martedì 21 giugno 2011

w24/2011 - vacanze al mare

Bibione - link Google Maps
Sono rientrato da una settimana di vacanza trascorsa in camping a Bibione. Frequento la località da quarant'anni e ne posso apprezzare l'evoluzione. Un tempo le tre zone (Centro, Lido del Sole, Pineda) erano ben definite e separate da zone selvatiche. Oggi è un continuum dal porto fino a ben oltre Piazzale Zenith, che rappresentava l'estremo limite orientale. Un tempo le costruzioni erano adiacenti alla spiaggia, oggi arrivano a un paio di chilometri nell'entroterra, dove ho visto nuovi complessi con locali in vendita. L'espansione continua perché la spiaggia ha un'ampia recettività, forse la maggiore del nord Adriatico. Qualcuno magari può divertirsi a misurare le larghezze delle varie località da Google Maps.
Da qualche anno ho scoperto la vacanza in camping, in quelle casette di legno semoventi che sono a metà strada fra la tenda e un locale in mattoni, offrendo i vantaggi di entrambe le soluzioni: il contatto diretto con la natura e la solidità delle varie apparecchiature che si utilizzano normalmente in casa. Le ultime proposte di allestimento superano 40m² forniti di tutto, fino al televisore LCD 32" di cui si può fare tranquillamente a meno per una settimana. Una buona disintossicazione per grandi e piccini, liberi di muoversi in sicurezza all'aperto invece di ipnotizzarsi davanti al monitor.
Il termine dell'anno scolastico ha coinciso con la settimana di Pentecoste (= invasione dei turisti di lingua tedesca che mantengono la festività religiosa anche nei calendari civili) per cui eravamo circondati da famiglie multi generazionali, la maggior parte composte da un paio di adulti e 2-4 giovani.
Sono state belle giornate, con temperature miti, scarsa umidità e vento fresco, in cui il sole è stato spesso velato. Mi sono divertito a correre avanti-indietro lungo le ciclabili che costeggiano la spiaggia e le vie interne. Ho calpestato l'amato bagnasciuga solo nell'ultimo tratto per raggiungere il faro sull'estuario del Tagliamento dove si confrontano a pari distanza Bibione e Lignano, da una parte e dall'altra del confine Veneto-Friuli.

Pula - link Google Maps
Nel suo ultimo post Orlando racconta dello stage a Chia, all'esordio in terra sarda: evocativo il testo e ben rappresentative le foto. Posso confermare che rendono bene la magia della zona, perché ricordo con molto piacere la vacanza di inizio giugno 2003. Facendo base a Pula, in una settimana abbiamo frequentato tutte le spiagge a sud-ovest fino a capo Spartivento, punta estrema dell'isola. Eravamo solo io e Antonella e potevamo tranquillamente fare gli zingari lungo la costa, partire a qualche ora del mattino e rientrare senza pensieri alla sera. Nell'inverno successivo arrivò Camilla e da allora ci orientammo verso località e approcci meno impegnativi per i bimbi.

Rodi - link Google Maps
Non sono molto amante dei bagni, ma in quel mare di Sardegna potevo rimanere immerso illimitatamente e avventurarmi anche al largo, io che nuotatore non sono. Solo in un altro posto ho provato la stessa sensazione, ovvero a Rodi, dove andai in vacanza nell'agosto 1998, a metà della costa orientale, appena sopra Lyndos. L'inizio fu traumatico, perché appena sulla scaletta dell'aereo ben condizionato fummo accolti da bollenti folate a oltre 40°C, che si mantennero tali per tutta la settimana. L'urto iniziale mi fece esclamare "prossimo anno, passo Fedaia!". Nonostante la bassa umidità rendesse tutto più sopportabile e l'acqua cristallina lenisse ogni disagio, l'anno successivo in qualche modo mantenni la promessa. Magari sarà la ripresa di un prossimo post intitolato "vacanze in montagna".

10 commenti:

Anonimo ha detto...

Ti confermo la magia delle spiagge di CHIA e dintorni essendo tornato da poche ore dallo stage di Orlando.Una settimana tra mare,sole e molte ore assieme alla mia famiglia.
Ciao.

Anonimo ha detto...

Visto la tua conoscenza della zona cosa puoi dirmi a riguardo della mezza di Bassano del 4/09.Sto pensando di parteciparvi.
Ciao e grazie.

Enrico VIVIAN ha detto...

