GdS online_2014/03/06 ... il giocatore della Nazionale di ice sledge hockey Igor Stella è stato trovato positivo a un controllo antidoping e sospeso dai Giochi in attesa di un procedimento che si terrà entro 48 ore. Varesino di 23 anni, nato con spina bifida, è stato trovato positivo agli steroidi anabolizzanti. Ascoltato dalla Commissione medica del Comitato Paralimpico Internazionale, ha spiegato di aver utilizzato una pomata antidecupito a base cortisonica, il Trofodermin (che contiene Clobetasol), ad azione anabolizzante e di non averlo denunciato in quanto l’uso è precedente ai 30 giorni stabiliti dai regolamenti.
Mi ricordo ciclisti graziati 23 anni fa ai mondiali tedeschi (quelli vittoriosi per Gianni BUGNO) che incolparono la pomata cortisonica usata per il soprassella.
GdS_online_2014/03/13 ... Pesante sanzione per il giocatore della Nazionale di ice sledge hockey Igor Stella, che è stato squalificato per 18 mesi dal Comitato Paralimpico Internazionale per violazione delle regole antidoping, con una sanzione di 1.125 euro. L’atleta ha preannunciato ricorso. Stella era stato trovato positivo a un controllo antidoping effettuato il 4 marzo, tre giorni prima dell’inizio della Paralimpiade, quando era appena appena arrivato a Sochi.
Ascoltato dalla Commissione medica del Comitato Paralimpico Internazionale, ha spiegato di aver utilizzato una pomata antidecupito a base cortisonica, il Trofodermin (che contiene Clobetasol), ad azione anabolizzante e di non averlo denunciato in quanto l’uso è precedente ai 30 giorni stabiliti dai regolamenti. Era stato sospeso in via cautelare in attesa del procedimento, che si è chiuso oggi. La riduzione "della sanzione riconosce il fatto che l’atleta sapesse quando la sostanza era stata assorbita" e che "questa non fosse stata utilizzata per migliorare le proprie prestazioni", è chiarito in un comunicato del Comitato Paralimpico Internazionale. In sostanza, Stella paga per la propria negligenza. È il primo atleta squalificato da questa XI edizione dei Giochi Paralimpici invernali per violazione delle regole sul doping.
"Mi aspettavo una riduzione maggiore rispetto a quella che è stata data – ha detto il capo della delegazione italiana a Sochi, Marco Giunio De Santis –. Questo ragazzo sta subendo una sentenza molto severa. Paga una situazione generale che si è creata sul doping, un rigore che è anche giusto. Non appoggeremo il ricorso, le regole ci sono e vanno rispettate, la pena ci deve essere, c’è stata negligenza e la sostanza trovata è fra quelle dopanti".
GdS_online_2014/03/13 ... Pesante sanzione per il giocatore della Nazionale di ice sledge hockey Igor Stella, che è stato squalificato per 18 mesi dal Comitato Paralimpico Internazionale per violazione delle regole antidoping, con una sanzione di 1.125 euro. L’atleta ha preannunciato ricorso. Stella era stato trovato positivo a un controllo antidoping effettuato il 4 marzo, tre giorni prima dell’inizio della Paralimpiade, quando era appena appena arrivato a Sochi.
Ascoltato dalla Commissione medica del Comitato Paralimpico Internazionale, ha spiegato di aver utilizzato una pomata antidecupito a base cortisonica, il Trofodermin (che contiene Clobetasol), ad azione anabolizzante e di non averlo denunciato in quanto l’uso è precedente ai 30 giorni stabiliti dai regolamenti. Era stato sospeso in via cautelare in attesa del procedimento, che si è chiuso oggi. La riduzione "della sanzione riconosce il fatto che l’atleta sapesse quando la sostanza era stata assorbita" e che "questa non fosse stata utilizzata per migliorare le proprie prestazioni", è chiarito in un comunicato del Comitato Paralimpico Internazionale. In sostanza, Stella paga per la propria negligenza. È il primo atleta squalificato da questa XI edizione dei Giochi Paralimpici invernali per violazione delle regole sul doping.
"Mi aspettavo una riduzione maggiore rispetto a quella che è stata data – ha detto il capo della delegazione italiana a Sochi, Marco Giunio De Santis –. Questo ragazzo sta subendo una sentenza molto severa. Paga una situazione generale che si è creata sul doping, un rigore che è anche giusto. Non appoggeremo il ricorso, le regole ci sono e vanno rispettate, la pena ci deve essere, c’è stata negligenza e la sostanza trovata è fra quelle dopanti".
4 commenti:
Tienici allora aggiornati su come andrà questa storia, non sono solito andarmele a cercare, ma se mi vengono serviti ne le leggo volentieri.. Ah, diffido dell'essere umano, non gli do quindi il minimo credito! Sono passato da Ben Johnson, al brodo di tartaruga a tali altre stupidaggini che mi è impossibile credere ai "pizzicati"
ho appena aggiunto la conclusione, sotto la foto: negligenza e superficialità, non malafede
Negligenza e superficialità.. Ma chi vogliono prendere in giro?!
puoi passare in farmacia e comprare un bel po' di tubetti di Trofodermin, cospargerti il corpo (anche senza ferite) e vedere quanto migliori le prestazioni: se è stato concesso uno sconto di pena ci sarà un perché!
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