Ieri avevo già riassunto troppo, ma rimaneva una domanda senza risposta 'l'antidoping ha colpito a posteriori i podi dei grandi giri per un decennio, poi più nulla' ...
Lasciata cadere dai moderatori più per mancanza di tempo (troppo lungo il francese, brava la traduttrice) che per mancanza di parole, soprattutto dal romano.
Vent'anni al comando di una struttura che prima di lui faceva volutamente acqua da tutte le parti, gli hanno insegnato a navigare più sicuro secondo il tempo.
Il procuratore funziona a richiesta, secondo le notizie di reato, e ancora mi stupisce l' allargamento (solo) nell'inchiesta Schwazer 1 e (fisiologico) allungamento.
Il generale in pensione, assoluta figura di garanzia, ha meglio il ritmo della sua Magna Grecia che di un mondo globalizzato e parcellizzato.
E dal pubblico si è alzato vetusta autorità in cardiologia 'sapete quante cose possiamo vedere da un semplice ECG?' ma non fa parte del protocollo.
Sicuro, l'antidoping ha tutto per vincere la sfida contro il doping, ma scende in campo a richiesta, di malavoglia, e forse è meglio perdere.
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