In duecento anni tante cose sono avanzate in un modo che allora neanche la fantascienza poteva immaginare, ma con la matematica di Gauss possiamo fare quasi tutto quello che ci funziona ancora oggi ...
cominciando con le carte geografiche (chi sognava GoogleMaps/GPS ai tempi di Napoleone?) e calcoli astronomici che servirono a confermare le anticipazioni relativistiche un secolo dopo.
Inventò anche un telegrafo elettromagnetico, senza riuscire a finanziarlo, e lasciò rigore ovunque fra astrazione generale e applicazione pratica dall'alto dell'Osservatorio di Gottinga.
Genio precoce, poteva ritirarsi a 24 anni dopo la pubblicazione delle Disquistiones Arithmeticae invece continuò a spron battuto "pauca sed matura" quasi nascondendo i semi di sviluppi futuri.
Ecco quello che avrebbe voluto farsi scolpire sulla tomba, la scoperta che aspettava da 2'000 anni il men che 20enne Gauss, e la tesi di laurea a 22 anni riguardava la prima dimostrazione del teorema fondamentale dell'algebra.
Una carriera accademica che sembrava inarrestabile ascesa, segnata dalle morti di moglie, figlio e mecenate fino alla depressione, mai guarita dai 30 anni fino ai 78 che gli sono stati concessi su questa terra.
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