giovedì 26 giugno 2014

Lo Sport del Doping, dalla Russia con rigore (Elena LASHMANOVA)

Sembra non esserci più interesse per il nostro olimpionico, perché occuparsi di una marciatrice russa? Alex SCHWAZER era stato lasciato a casa con le valigie già pronte per le Olimpiadi poco prima che Elena LASHMANOVA vincesse a Londra con il nuovo record del mondo a soli 20 anni. Il futuro sembrava assicurato dopo il bis sui 20km ai Mondiali di Mosca, ma nell'inverno successivo è capitato il controllo nel periodo di carico ...

http://youtu.be/1PrR4PjDF8M

La notizia è passata lunedì sulla Gazzetta cartacea, senza ripresa in quella online, e mi è apparsa solo per una condivisione in facebook da marciaitaliana.com, dove ho trovato il comunicato e gli approfondimenti. Per gli esegeti ci sono le fonti in russo, ma mi faccio bastare la traduzione inglese (ignorata dalla IAAF) e quella italiana (ignorata dalla FIDAL). Eppure Elena sembrava uno di quei volti nuovi su cui rinnovare una marcia più corretta e un'atletica più pulita, invece a inizio anno è risultata positiva al nuovo orrore del doping.


La sostanza non mi è nuova, ne avevo parlato un anno fa, intuendo la pericolosità suggeritami dal triplice fluoro terminale. La Wada aveva lanciato un allarme relativo all'uso improprio di un medicinale prodotto dalla Glaxosmithkline e ritirato dalla sperimentazione in quanto nonostante curasse l'obesità e rinforzasse i muscoli delle cavie raddoppiando la loro resistenza queste morivano di tumore ... Tale prodotto è così pericoloso che la stessa casa produttrice ha deciso di abbandonare il progetto sperimentale dopo i risultati dei test pre-clinici ... Così inizia il post @marciaitaliana con altri particolari: si scrive GW1516 (o GW501516) o Endurobol, il quale è relativamente facile da trovare nelle urine, non essendo una sostanza presente naturalmente nel corpo, fino a 40 giorni dopo una singola dose.


Dopo il caso eclatante in primavera di Liliya SHOBUKHOVA (violazione passaporto biologico), eccone un altro da controlli interni della Federazione Russa: forse qualcosa sta cambiando anche nelle steppe tra Mosca e il Volga.

3 commenti:

Marco Santozzi ha detto...

Caro Enrico,
concordo con te che la Federazione Russa si stia comportando in maniera "intelligente" riguardo i controlli antidoping, ma purtroppo gli "stupidi" continuano a comportarsi in modo sempre più pericoloso (esempio lampante è usare un farmaco ritirato perchè altamente mortale)

Enrico VIVIAN ha detto...

non so se la federazione russa si stia comportando in maniera "intelligente" (quanti ricontrolli sono stati eseguiti dalla positività del 04/01 al comunicato 22/06?): ancora la scorsa estate ha lasciato a casa diverse campionesse dai Mondiali di Mosca senza infierire (ufficialmente atlete fuori forma), adesso ha cominciato a squalificare

Marco Santozzi ha detto...

Infatti il termine intelligente è tra virgolette in tono sarcastico, anche se mi soffermerei maggiormente sulla "stupidità" di alcune persone a indurre 20enni ad assumere certe sostanze...

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