Sembra un trio comico, di sicuro ironico, tono giusto per mescolare meglio parole,
riscrivere storie millenarie fra trascuratezza scolastica e rinnovata dimenticanza.
Ecco subito Sammy, che mi riporta all'antico, più epico che storico, molto ispirato,
e mi lascia sull'orlo di Polissena, promessa ad Achille, chiede a Paride ... stoooop.
Altro ramo per Roma, ripartendo dal Virgilio imperiale a sciogliere la memoria
in nuovo racconto, moderno linguaggio, perdersi fra intrighi, parentele, pugnali.
A volte basta unire bene i punti ed estenderli in nuove figure: Giorgio come Aldo
ne ho letti fin troppi, mi sono fatto prendere da grazia e ritmo, fra testo e figure.
A piccole dosi proviamo tenerci vivi, grandi storie troppo crude da raccontare
all'odierna sensibilità tanto cerebrale quanto virtuale: decide ancora la guerra.
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