forse bisognava invertire il giro e arrivare freschi per osservare meglio: torneremo fra un paio d'anni per il mezzo millennio di Leonardo. Intanto ci siamo goduti il bicentenario dell'apertura al pubblico delle Gallerie stesse accompagnati da Canova, Hayez e Cicognara.
Ricordando che il genio di Possagno (qui fotograbile) non si fermava allo scalpello, ma si apriva al recupero storico (e fisico) delle opere fino alla salvezza delle serenissime casse, convertendo in arte l'oneroso Omaggio delle Province Venete.
Prendetevi una guida, costa poco e la mostra dura a lungo (fino a 59 compleanni di Gelindo 59), giusto per avere il ritmo di sala in sala e notare particolari sfuggiti in didascalia. fino alla meraviglia della Musa Polimnia, meno specchiata della Venere a Possagno.
Il nostro parco dell'Arte a un'ora di treno, sostenuto dai fogli da 500 che gialli e cirillici lasciano ai tedeschi: tornare spesso a Venezia nell'incastro di scuola, sport, lavoro ... Amore e Tempo ... è la nostra opera di Vita, mica una scultura in marmo.
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