Quindi non solo soldi e strutture da fantascienza marchiate NIKE a Portland, ma anche sostegno farmacologico per Galen RUPP e Mo FARAH, come insinuato anche da Michele FERRARI nel post di fine luglio 2013 comparando l'insalubre magrezza dell'inglese di origine somala con quella di Chris FROOME (prontamente citata).
Ho letto il libro di Alberto SALAZAR, presentato e iperlinkato in due post di agosto 2012, e parla apertamente anche dell'uso di farmaci (*). In caso di doping NIKE chiude i rubinetti e l'ha già fatto con Lance ARMSTRONG: un clamoroso precedente che vale più di un deterrente.
(*) in particolare dell'antidepressivo che l'ha risollevato in un periodo della sua vita
8 commenti:
Eh eh eh, scivolata non da poco su Correre, visto anche quello che è successo recentemente dalle parti nostre a un suo "assistito"...
i Direttori ci spiegheranno! per fermare Haidane basta anche il Tuaminoeptano, uno dei tanti decongestionanti con azione stimolante: tu che sei più social di me avrai ascoltato la difesa di allenatore e atleta online
... della serie, so' ragazzi...
Morale della favola: mai fidarsi del farmacista di turno... ah ah ah
e per fortuna il farmacista sapeva che correva forte e poteva incorrere in controlli antidoping
Tirata d'orecchie al farmacista!
e la squalifica all'atleta!
A certi livelli anche le "ingenuità" non sono tollerabili...
Ho riletto ora il titolo del post, quasi casco dalla sedia... :-D
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