Il momento sta arrivando e ci faremo sentire anche davanti alla TV, nel frattempo gli junior hanno partecipato ai Mondiali di Eugene e ho ritrovato i toni di Mosca, a contare i finalisti e oltre senza una Valeria STRANEO a illuminare con una medaglia. Ritengo davvero che questi ragazzi abbiano disputato un buon Mondiale, ma il rendimento deve essere pesato con la concorrenza che ci troviamo di fronte in queste occasioni ... in questi due anni, abbiamo avuto la conferma che teniamo il livello con gli allievi, ma il confronto con gli juniores diventa molto più complicato: a costo di essere impopolare, credo che il gap non possa essere colmato se non cambiando prospettiva: in campo europeo ce la possiamo giocare, anche qui abbiamo ottenuto diverse medaglie “virtuali” in ottica continentale, ma poi gli altri fanno un salto di qualità che non riusciamo a reggere ... se non cambiamo registro, questo gap che abbiamo riscontrato qui non sarà mai colmato. Parole del DT Stefano BALDINI due settimane fa.
P.S. aggiunta 11/08 - Luciano BARRA su SPIRIDON nr.211 del 10/08: numeri e consigli fuori dalle righe
4 commenti:
Allora basta proclami, bisogna agire!
certo! e l'azione si fa sui campi di atletica, non certo nei blog e nei comunicati stampa
Esatto! Loro si lanciano in proclami apocalittici e poi devono essere altri a trovare il bandolo della matassa.
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