martedì 12 luglio 2011

w27/2011 – mezzo week end da reporter - Clio ZAMMATTEO, una campionessa vera

[AV] under 18 femminile
Assessore Elena DONAZZAN e Serena DALLA VALLE
Mi ero ripromesso di leggere quanto già scritto nel precedente post e magari di integrare con qualche altra nota. Guardo le foto nel PC e ripasso le immagini nella memoria … cosa posso aggiungere? Ecco uno scatto che raccoglie le ragazze [AV] under 18 con l'Assessore Elena DONAZZAN e la responsabile della sua Segreteria Serena DALLA VALLE: per risultati e per funzioni un bel gruppo di donne in pole position. Girl Power! Come cantavano le Spice Girls.
Mi ero ripromesso anche di ripassare gli appunti dell’incontro con Mirco GASPAROTTO ed estrarre alcune perle che forse ho trovato come incastonare al meglio.
Breve antefatto: sabato mattina sono sulla via che mi fa scendere dall’Altopiano di Asiago e accendo la radio. Fra un’incertezza e un’altra nella ricezione capito su Rai Radio Uno, evento più unico che raro, proprio all'inizio di una trasmissione intitolata “A tu per tu” condotta dall'ottimo Stefano MENSURATI che propone un’intervista a una giovane voce squillante con inflessione veneta.

[AV] under 18 in Regione Veneto
una collezione di teste per hair stylist
Chi è mai costei? Si chiama Clio ZAMMATTEO, ha ventotto anni e viene da Zoldo nelle vallate bellunesi, una carriera in gelateria se avesse seguito le tradizioni di famiglia, si merita questa strepitosa intervista perché si è inventata una personalissima scena che la sta ponendo agli occhi del mondo come vero fenomeno non solo del web. Suggerisco di lanciare l'mp3 in podcast, ascoltare con attenzione o fare altro che non intralci l’elaborazione uditiva e poi continuare.
Bella storia, vero? Per chi non avesse pazienza la faccio in breve: adolescente ribelle che non vuole studiare dopo le scuole medie; segue per tre anni la famiglia in Germania e verifica che, per quanto le piaccia il gelato, non è la sua passione (intanto ha imparato perfettamente il tedesco); rientra in Italia e conclude gli studi superiori; si iscrive all'Istituto Europeo di Design a Milano e impara a usare il computer, a filmare e a fare montaggi video. E dopo? Segue il moroso Claudio nella destinazione NYC dove lui intende perfezionare quanto imparato allo IED. E lei a fare che? A seguire i corsi al Make-Up Designory. In attesa dell’inizio studia inglese, lingua che non conosce, e in YouTube cerca dei tutorial su quello che andrà a imparare. Qui scatta l’illuminazione: perché non proporre in italiano quello che al momento esiste solo in inglese? In fin dei conti la produzione video avrebbe potuto essere il suo mestiere. Così iniziano le sue pubblicazioni in YouTube a settembre 2008 … (tanti particolari in più nell'mp3 in podcast) …

Risultati? In due anni e mezzo numeri da paura:
  • 400 visualizzatissimi video su YouTube; come esempio lasciar partire "Bla Bla Bla e Regali" (28/06/2011, >166'000 visualizzazioni)
  • seguitissima da amici e commenti su FaceBook (al momento >151'000 "piace")
  • 2 vendutissimi libri per RIZZOLI
  • un contratto con PUPA e una linea completa di prodotti in uscita

Diego FORTUNA classe 68
un amico con cui e di cui parlare
lancia il disco 2kg a quasi 60m
Troppi superlativi? Parlando di Make-Up e di YouTube non possiamo evitare il gioco "True or Fake" (= vero o falso). Questa è una donna solida, un misto di ingenuità e coraggio, spontaneità e costruzione, con sani valori che impianta in questa attività che non mi sarei immaginato di analizzare, anche solo superficialmente. Una delle storie di talento che tanto piacciono a Sebastiano ZANOLLI (vd. precedente post e per chi lo volesse ascoltare ha il suo bel podcast dell'intervista nella trasmissione "BenFatto" di Rai Radio Uno).
Alla fine anche lo scafatissimo conduttore le riconosce una maturità molto maggiore della sua età. Come ha strappato Clio sto complimento? Parlando con onestà della sua idea di bellezza, di chirurgia estetica non applicata al suo naso che sembrava tanto bisognoso, delle sue avvedute sperimentazioni, della nostalgia per l'affettuosa famiglia. Per ulteriori dettagli: ascoltare, ascoltare, ascoltare mp3 in podcast. Torno indietro con la memoria e vedo la perfetta applicazione delle leggi dei Campioni (vd. precedente post)

1. I CAMPIONI IMPARANO DALLE SCONFITTE
2. I CAMPIONI FANNO TUTTO CIÒ CHE OCCORRE PER ESSERE CAMPIONI
3. I CAMPIONI NON SI ACCONTENTANO E PENSANO IN GRANDE
4. I CAMPIONI SI DIVERTONO
5. I CAMPIONI SI SENTONO SPECIALI
6. I CAMPIONI SONO CONSAPEVOLI DEL PROPRIO TALENTO

