mercoledì 21 dicembre 2011

w50/2011 - tornerò!

GdV 28/11/2011 - pag.52
pagina di resoconto generale sulla NYC Marathon
Durante una festa tecno-alcolica di metà anni '90 mio fratello Davide fu sollecitato a rispondere in merito a una ex morosa di cui era ancora innamorato e se ne uscì con l'espressione composta di un solo verbo al futuro, prima di cadere fra le braccia degli amici: tornerò! La fu frase trasposta nel papiro di laurea e la scena registrata in una cassetta video 8 che è meglio rimanga sepolta dove sta riposando.

Di tre in tre: l'articolo nel Giornale di Vicenza è uscito tre settimane dopo la maratona di NYC, io ci aggiungo altre tre settimane prima di pubblicarlo nel blog e spero di tornare in salute in meno di tre settimane perché sono stufo di zoppicare. Sono passate solo sei settimane dalla trasferta NYC e mi sembra quasi un'esperienza irreale. I ricordi evolveranno nel tempo e le foto mi riporteranno alla realtà o a quello che sembra essere stata.

Il testo base dell'intervista è stato preso dal blog (vd. post 13/11) dopo che Gec si era preoccupato di informarsi direttamente da me al ritorno dagli USA. Al termine della telefonata l'ho avvertito "fra poco racconto tutto!": il post gli è talmente piaciuto che ha recuperato alcune parti, rielaborandole. Poi succede che il pezzo sia consegnato al giornale, che il capo redattore imposti la pagina e che il titolista ci metta la ciliegina sulla torta. OK! Flop fa rima con Top, ma non era proprio lo spirito dell'articolo e ancor meno quello della mia trasferta negli USA.

GdV 16/12/2011 - pag.50
aggiornamenti di Matteo GALVAN in FLORIDA
Mi fa piacere che le mie prestazioni siano ancora degne di attenta osservazione, quasi fossi un agonista assoluto, come invece capita regolarmente a Matteo GALVAN, che qualche settimana dopo la finale dei CdS a Macerata (vd. post 29/09) è partito per la Florida, dove la società sportiva Fiamme Gialle e lo sponsor tecnico stanno facendo svernare al meglio tre loro atleti. Obiettivo ultimo? Guadagnarsi le Olimpiadi di Londra 2012 e prepararle al meglio sotto la guida di Loren SEAGRAVE. Aspettiamo in primavera Libania GRENOT, Claudio LICCIARDELLO e Matteo: torneranno più forti che mai.

Ho visto tornare anche qualcun altro. È stato precocissimo, è stato fortissimo, ha vinto più volte tutto quello che c'era da vincere, ha massacrato i record del mondo. Eppure gli resta qualcosa nel fondo dell'anima, o in qualche altra parte, che lo richiama là dove aveva smesso di impegnare il suo immenso talento.

Ian THORPE - febbraio 2011
ai primi pensieri di ritorno agonistico
Di chi sto parlando? Di quel bell'uomo di Ian THORPE! Non ha vinto tanto quanto lo strabiliante Michael PHELPS, ma ha lasciato ugualmente un segno profondissimo nella storia del nuoto per lo stile superlativo e lo spirito guerriero che si esaltava in staffetta. La scheda @it.wikipedia è più che esauriente per un rapido riassunto. Ian si era preso una pausa di momentanea riflessione dopo i Giochi di Atene, da cui non si era più rimesso per svariati motivi. Fino all'annuncio dell'addio alle gare cinque anni fa. Dopo quattro anni ci ripensa e si fa vedere in piscina nelle condizioni ben rappresentate nella foto. Ehi, Ian, non sei mica trasparente! Così prova a rilanciare il sogno olimpico.

Perché scrivo di Ian THORPE? Non sarei andato in cerca se non mi fosse capitata sott'occhio la sua partecipazione ai Campionati Italiani Invernali Open dello scorso week end in vasca corta (qui il video @raisport dei 200SL di sabato 17/12). Dura vero? Anche la spettacolarità del nuoto soffre se le riprese non sono ben assistite. Nella ricerca del podcast di questa gara ho trovato l'escalation (servizi che durano poco più di un minuto) ... 02/02 "annuncia il rientro" ... 30/03 "è tornato" ... 23/09 "torna in acqua" ... 02/11 "torna alle gare" ... tonfo 10/11 "delude ancora" fin dalla seconda tappa del tour FINA Singapore-Pechino-Tokio. È facile far correre le parole sulle antiche glorie e le future intenzioni, è difficile far scintillare i risultati che ancora non ci sono. Ian non è lontano per chi volesse andare a trovarlo: è sufficiente seguire Elisabetta CAPORALE che lo intervista ripetutamente. Lo sponsor tedesco lo vuole in Europa e lo ha sistemato in Svizzera, che non assomiglia molto all'Australia. Quale analogia fra un piccolo stato sollevato dai monti con un continente immerso nell'acqua?

6 commenti:

bressdicorsa ha detto...

COME SI E' RIDOTTO EL THORPE??

Enrico VIVIAN ha detto...

la foto risale a inizio anno

il nuoto è impietoso e ti fa mettere in mostra tutto

andrea dugaro ha detto...

il titolo del'articolo dedicato a te proprio non mi piace
sempre ad aspettare che uno ceda per rodergli le chiappe
alla tua età non molti capiscono cosa vuol dire fare i tuoi risultati, sopratutto con una famiglia
auguri mito!!!!!1

Enrico VIVIAN ha detto...

non sparate sul titolista! ho riassunto la sequenza dei contributi nella costruzione della pagina e il capo redattore si è quasi scusato "non sono riuscito a controllarla prima dell'uscita perché ero ammalato"

il titolista non è obbligato a sapere di atletica e di maratona e le sette colonne sono un'interpretazione estrema della prestazione non in linea con le aspettative (vd. pagina GdV 04/11 pubblicata nel post 13/11 )

neanch'io sono stato contento, non certo alla prima vista, ma testo e foto "smentiscono" il titolo: cosa avrò tanto da ridere dopo un FLOP? quando mai titolo a sette colonne e pagina quasi piena? va bene così!

auguri anche a te! un anticipo di quelli che sto preparando

Giuse ha detto...

Cavolacci, ho un po' di arretrati sul tuo sito.. ma ora mi rifaccio.

Io invece credo che il titolo sia GALVANIZZANTE!

Cavolo Vivian fra i TOP 50.. il risultato è un flop? Bè, ma vuol dire che da Vivian ci si aspetta grandi risultati perchè li ha fatti e li fa!

Credo davvero tanto nel fatto che le persone abbiano bisogno di esempi quotidiani di persone "normali" che ottengono risultati eccezionali... e questo è il tuo caso mio Coach!

Sì, ci sono persone che non vedono l'ora che anche chi brilla perda la sua luce, ma ce ne sono tante altre che grazie a quella luce vedono la loro strada.

Quelle persone sanno benissimo che Vivian tornerà ad essere ben presto il "Cannibale delle Mezze".

Sei forte uomo!

Enrico VIVIAN ha detto...

Grazie Giuse del supporto! Al primo colpo d'occhio non preso bene il titolo, poi ho elaborato un pensiero simile al tuo.

Grazie per la luce! E ti confermo che sono ancora affamato! Stay Hungry, Stay Foolish mi riesce bene quando si parla di corsa. Ancora un po' di pazienza!

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