Sono partito troppo presto e non ho incrociato il fotografo Giancarlo CECCON, come successo alla Marcia del Cuco a maggio o l'altra settimana alla Marcia BiancoVerde ...
Ero già per strada poco dopo le 7: luce buona, temperatura ottima, umidità bassa, anche in quella vallata che spesso condensa. Da casa in corso scendo senza problemi e poi torno a calpestare le strade che mi vedevano regolarmente salire alla chiesa di San Floriano.
La rampa è libera, mentre di sotto brulicano le vie segnate e gli ampi parcheggi. Arrivo nel sagrato in meno di 15' e mi godo lo spettacolo di gente poco sotto. Ho cominciato a respirare pari, caricando l'espirazione sulla gamba buona: anche il solo pensarci sembra portare beneficio, non come due anni fa. Scendo e controllo i percorsi nella grande cartina con equidistanze ravvicinate. Intuisco la pendenza del sentiero in picchiata da Pradipaldo ai Gorghi Scuri: perché non pubblicare tutto in anticipo? Nel frattempo trovo compagnia: seguo il percorso fino al primo ristoro, nella villa in fondo al viale. Poi torno a casa: c'è da prepararsi per l'apertura domenicale, con il ginocchio che regge fino a sera. Per adesso meglio questi test stradali che tanti test incrementali: prima la funzionalità, poi forse la prestazione.
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