Non seguo più di tanto il nuoto, ma il nome mi era entrato in orecchio e la figura diventata familiare ai Mondiali di Kazan 2015 ...
Doppio parallelo per Yuliya Efimova: con la compatriota Maria Sharapova per la sostanza da poco incriminata (Meldonium) e l'abissale trattamento mediatico (trafiletto in breve vs. due pagine e prima); col compagno di vasca Sun Yang squalificato all'acqua di rose cinese due anni fa, anche lui per una sostanza allora aggiunta da poco alla lista WADA. Come andrà a finire? Dipende da chi gestisce il caso e come sarà pesata la recidività.
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