Nadia DANDOLO vs. Chiara RENSO
qui i risultati dei 1500m F
qui breve ritratto in precedente post
Cambio squadra e torno a Mirco GASPAROTTO. Cosa c’entra un costruttore/venditore di saldatrici e di utensileria con il make-up? Moltissimo, e non solo per l’orgogliosa origine veneta, che si dipana nella dizione. Clio non ha avuto bisogno di "scrivere il suo progetto" come Mirco richiede ai suoi non più giovani adepti, perché lei ha avuto la fortuna e la bravura, che poi sono la stessa cosa, di plasmare un work in progress che le è quasi scoppiato fra le mani. Ora viene il bello, perché deve strutturarsi e focalizzarsi, organizzare team e alleanze, continuare nello slancio e trovare equilibrio, curare l’amministrazione senza inaridirsi, rinforzare le convinzioni, coltivare le amicizie e scegliere le collaborazioni, condividere e delegare, … tutti temi sviluppati nel libro "BASTA CHIACCHIERE" e ampiamente illustrati durante la serata di Soave (vd. precedente post). ClioMakeUp è un brand fresco sostenuto da tanto entusiasmo ed esuberanza. Per farlo durare è necessario quel metodo tanto praticato da Mirco, che ha dovuto astrarsi dalla frenesia lavorativa per poterlo comunicare. Clio ha un business inizialmente più etereo di quello di Mirco, ma non per questo meno solido quando si tratta di far vendere prodotti (libri, pennelli, colori, …). Clio non ha necessità di ripensare "la sua vita come un teatro" perché lo è già. Magari deve curare un po’ la scenografia ,che forse manco interessa ai suoi spettatori. Di sicuro a Clio farebbe bene incontrare Mirco anche solo per rinforzare la consapevolezza nelle proprie capacità realizzative. E poi perché Clio incarna alla perfezione uno dei più bei motti ripetuti da Mirco, ovvero A.I.C., che traduce in veneto l’inglese MoveYourAss. Per tre volte Clio si è mossa in maniera importante e adesso il movimento è parte integrante della sua vita in giro per il mondo e si ferma solo nella città che non dorme mai. Se non "Alzi Il Culo" non combini niente. Questo diceva Mirco a più di trecento persone sedute su comode poltrone. Tanto paradossale quanto efficace.

Giornale di Vicenza lunedì 11/07/2011
Arrivo al mezzo week end da reporter di cui ho già seminato foto. Perché non tutto come a Marcon due mesi fa (vd. precedente post)? Atletica Vicentina ha organizzato in casa e non era necessario più di tanto supporto logistico. E poi domenica ho subito il richiamo della foresta e del picnic con la famiglia. Prima di muovermi, alzandomi presto perché ho dormito poco, ho avuto modo di sistemare le foto e sceglierne ventitre che raccontavano alcune gare di sabato per spedirle via mail ad atleti e a personaggi vari. Con un ulteriore passaggio sono capitate in redazione sportiva del Giornale di Vicenza che ha composto un poker eterogeneo al centro della pagina dedicata alla manifestazion. Perché proprio quelle quattro di ventitre? Un lancio generoso ha prodotto questo esito inatteso.

Per chi si è sciroppato questa marea di parole pensando di leggere come sto, posso dire che nonostante il caldo mi riesce finalmente di aumentare i volumi di lavoro e, dopo cinque mesi, ho sorpassato ampiamente 100km/w per due settimane consecutive. Nei week end ad Asiago infilo fra sabato e domenica 45-50km, cercando percorsi con 300±100m di dislivello positivo, di solito in loop (= circuito chiuso) in modo da compensare D+ con D- e allenare anche la discesa. Mi servirà nella maratona di autunno. Il ginocchio sinistro non è mai guarito e gli sforzi aumentati lo hanno fatto risvegliare. La coscia destra reclama e io la faccio tacere insistendo quotidianamente con ginnastica e allungamento. Ho grande fiducia nell’autoguarigione, sempre ben assistito dalla fisioterapista: previsto check-up in settimana. Chi ben semina dovrebbe ben raccogliere. Così recita anche il Vangelo di domenica (Mt 13,1-23) ben preceduto dalle letture (Is 55,10-11 e Rm 8,18-23).

3 commenti:

andrea dugaro ha detto...

diego fortuna!!!!!!!!!!
compagno di superiori all'itis
mitico, persona unica, mi sentivo così piccolo vicino a lui

per gli acciacchi mi raccomando, noi runner abbiamo tutti un difetto, "gavemo da scottarse prima de dire, aaaa si go sbaia!"

Enrico VIVIAN ha detto...

@Grinta: mi confermi che il nostro mondo è piccolo! sai della teoria che con sei passaggi arrivi ad avere una forma di relazione con qualsiasi abitante della terra? o quasi? ecco, sto verificando che anche in ambienti in cui mi sento "pesce fuor d'acqua" ovvero "atleta fuori di pista" è sufficiente un intermediario per farmi relazionare con molte persone (provato anche all'incontro con Mirco GASPAROTTO a Soave)

Diego sta bene e lancia lontano; prevedo di fare alcuni pensieri su di lui nel prossimo post

grazie della raccomandazione: sto correndo con cautela; sono le gare a fregarmi più degli allenamenti

lascio la calcaterrite all'unico, vero e originale Giorgio CALCATERRA: leggi un po' cosa ha fatto nell'ultimo mese
http://www.giorgiocalcaterra.com/?p=237
http://www.giorgiocalcaterra.com/?cat=4

Enrico VIVIAN ha detto...

ecco dove ci siamo trovati la prima volta e su FB ci ritroviamo due anni dopo

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