. Note di edema pure da sofferenza della spongiosa interessano anche un settore poco esteso dell'epifisi tibiale sul versante mediale ed alla base delle spine. Normale lo spessore cartilagineo femoro-tibiale sul versante laterale. Il crociato anteriore è riconoscibile nel'intero decorso, di spessore lievemente aumentato nei confronti del precedente esame, con discreto edema interstiziale prevalentemente della componente posteriore dello stesso. Normale il crociato posteriore. Minimi fatti di edema per le parti molli del comparto mediale in sede paracondiloidea. Attualmente la rotula presenta accenno a deviazione verso l'esterno; non rilievi per le cartilagini femoro-rotulee. Tuttora presente versamento articolare, un po' meno esteso nei confronti del precedente esame.

(*) vd.esito 06/03/2011, immagine 14/03/2011, soluzione 20/03/2011

Purtroppo le immagini dell'esame sono state stampate su lastra e non masterizzate su DVD: ho scansionato la più interessante. Al più presto le recupero dal centro diagnostico e le confronteremo con quelle precedenti (vd. post 24/05). Vi lascio con Francesco DE GREGORI, come nel post 04/09:  stasera è sotto casa mia ...

giovedì 13 settembre 2012

Gas e Michele, aggiornamenti da amici

Durante la scorsa settimana avevo citato due amici: ecco un breve resoconto di Gas dal Campionato del Mondo di 24h (vd. post 03/09), risalente a due giorni fa. A voi le sue parole riformattate.

Grande Gas (vd. post 30/04)
Tutto OK, gambe a posto già in ottima ripresa; del resto hanno fatto 50km in meno di quanto avrei voluto, quindi non le ho certo spremute più di tanto. Non ho ancora fatto un’ approfondita analisi ora per ora sullo svolgimento della gara ma qualcosa posso già anticipartelo.

Posto incantevole, niente da invidiare a Central Park di NYC o a Tiergarten di Berlino; percorso in gran parte ombreggiato per metà su asfalto ed il resto pavimentato con le “autobloccanti” attorno ad un bellissimo laghetto, che ha reso molto umido il contesto specialmente la notte. Dislivello importante, che ti segna con il passare delle ore se non sei integro nel fisico (vd. altimetria post 03/09).

Ivan (195) e Monica (60)
La squadra azzurra era partita con concrete ambizioni di medaglie, ma prima il ritiro di Monica CASIRAGHI e poi quello di Ivan CUDIN le hanno subito ridimensionato. Altri ritiri seguiti a questi (Diego DI TOMA, Antonio TALLARITA, Annemarie GROSS e Maria Ilaria FOSSATI) hanno aggravato ulteriormente la situazione.

Riguardo la mia gara, tutto bene sino alla decima ora che mi vedeva transitare avendo percorso 100km esatti, perfettamente in media con l'obiettivo che mi ero posto. Poi si è ripresentata la periostite, dapprima come fastidio in seguito come dolore, che a volte si attenuava permettendomi ancora una corsa discreta. Con il passare delle ore ha iniziato a farsi sentire anche il nervo sciatico (sindrome del piriforme?) nei tratti di salita e questo mi ha compromesso il ritmo in maniera irrecuperabile. Non volevo però assolutamente ritirarmi, quindi ho proseguito al ritmo che questi malanni mi hanno consentito di tenere. La distanza totale di 183,897km è poca cosa rispetto a quella prevista, ma il fatto di averla comunque conseguita con dolore e fatica mi solleva dall'insoddisfazione di un eventuale ritiro.

ristoro notturno
Ho conosciuto un grandissimo atleta come Mike MORTON, un fuoriclasse che si era assentato dalle gare per 5 anni causa problemi famigliari; è rientrato vincendo con una performance eccezionale 277,543km. Altri grandissimi nomi  come l'ex campione del mondo Shingo INOUE e il detentore del record mondiale Yannis KOUROS non sono riusciti a tenere il ritmo voluto. Gli americani sembravano avviati anche alla vittoria a squadre, ma nell’ ultimo quarto di gara i tedeschi forti di Reus Florian REUS hanno rimontato ad una velocità devastante per quel momento di gara. Oro femminile alla ceca Michaela DIMITRIADU (244,232km): fantastica anche lei ... una macchina da combattimento!

Shingo INOUE (201) alla partenza
Se non si prova o almeno non si assiste ad una gara di 24h difficilmente ci si può rendere conto di cosa significhi. Ora devo indagare in maniera più approfondita di quanto fatto sinora sui problemi che mi si sono ripresentati per poi riprendere gli allenamenti per meritarmi il prossimo Mondiale.

Piace? Nel sito IUTA e in AtleticaNet la dissertazione tecnica ufficiale e completa del Coordinatore Federale Stefano SCEVAROLI. Foto da DropBox - @IAU. Classifiche complete @IAU.

