mercoledì 17 gennaio 2018

di padre in figlia (meraviglie d'Italia)

Come non applaudire Alberto Angela e Rai1 ... una grande produzione che si avvale della tecnologia 4K HDR, spettacolari riprese con droni, effetti speciali, minifiction. Il tutto al servizio di una grande operazione culturale realizzata interamente da professionalità Rai ...


Come non cominciare dall'opera evaporante di un genio assoluto e passare poi all'anima pulsante di una città magica? Per ritrovarci di fronte anche a un altro affresco, meno famoso perché meno bisognoso di cure e di fortuna.

Guardare Philippe per capire meglio il Cenacolo (il video parte giusto) o tutta la puntata per una carrellata delle opere fra Uffizi e National Gallery, fra Milano e Londra all'inseguimento dei codici: tanto riassunto a Vigevano.


Siamo talmente immersi nell'Arte da esserne quasi assuefatti, forse continuamente stupefatti, tanto da ripeterci che potremmo vivere del nostro patrimonio storico, se fossimo in grado di valorizzarlo in pieno.

E tornano buone proprio le parole a Vigevano ... I nuovi talenti hanno bisogno di essere aiutati a crescere, spazzando via la rassegnazione con cui gli anziani cercano di difendere i loro privilegi e rendono grigio il futuro della nuova Italia.


Leggo di Atletica, ma si parla di Arte e di Politica: prima di Leonardo, avremmo bisogno di un  Ambrogio Lorenzetti e di una Sala del Buon Consiglio, a Marostica come a Roma, continuando ad ammirare da 7 secoli l'originale a Siena.

Così continua la prima puntata di Meraviglie fino alla Valle dei Templi, tutto magnificato da droni e riprese in solitudine con permessi speciali. Fino al magico incontro di Andrea Camilleri con Robert Capa ancora ospite a Bassano.


Cosa avrebbe detto del castello di Grinzane nella seconda puntata? Camilla ha provato repulsione per l'inquadratura da sotto con un grandangolo ora in mano a tutti: una composizione tanto cerebrale quanto deforme.

Quello che si rischia nei selfie, se il braccio non è lungo, il polso mobile, le dita abili. Così sul colle di Romano ho regalato a Camilla una memoria della mamma, quella persa verso Marostica nel medioevo permanente della Val d'Orcia.


Penso di aver poco da insegnare ancora a Camilla e già lei insegna più me. Intanto abbiamo passato insieme bei dopo pranzo domenicali ... ore 13:30 Philippe e il rigore allegro di Passepartout, ore 14:00 Valentino e il genio al manubrio in MotoGP.

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