venerdì 22 aprile 2011

Virgin London Marathon 2011 - la visione di Claudio ARDUINI

L'amico Claudio ARDUINI ha vissuto London Marathon in modo molto particolare, quasi unico. Insieme a Michele era presente all'Expo come promotore di Verona Marathon nello stand 545 (vd. layout pdf).
Purtroppo uno sciopero non revocato all'aeroporto di Venezia ha fatto spostare la partenza del volo su Verona e il ritardo di un paio d'ore ci ha condotti in extremis all'ExCel, giusto in tempo per ritirare il pettorale ed essere allontanati per sopraggiunto orario di chiusura. Essendo abbastanza scomodo dal nostro albergo, non siamo tornati il sabato mattina.

Expo - stand 545
Quanta roba! Tutto da comprare, nessuno regala più niente, nemmeno l'assaggio dei reintegratori di gara (ottima la bevanda salina Lucozade, troppo viscoso il gel, difficilmente deglutibile in gara). Ovviamente il main sponsor tecnico la fa da padrone: Adidas aveva una piazza a disposizione.
Torniamo all'amico Claudio che, avendo già abbandonato il presidio venerdì sera, mi ha convocato il giorno successivo per un giro ombre (= bicchieri di vino) della Valpolicella, anche per festeggiare la presenza di mio fratello Matteo sui manifesti della Verona Half Marathon.

The Mall - 1
Alla fine usciamo stanchi dall'Expo per la lunga giornata di viaggio e un po' delusi per la miseria del pacco gara, in attesa di essere affranti alla consegna della maglia ricordo dopo l'arrivo: brutta T-shirt in cotone presente nell'unica taglia L! Poco male. Ci consoliamo subito scolandoci la birra dello sponsor Fuller presente nel goody bag, seguita da un'ottima cena presso un ristorante italiano giusto fuori dell'ExCel London.

The Mall - 2
Torniamo a Claudio che ha preso confidenza con il mondo delle grandi maratone ed è riuscito a strappare un pass per entrare in zona arrivo. Straordinario! Attendo di vederlo ottenere lo stesso privilegio anche a NYC. Secondo me ce la può fare: se non con il Valpolicella classico, forse con il ripasso, di sicuro con l'Amarone ... il passpartout alcolico!

Tower Bridge 1h13'
Claudio mi ha quindi regalato la visione sofferta dell'ultimo rettilineo prima della sublimazione sotto il portale di arrivo di cui mi ha inviato il lato B a complemento del lato A già immortalato da Pierluigi BENINI e inserito nel precedente post.

Tower Bridge 1h02'
Ritrovo la stessa espressione sul Tower Bridge per cui deduco di avere corso più di metà gara con questa maschera di fatica che ho tolto solo negli ultimi metri. Un qualcosa di simile già segnalato dall'amico Andrea RIGO nel suo ultimo post. Sullo stesso ponte anche fra i top c'è qualcuno con presagio di crisi. Tanti continueranno a volare sul passo di 3'00"/km ... secondo più, secondo meno.

Charing Cross Road
La nostra reintegrazione è poi continuata in compagnia sulla via del ritorno verso Hotel St. Giles.

Grazie ancora, Claudio!

2 commenti:

Matteo Vivian ha detto...

Io so il motivo della scelta della foto per il poster della Mezza di Verona, me l'ha detto Alfonso.
Il Ristorante italiano di fronte all'ExCel London si chiama:
http://www.zerosette.co.uk/
ve lo consiglio caldamente in caso di partecipazione alla Maratona, se siete a London per turismo lasciate perdere è troppo distante dal centro.
Al ristorante abbiamo conosciuto le organizzatrici della:
http://www.amsterdammarathon.nl/home/index.php
vista la loro simpatia mi par giusto far pubblicità ad una gara che ha la peculiarità di partenza ed arrivo nello Stadio Olimpico del 1928, unica insieme a quelle di Munich (1972) e Stockholm (1912) ad avere questo privilegio.

Enrico VIVIAN ha detto...

@ Matteo: fortunato come l'amico Edy GASPAROTTO a comparire nei banner della mezza di Gardaland http://www.gardalandhalfmarathon.it/

forse che i vicentini sono simpatici agli amici veronesi?

tante noticine così leziose meritano un post; ricordati di renderlo leggibile

BUONA PASQUA a TUTTI

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