Per quanto riguarda Michele (vd. post 06/09) ho avuto alcune anticipazioni dell'operazione eseguita ieri: per 40' il chirurgo ha provato a rimodellare l'osso del calcagno sinistro in conflitto con l'inserzione del tendine di Achille nel tallone. Seguiremo il decorso nei prossimi giorni, nei prossimi mesi. Obiettivo salute! Come già scrivevo per me proprio nel post 06/09: almeno tornare a correre e non rimanere zoppo nei giorni successivi.

mercoledì 12 settembre 2012

Pippo e Alex, storie che finiscono

GdV 12/09/2012 pag.39
Pippo libero! Utilizzo come al solito l'articolo del Giornale di Vicenza dove Eros MACCIONI riassume la storia in poche righe. Pippo aveva fatto di meglio con il suo tweet "ke BUFFONATA!" appena uscito dall'udienza di ieri mattina: a volte bastano due parole per sintetizzare tre mesi di indagini inconcludenti in parte seguiti anche in questo blog
# 18/06 le prime nubi
# 09/07 Pippo nella casa di Don Marco POZZA
# 27/07 l'incontro prima della partenza per il Kenya

Ecco come ha passato la vigilia del processo "Compleanno alternativo: IO, il"mio" DON (x l'estrema unzione????), MANAGER e AVVOCATO ... grazie al #coni e alla #fci ????".

Il vero obiettivo era ovviamente Michele FERRARI, che, almeno su internet, rimane attivo (vd. post 07/0809/08). "Un terremoto sta per travolgere il mondo dello sport. E potrebbe letteralmente far impallidire il brutto scandalo che ha atterrato Alex SCHWAZER, ..." così iniziava l'articolo di PANORAMA nr.36 del 29/08/2012. Chi l'ha sentito?

Avevo comprato il magazine prima di salire allo stage di Orlando PIZZOLATO (vd. post 26/08), ma non ho avuto modo di chiedergli se avesse mai incontrato Michele ai tempi della scuola a Ferrara. Chissà se in tre mesi il CONI è riuscito a proteggere i tesserati delle sue federazioni dall'Orco in riva al Po, dove era andato ad abbeverarsi anche SCHWAZER, unico atleta in mezzo al mondo dei ciclisti attratti dal 53x12.com. Eppure Alex è in copertina e ammollo in una boccetta all'inizio dell'articolo. L'uomo del momento, allora, ormai dimenticato un mese dopo.


Forse perché non c'è più molto da indagare, considerato che lui ha raccontato tutto a tutti e si è assunto tutte le colpe (vd. post 09/08). La Gazzetta dello Sport ci ha sfrucugliato un paio di giorni poi ha lasciato il passo ai giornali di gossip perché ormai la domanda è "quando lo molla Karolina?". Magari lo ha già fatto e non mi sono accorto ...

fra Maragnole e Mirabella
Torno a lunedì 6 agosto, quando Franco BRAGAGNA fu portato nello studio di regia per commentare a caldo la positività di Alex e fece un cenno molto delicato sull'abbandono del ciclismo da parte del giovane SCHWAZER per dedicarsi ad altra attività di endurance. Il mondo dei pedali si è scatenato contro Franco! Chi mi legge sa che non sono tenero con il BRAGAGNA nazionale (vd. post 11/03 e 08/09/2011), ma quella volta aveva ragione e non gli era scappata mezza parola di troppo.

D'altronde per sentire casi analoghi non occorre fare molta strada. Mi è capitato a metà maggio nelle mie scorribande su due ruote quando mi sono fermato a parlare con un ragazzo che fa il "fruttivendolo a metri zero", in quanto la rivendita è di fronte all'orto, lungo la strada. Abbiamo cominciato a ragionare di verdura e delle stagioni, ma Luca non ci ha messo molto a parlarmi di bici, delle sue vittorie giovanili e di come, crescendo, preferì non andare oltre. Smettendo. Non ho mai sentito storie simili in atletica.

martedì 11 settembre 2012

Partita a Scacchi 2012 - Fuochi d'Artificio


Ecco quello che mi resta della Partita a Scacchi 2012. Venerdì sera ho preso sonno prima dello spettacolo pirotecnico finale: pur avendo le finestre aperte non ho sentito niente, a conferma della bontà della prima parte del riposo. Almeno quella.


Poi sabato sera ho sentito il trambusto, ma ho preferito rimanere disteso e concedermi tutto il tempo per la corsa dell'indomani (vd. post 10/09). Domenica sera sono arrivato lungo con la festa AV (vd. post 09/09) e ho assistito molto volentieri dalle finestre di casa.


E qualcosa rimane fra le pagine bianche e le pagine scure ... fumo, emozioni e memoria: a venerdì per ascoltare Francesco DE GREGORI (vd. @sito), già intrufolatosi nel post 04/09.


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