sabato 16 novembre 2013

Lo Sport del Doping, a pensar male

Continua a stupirmi la combriccola di SPIRIDON: tanto era lanciarsi con Daniele POTO un anno fa, tanto smentirsi con Augusto FRASCA nel numero successivo, tanto rilanciarsi nell'ultimo numero con Giorgio BARBERIS che in mezzo ad altre argomentazioni suggerisce "ancor più incisiva può essere la tesi che la lotta al doping incomincia a dare i primi frutti ...".


Nel frattempo ho scritto 37 puntate su Lo Sport del Doping e solo l'incidente statistico "nessun record mondiale nel 2013" - come (quasi) mai era accaduto prima - dà la stura a tanti pensieri.


Da qualche tempo i record non sono solo numeri per pochi interessati, ma anche immagini per tutti i curiosi che vogliono rovistare la storia. Prendo come esempio due gare di 400m femminili 30±1 anni fa, che riempiono con un poker di prestazioni (*) le prime 5 posizioni nella liste all time, dove conto Marita KOCH 15 volte sotto i 49"00: quando/come riusciremo a fare meglio?


(*in entrambi i casi la seconda arrivata era in prima corsia

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