Ecco sei link nella Gazzetta online, recentemente ristrutturata, dove ognuno potrà farsi un'idea (ph. AP). La ricostruzione di William FRULLANI è verosimile (vedremo la sanzione) e la positività del dacathleta sarebbe passata sotto silenzio in quasi tutte le manifestazioni, non all'Olimpiade. Come Alex SCHWAZER ha comunque sperimentato l'abisso che si apre attorno in queste occasioni, messo alla porta come sgradito ospite da una federazione che non gli appartiene.
Torno a Giovanni MALAGÒ che un anno fa, appena eletto, si permetteva di esordire con "tolleranza zero sul doping: non ammetto trucchi e per questo faremo una battaglia di prevenzione" e oggi pretende più medaglie alla prossima Olimpiade, lamentandosi "lo sci di fondo ha oggettivamente deluso": meglio spingere sulle specialità tecniche e coordinative per far quadrare il cerchio. Chi ha letto Alessandro DONATI sa quanto ha contribuito Francesco CONCONI a tante medaglie italiane, almeno quelle passate al vaglio del processo e sfuggite ai tanti controlli.
3 commenti:
Tutto, purtroppo, già visto...
La mia domanda è: se era un integratore lecito che prendevi da tanti anni e che tutti conoscevano, perché non dichiararlo???
ripeto, nella mia ingenuità William è credibile ... perché dichiarare qualcosa in cui non è prevista sostanza rilevabile? aspettiamo le analisi per verificare l'inquinamento
nel 2001 Andrea LONGO riuscì a dimostrarlo, comunque scontò due anni di squalifica
meno attento Lorenzo DELLAVALLE con la pseudoefedrina nel 2013, ma era solo un CdS fase regionale, non un'Olimpiade
L'unica volta che sono stato sottoposto all'antidoping, ricordo bene che mi è stato chiesto di segnalare qualsiasi farmaco e integratore assunto nel periodo precedente. Per sicurezza avevo inserito nell'elenco anche gli Omega3!!!
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