fino alla vittoria - riconosciuta unanime e mai riscossa (né Fields, né Clay) - di Grigori Perelman ispirato da Richard Hamilton.
Duro era l'aggettivo della prima recensione, dove il problema è solo accennato, qui completamente sviluppato almeno nelle linee guida.
'Ciò che le mosche sanno e le formiche no' è il titolo quasi innocuo del primo capitolo per visualizzarlo in 2-3 dimensioni.
Poi comincia la storia di questo matematico figlio dell'arte mineraria, tanto rigoroso sotto terra, quanto approssimativo in superficie.
Forse per avere tempo di spaziare ovunque gli fosse richiesto e dove si inventava di andare, formica che aveva messo le ali come mosca.
Matematico ancora senza confini, per cui le contaminazioni fra argomenti funzionava meglio della specializzazione ormai irrinunciabile.
Tutti topologi da varie sponde all'assalto della congettura, per dimostrarla o smentirla con un solo controesempio (ancora meno facile).
Tanto nuova la materia che molti ci arrivavano freschi in poco tempo, intuendo la soluzione e perdendosi i bachi.
Tanto interesse quindi per il principio e maggiore per la conclusione in tre parti su arXiv senza mai nominare Poincaré.
the entropy formula for the Ricci flow and its geometric applications 2002/11/11
Ricci flow with surgery on three-manifolds 2003/03/10
finite extinction times for the solutions to Ricci flow on certain three-manifolds 2003/07/17
Al ritorno alcune mail di precisazione, poi il silenzio, la medaglia Fields (non ritirata) come il premio da un milione di dollari.
Per chi non vuol leggere il libro, per chi non vuole imparare il russo, basta inserire i sottotitoli in inglese per Grigori Perelman
George Szpiro, matematico, ha insegnato a Gerusalemme e Zurigo prima di occuparsi di giornalismo e divulgazione (C) 2007 - 2008 / 275 pagine
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