La battuta dell'interlocutore aveva sviato il post di otto giorni fa e la sua profonda conoscenza del mondo dell'atletica aveva portato in secondo piano il quadro che sembra emergere dal caso SCHWAZER, in parte applicabile anche ai casi BALLAN e ARMSTRONG: solo se indaga una procura non ci si accontenta di sanzionare l'atleta eventualmente positivo ...
La prossima fase della lotta al doping sarà più complicata poiché bisognerà far capire che lo schema semplice del dirigente o allenatore o medico che somministra il doping all'atleta si dimostra quasi sempre superato. Al suo posto si è instaurata una situazione più sfuggente nella quale questi soggetti non si sporcano le mani ma danno messaggi all'atleta che deve muoversi in proprio e non rischia granché poiché il sistema lo protegge.
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