Ovvio che una bambina non può esprimersi nei modi trascritti dall'autore, ma la finzione regge nella mente di un adulto, non so quanto funzioni in quella di una bambina. Chiederò a Camilla, soprattutto per i giochi grafici e le attività straordinarie, regressioni infantili e dialogo aperto verso il lettore. Comunque per me, la mamma di Mina è il personaggio più importante de La Storia di Mina.
Tanto per continuare con i paralleli cinematografici, a quelli della mia età è facile associare il nome della protagonista al suono con cui Gary OLDMAN chiamava l'adorata Winona RYDER nel film Dracula di Bram Stoker, capolavoro di Francis Ford COPPOLA. Adesso faticherei a reggere la tensione horror: vent'anni fa avevo più fisico.
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