Lo Sport del Doping, numeri opinabili (passaporto biologico)

Passaporto Biologico e Robin Parisotto nel precedente post mi hanno fatto tornare in mente una disputa rispettosa e ben argomentata fra il medico australiano e Michele Ferrari, a colpi di numeri e loro interpretazioni nel settembre-ottobre 2012, l'uno a sostegno delle accuse di doping a Lance Armstrong (USADA, giugno 2012), l'altro in difesa per mancanza di prove certe (53x12.com, giugno 2012). E il ferrarese mette il dito nelle pieghe di un'analisi indicativa, ma non dirimente nell'andamento dei valori che avrebbero dovuto incastrare il texano ...

Ha cominciato Robin 20/09 e ha subito risposto Michele 22/09, replica dall'altro emisfero 24/09 e veloce puntualizzazione 27/09 dalla riva del Po, quasi istantaneo il paladino anti doping 28/09 e altrettanto (aiutato dal fuso?) il preparatore 29/09: ponderata chiusura di Parisotto 09/10 e finale soddisfazione di Ferrari 10/10. Sfogliati tutti?

Sappiamo come è andata a finire: Lance aveva già rinunciato a difendersi a giugno 2012 e a gennaio 2013 ammetterà pubblicamente l'uso di doping, sepolto dalle testimonianze più che dalle evidenze. Allora mi chiedevo "se fosse esteso il metodo che ha inchiodato Lance, cosa resterebbe dello sport mondiale?". Forse si è iniziato, vedremo come si continua.