### arrivo lungo anche questa volta e sono contento perché vorrei pubblicare con frequenza settimanale, come già mi ero proposto; ho ancora qualche scritto in bozza ###
la trance agonistica di Fabrizio e dei fratelli Davide e Andrea ... come è andata a finire? @ TDS |
Camilla mi aveva accompagnato anche nella trasferta alla Venice Marathon 2008, quando tanti amici avevano voluto fare il contropelo prestazionale alla maratona di Berlino del mese precedente. In quattro settimane si recupera, ma è difficile ripetersi sul record personale (vd. post 28/01). Così mi sono inventato una sessione fotografica lungo la via che conduce dall'attraversamento del Canal Grande all'arrivo. E piazza San Marco? Si costeggiava, ma non si entrava. L'esordio del passaggio doveva essere l'anno scorso, in occasione del 25° anniversario della maratona che agli inizi si fermava alla punta della Dogana. Invece nel 2010 la minaccia di acqua alta ha consigliato prudenza e così il debutto è stato spostato di un anno.
l'ingresso di mio fratello Davide al personale sul muro di 3h20' |
Così io, Tiziano e Marilisa ci siamo armati delle nostre amate fotocamere Canon (rispettivamente 40D, 1Ds Mark III e 7D) e ci siamo avviati verso piazza San Marco. Grande delusione all'ingresso! Il lato buono del passaggio, quello che consente di avere la Basilica sullo sfondo, è transennato per un cantiere e l'accesso è consentito ai soli operatori accreditati. Che fare?
Cercando c'è sempre una soluzione. Girando per la piazza trovo Pierluigi BENINI, fotografo ufficiale B2R nelle mie tre ultime trasferte a Parigi/NYC 2010 e Londra 2011, che si è messo nella zona libera fra ingresso/uscita della piazza, pur essendo lui autorizzato per sistemarsi ovunque. Una Posizione = Doppio Scatto. Meglio del CiaoCrem, anche se io preferisco i prodotti Kinder, come i migliori atleti italiani (vd. post 29/06).
Giancarlo COLOMBO @ Venice 2011 http://FotografoTiziano.it/ |
Tiziano ha materiale equivalente a quello di Giancarlo COLOMBO: in queste situazioni conta più l'arte della raffica, conta più la mano delle ottiche luminose. E infatti domenica ho capito a cosa serve EF 28-300mm f/3.5-5.6L IS USM: nelle condizioni di luce che ci sono capitate è possibile fare tutto con un'unico corpo macchina, senza cambiare obiettivo. Qui si legge quanto pesa/quanto costa il gioiello descritto per esteso. Per me è come un Porsche Cayenne (vd. post 10/10): non lo reggerei!
Tiziano mi aveva raccontato dell'emozione provata al nostro passaggio a 40km della NYC Marathon 2010, quando lui non ha potuto partecipare per gravi motivi di salute che si stanno risolvendo: affrontò il viaggio con la moglie Marilisa per amor di compagnia e della città. Dopo più di vent'anni di esperienza professionale (tanti a bordo campo del Vicenza calcio), confessò "mi tremavano la mani!". Forse anche per questo esistono gli stabilizzatori nelle ottiche più sofisticate?
i primi scortati da Orlando http://FotografoTiziano.it/ lezione di toni morbidi e naturali |
Il vertice assoluto? Quando Agostino si è fermato in piazza San Marco a salutare il figlio Leonardo e a baciare la moglie Veruska, nonostante fosse attanagliato dai crampi. Dubito di riuscire in quest'impresa in un finale di maratona: nonostante le urla, sono riuscito a non vedere Tiziano in Central Park! Ad Antonella non rimane che atterrarmi per farsi notare. O anticipare sulla First Avenue la cieca trance agonistica che avrò raggiunto sulla Fifth Avenue: fra le due strade c'è la decina di chilometri fatale per i non maratoneti (vd. NYC Marathon map).
Altre scene? La più bella è stata persa in diretta, ma l'ho recuperata da YouTube. Mi auguro non diventi un tormentone a effetto spettacolare, ma sia guardata con tutto il rispetto e la devozione che merita. A dire il vero l'avevamo anticipata in qualche modo, perché Stefano aveva suggerito "perché non facciamo tutti i ponti prima che siano bloccati dagli atleti?". L'orario avrebbe potuto permetterlo, se non fossimo stati intercettati dagli atleti disabili e da quell'immenso campione che è Alex ZANARDI. Ecco il finale!
Cosa ci era successo? Avevamo fatto il giro per le Zattere e siamo sbucati in corrispondenza dell'ultimo ristoro, ovvero al primo ponte [-14]. Chiedo fiducioso all'addetto "possiamo fare il percorso di gara? manca ancora un bel po' per i primi ...". "No! Stanno arrivando le carrozzine" e ad attenderle ci stava un nugolo di biciclette. Poco dopo è passato proprio Alex. Che fenomeno! Ha trasformato una somma disgrazia in immensa opportunità. Qui il racconto di tutta la performance su podisti.net
Marco BETASSA @ Venice 2011 |
Ciao Enrico, ho ammirato le foto che ci hai inviato relative alla Venice Marathon: fantastiche! Con questo colgo l'occasione per ringraziarti e scambiare alcune impressioni. Che meravigliosa che è la Venice Marathon! E che meravigliosa che è Venezia! Ci ero già stato in un paio di occasioni per la maratona, ma sono stato troppo poco tempo per visitare la città: semplicemente fantastica! Sarà perché ci sono stato con mia moglie, sarà perché l'hotel crea un'atmosfera particolare, ma il mio pur breve soggiorno veneziano mi ha entusiasmato.