@Emiliano: non possiamo che unirci al coro degli elogi alle spiagge sarde, in particolare della zona che abbiamo frequentato in tempi diversi

la bellezza dei luoghi e il clima invitano più alla vacanza che alla corsa ... che dici? l'inizio giugno del 2003 fu caldissimo e feci molta fatica a correre regolarmente 30-40' al calar del sole, mentre era un sommo piacere farsi rosolare a ogni ora del giorno

allora dovevo ancora tornare alle competizioni e l'operazione chirurgica ai tendini di Achille avrebbe atteso altri due anni

difficilmente un veronese porta la famiglia in vacanza nel vicentino, ma se passi a salutare Orlando durante uno stage ad Asiago, non potrai fare a meno di innamorarti

per quanto riguarda la Mezza del Brenta ho un leggero conflitto di interessi nel tesserne le lodi, a differenza della Gazzetta RUN a Bassano del Grappa, in quanto il tracciato passa per la mia città e quasi sotto le finestre di casa mia

il posizionamento a inizio settembre ha sempre coinciso con un caldo ancora estivo e l'anticipo della partenza di mezz'ora non ha garantito molto sollievo

la prima parte si corre in statale fino a Marostica dove il passaggio per il centro è molto bello e partecipato, essendoci il concomitante mercatino la prima domenica di ogni mese

poi c'è una parte ancora veloce con la provinciale che scende fino a Nove e si arriva a metà gara sul ponte del Brenta

di seguito c'è la parte meno coinvolgente, poco frequentata e con l'orizzonte piatto, che porta a 3/4 di gara nella frazione di Travettore, dove si inizia a puntare la sagoma del monte Grappa e fare il conto alla rovescia, rallentatato dalla leggera salita a rientrare a cui si accompagna spesso il vento in faccia proveniente dalla Valsugana

il passaggio sul ponte Vecchio mette i brividi! ultimo sforzo sulla rampetta che porta a piazza Libertà (vd. foto nel post http://enricovivian.blogspot.com/2011/06/tempo-simpatico-e-meno-simpatico.html)

ti ho convinto? puoi controllare il percorso http://www.mezzadelbrenta.it/images/percorso_dettaglio.gif

potrei di questo commento fare un post? da riciclare a fine agosto

Anonimo ha detto...

Grazie delle informazioni riguardo la mezza.Vediamo come va l'umidità e il caldo qui nella bassa veronese nei prossimi mesi,allenarsi certe sere è veramente difficile e anche al mattino presto l'afa non da tregua.
Nel 2003 ricordo il caldo che c'era.Io e mia moglie eravamo in Scozia in uno dei nostri giri in moto per l'Europa e la gente era stupita di tanto sole in luoghi dove la " scottish mist",la leggera pioggia scozese è presente molte ore al giorno.
A proposito di moto,ho letto che il tuo garage è stato frequentato da vari " mezzi a due ruote".Di moto ne ho possedute tante,dalle giapponesi cattive ma senza anima,alle italiane belle ma delicate.Ora sotto dei teli ci sono una Ducati 916 del 1997 e una Honda ST Pan European 1100.Da quando è nata mia figlia Emma nel 2004 non ho più avuto il coraggio di usarle,la corsa alllevia la passione ma un po me ne dispiace.
Magari ci si incontra sul " Costo"!
Ciao.

CHICO68 ha detto...

Sul conteggio dei post, ho notato lo stesso problema sul mio PC!

Enrico VIVIAN ha detto...

@Emiliano: tanto caldo nel 2003! tanto da convincermi a installare l'impianto di condizionamento a rinfrescare almeno le camere; mi ricordo settimane costantemente al di sopra di 30°C nella mansarda dove abito

tieni care le tue moto, ma ogni tanto portale a spasso! l'ultimo dei motociclisti di famiglia è Matteo che con il Fazer ha girato tutta Europa, dal Portogallo alle repubbliche del Caucaso

@Chico68: grazie del conforto! mi chiedevo la provenienza di tanto interesse

ho ricevuto un centinaio di visite aggiuntive quando il blog ha avuto il link nella home page di runnersworld.it in occasione della maratona di Londra

donde veniva quindi sto migliaio di curiosi?

fra un mese passerà il profilo del Pordoi nella statistica delle visualizzazioni

andrea dugaro ha detto...

stesso problema anche per me!!!!!!!
ma al mare niente corse?
io le adoro, sopratutto la mattina presto sul bagnoasciuga

Enrico VIVIAN ha detto...

@grinta: grazie del riscontro

hai ragione! ho dedicato alle mie corse al mare solo un breve paragrafo del post

sono uscito malconcio dopo la Gazzetta RUN, ma sono tornato a correre discretamente e a lungo, più a lungo che a casa, tanto è vero che ho superato i 100km/settimana dopo 2 mesi e mezzo che non mi riusciva

ormai sono troppo abituato a correre al mattino presto e mi sono stupito di quanta gente frequenti le ciclabili; c'è chi cammina, chi corre a piedi e chi con i pattini, chi pratica nordic walking ... insomma un gran traffico; invece il tratto di spiaggia fino al faro era molto più libero

ho rinunciato a tanto bagnasciuga per non risvegliare i dolori alla caviglia sinistra: al momento sono sufficientemente scompensato fra i residui del ginocchio sx e del gluteo dx per aggiungere un terzo punto da tenere sotto controllo

Agenzia Bibione ha detto...

Hai uno stile di scrittura davvero impressionante, è stato un piacere leggere questo post informativo.

Enrico VIVIAN ha detto...

@Agenzia BIBIONE: grazie per l'apprezzamento

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