mercoledì 10 aprile 2013

Michele FERRARI insegna ancora

Osymetric Chainrings 06/04/2013
Chissà quante volte ha riportato dati su carta millimetrata e cercato la correlazione intuita dall'occhio e misurata con il regolo calcolatore ... forse a fine anni 70, ai tempi della tesi di laurea, Michele FERRARI poteva permettersi una buona calcolatrice, ma essendo nato il 26/03/1953 (vd. CV) ha fatto tempo ad avere i numeri sotto le dita sui righelli scorrevoli prima che su una tastiera.

Posso ripetere quanto scritto l'altro giorno "il blog è un eccezionale strumento per collegare i fili nel tempo, i propri e quelli degli altri" e avendo citato ieri Alex SCHWAZER ho allungato l'occhio su 53x12.com (vd. post 10/08/2012) verificando che il Dottore è vivo e attivo ...


C'è chi lo vorrebbe già appeso all'albero maestro o, meglio ancora, a una pensilina come a piazzale Loreto, invece Michele FERRARI continua a darci dimostrazioni di valore.

L'articolo 06/04/2013, da cui ho preso spunto e immagine, è esemplare per forma e contenuti, ben raccontati con la curiosità di chi vuole ancora provare qualcosa di nuovo anche a 60 anni. Entrati nel link? Non si tratta di strane sostanze, ma di un tipo di corona ovalizzata a cui il Coach ha dedicato tempo e allenamenti per testarla su se stesso, da cui il grafico riassuntivo iniziale. L'uomo ha mano e aggiunge "human touch" - come dicono i suoi assistiti - a un equivalente elaborato su foglio di calcolo.

Se disgraziatamente venisse meno la sua attuale attività, può sempre trasformarsi in commentatore tecnico: a domanda risponde, aggiungendo numeri che sono cari a tanti tifosi: da leggere la discussione a caldo subito dopo il Fiandre "può Cancellara vincere la Liegi?" (vd. @forum).

Bradley in the Yellow Sky with Osymetric - chissà se si è rimesso del tutto (vd. post 09/11/2012)

4 commenti:

Nicola ha detto...

Certamente non si perde d'animo.
E si vede che ha la curiosità del ricercatore, quella non ha età.
A parte questo, io conosco poco della sua storia.
È un traffichino come il suo maestro Conconi? Cioè si limita ad indirizzare atleti senza valore che a lui si rivolgono spontaneamente, oppure cerca di corromperne quanti più possibile per i suoi fini, anche assistito dalle strutture che supportano gli atleti in questione (come faceva Conconi)?

Enrico VIVIAN ha detto...

sfoglia il sito trovi molto, a partire dal CV

delle storie su Francesco CONCONI ho letto tante carte processuali nel libro di Alessandro DONATI "Lo Sport del Doping": un giorno qualcuno si prenderà la briga di scrivere (o riportare) quelle di Michele

Abro ha detto...

E' da anni che si sente parlare delle corone ovalizzate, che hanno lo scopo di diminuire la leva della catena quando la gamba fa un angolo con poca spinta.
Anni fa dicevano che doveva essere abituata anche la gamba. Deve fare una pinta più continua e non più una alternanza spinta-riposo a grande frequenza.

Enrico VIVIAN ha detto...

ti convince la valutazione di Michele?

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