Parlando della maratona, sono contento di essere sceso nuovamente sotto le 2h40’. Era da New York 2007 che non succedeva. Mi sono allenato intensamente e sono soddisfatto del risultato. Ho avuto un piccolo cedimento dopo il parco San Giuliano e un cedimento più marcato quando siamo entrati in laguna, a partire dalla zona della dogana. Forse mi è mancato qualche "lungo" in più, ma non devo rammaricarmi ...
Agostino PADOVAN @ Venice 2011 da ottimo fisioterapista è sicuro che sono riuscito a bloccare un crampo al vasto mediale sinistro |
Ciao a tutti, nonostante la prestazione cronometrica onorevole, ma per me assolutamente deludente, quella di ieri è stata un'esperienza fantastica.
La Maratona mi è piaciuta tantissimo in quasi tutto il percorso e non capisco molto le critiche che ho sentito spesso da parte di chi l'aveva fatta in passato. Credo che dovendo tracciare 42km su strada asfaltata non si possano pretendere spettacolarità paesaggistiche per tutto il tragitto.
La riviera del Brenta, Parco San Giuliano e, perchè no, il Ponte della Libertà con i campanili di Venezia che si avvicinano...e ve lo dice uno che su quel ponte si è fermato tre volte per i crampi!
Ingresso a Venezia emozionante e passaggio in Piazza San Marco indimenticabile, impreziosito a dismisura dai nostri "supporters" che ci hanno accolto in maniera incredibile fino anche a seguirci passo a passo (grande Stefano!!!).
Spirito di gruppo incredibile nell'organizzazione, dagli autisti ai fotografi, tutto con spontaneità e grande partecipazione. Spero che ci ripeteremo presto, dopo gli opportuni festeggiamenti.
Altro da dire? Si! Ma vorrei che fossero i protagonisti ad aggiungere altre storie e sono pronto a raccoglierle. Voglio concludere con una canzone che si riferisca alla città per le scenografie e l'eterno romanticismo che si espande fra le calli. Giorgia o Madonna? YouTube mi risolve il dilemma impedendomi di caricare il bellissimo video "è l'amore che conta" (da guardare in HD a 720p). Troppo recente? Così ripropongo l'eterno sogno pop di Madonna che si è lanciata al mondo dimenandosi in gondola. Poi ha fatto tanta tanta tanta strada. Altro che una maratona!
PS1 per chi vuol visitare Venezia con i bambini deambulanti (dopo le esperienze con Camilla e Tommaso): tre anni sono il limite per lasciare a casa il passeggino, a quattro si è ancora quasi certi del carico in spalla sulla via della stazione, cinque anni sono sufficienti per girare senza patemi.
di ponte in ponte fino all'arrivo: come non voltarsi? |
PS3 per i 21-42 venexiani: Tiziano ha il CD completo con tutti i miei scatti originali che si vergognano di stare a fianco dei suoi.
PS4 per i Canonisti incontentabili: sta per uscire la bestia che metterà tutti d'accordo ... 1DX! Qui un'argomentata anteprima. Ecco la proposta Canon dopo l'artificioso tentativo di Nikon di unire fotocamera sportiva e di ritratto: downshifting nei Mpixel, upgear per i processori!
PS5 per gli automobilisti: ormai conto più visitatori che chilometri ... un dato di cui vantarsi o di cui preoccuparsi?
piazza San Marco in festa per la Venice Marathon 2011: l'avanti/indietro davanti alla Basilica |
PSx Non son degno di commemorare Marco SIMONCELLI, proprio nel giorno dei suoi funerali, e per questo rimando al post 24/10 di Andrea RIGO. Non ero suo degno tifoso, perché non riuscivo a capire gli svarioni di giovanile esuberanza che hanno steso diversi avversari in pista, prima che uno dei tanti risultasse fatale per un accumulo di sfortuna impossibile da ripetere. Lascio quindi parole e foto ad Andrea, amante e praticante delle due ruote. Confesso che ho avuto la vista velata per un bel po' appena mi è stata comunicata la notizia, nonostante l'occhio nel mirino fosse protetto dal vento.
2 commenti:
Uno come te non comprometterebbe mai un risultato per fermarsi a dare un bacio; la gara è troppo importante! Per quanto ricco di significato, la destinataria dovrà attenderlo dopo il traguardo. E se "è l'amore che conta", saprà aspettare. Non troppo però!!!
A.D.
dovrei verificare se arrivando a Venezia lo stato di fusione che sperimento in un finale di maratona è meno grave del solito
tecnicamente non è impresa difficile, di sicuro nelle mie condizioni non è un gran gusto
comunque basta aspettare la linea d'arrivo: ricordi la Mezza del Brenta? http://enricovivian.blogspot.com/2011/09/w352011-sempre-piu-uniti-dalla-mezza.html
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