sabato 23 febbraio 2013

Gelindo, Francesco, Salvatore: simpatici e bravi


Ecco il primo e rapido resoconto a seguito della doppia presentazione (vd. post 17/02 e retrolink). Avrei piacere di raccogliere quanti più feedback possibile sulla serata che è andata lunga, finita al karaoke non so a che ora.


Chi ha letto i post precedenti sa quanto affetto mi leghi ai tre personaggi che messi sul palco hanno recitato la loro storia di maratona e come farla vivere al meglio a tutti: Gelindo ha parlato di fisiologia base e tutti i mezzi  per costruire la condizione, Francesco ha accettato di giocare nel ruolo di quello che si preparava troppo e Salvatore in quello del piccolino a cui spesso è venuto meno il guizzo vincente. Atleti al massimo livello mondiale nei loro anni: quanto ci mancano adesso questi campioni!


Poi si è parlato di prodotti: Gelindo per DIADORA, Francesco per TIMEX, Salvatore ancora per DIADORA e per la sua esperienza di coach, rispondendo tutti e tre alle domande del pubblico. Quanta attesa per ...

ritratti ... fotoalbum Canon 7D + 70:200 f/2.8 IS (grazie Tiziano!) ...

panoramiche ... fotoalbum Canon S100 (immagini seminate nel post)...

Unica nota spiacevole: la sala mezza piena! Avrei voluto vedere la gente in piedi o seduta per terra come per Bruno BRUNOD a Zané (vd. post 07/01): richiami anche di grande prestigio e assoluto valore, come questo, fanno fatica ad attraversare l'Astico e a scendere sotto Villaverla! A dire il vero mancavano anche tanti amici da Thiene: quanti impegni al venerdì!

PS molto a posteriori aggiungo l'articolo del GdV 05/03

6 commenti:

Tosto ha detto...

mi è dispiaciuto molto non esser presente, ma purtroppo avevo altri impegni quella sera! cmq confido nel tuo resoconto dettagliato :)

Enrico VIVIAN ha detto...

non mancherò! per un resoconto più sincero (come il vino della sua cantina) c'era l'altro tuo cognato!

Tosto ha detto...

per la verità ero ad una cena a casa sua :)

Enrico VIVIAN ha detto...

lo so! io intendevo il cognato virtuale, quello sinistra Brenta e non quello destra Astico

Giuse ha detto...

Eh già... peccato la sala mezza vuota.

Quie tre lì hanno fatto la storia e sono ragazzi che hanno portato l'iatlia nel mondo e chissà quanti spunti hanno da dare.

Purtroppo non è facile CON-VINCERE le persone, e parlo con cogniziome di causa... però queste iniziative FANNO BENE ed è responsabilità di chi le organizza/promuove/supporta cercare di "contagiare" più persone possibili... a prescindere dal risultato finale!

Enrico VIVIAN ha detto...

spero di contribuire con le mie foto a far salire la voglia di esserci la prossima volta

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