Pur consapevole della difficile situazione venutasi a creare in questi ultimi anni in seguito ai sempre più frequenti “peccati” di doping, sarei contrario a una misura così radicale, perché la storia non può essere cancellata e ogni nuova legislazione deve mantenere un contatto con le precedenti.
Credo anche che questo ed altri problemi dell’atletica attuale potrebbero esser risolti ponendo un “tetto” ai premi in denaro oggi corrisposti per le vittorie nei meeting globali e per i primati.
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