
Pochi giorni dopo fece i bagagli per Portland, vestito a nuovo da Nike, allenato al meglio da Alberto Salazar che cercava (anche) compagnia per il suo pupillo Galen Rupp. Nel primo anno di collaborazione i miglioramenti cronometrici sono limitati nei 5'000m (12'57"94 => 12'53"11), ben frequentati anche in precedenza, notevoli nei 10'000m (27'28"86 => 26'46"57), finalmente affrontati con determinazione nel 2011 ...
Negli anni successivi si è limitato a vincere, rimanendo ben lontano dai record del mondo di Kenenisa Bekele (12'37"35/26'17"53), come due settimane fa dal record del mondo di Zersenay Tadese in mezza (59'32" vs. 58'23" sullo stesso percorso): i distacchi dai vertici assoluti sono omogeneamente allungati con le distanze 15"76/5'000m - 29"04/5'000m - 69"/21'097m. Fuori da ogni parametro il 3'28"81 sui 1'500m del 2013, la performance perfetta forse irripetibile, che ha scatenato i sospetti subito di Michele Ferrari e poi di Giorgio Rondelli, dove ci sono link in risposta, cominciando dal Prozac di Alberto Salazar.
Michele Ferrari è tornato recentemente sul problema magrezza ...

E il curioso Guimat subito rilancia in italiano - Atleti al limite dell'anoressia - Sono d'accordo col limite teorico minimo di grasso corporeo per chi pratica sport di endurance. Nel ciclismo e non solo si vedono atleti palesemente denutriti. Mo Farah è impressionante. I risultati sono dalla sua parte, ma vederlo a mascella spalancata mentre compie l'ultimo sforzo in volata è pauroso: sembra uno scheletro. In confronto certi ciclisti sembrano grassi. È un caso o meno che tutti o molti di questi atleti al limite dell'anoressia difendano i colori britannici?

Chiudo con le parole di un anno fa "in caso di doping Nike chiude subito i rubinetti e l'ha già fatto con Lance Armstrong: un clamoroso precedente che vale più di un deterrente" più per Alberto Salazar che per i suoi allievi: e se i medici antidoping corressero dietro a Mo (anche in Etiopia) come fecero con Alex Schwazer (anche in Germania)? Il doping è quello degli altri.
2 commenti:
Enrico come sempre breve, conciso e ineccepibile!
GRAZIE dell'APPREZZAMENTO!
di link in link si apre un mondo ... avrò scritto 100 puntate per qualcosa!
Posta un commento