Abbiamo preso la pioggia, non era fredda, e poi è tornato il sole ad asciugarci. Nel frattempo Don Germano ci aveva scaldato con le sue parole ben piantate in quelle di San Paolo (Prima Lettera ai Corinzi, capitolo 9) e in tanti ricordi che sono stati raccolti attorno a quel giovane "modesto e testardo".
[24]Non sapete che nelle corse allo stadio tutti corrono, ma uno solo conquista il premio? Correte anche voi in modo da conquistarlo! [25]Però ogni atleta è temperante in tutto; essi lo fanno per ottenere una corona corruttibile, noi invece una incorruttibile. [26]Io dunque corro, ma non come chi è senza mèta; faccio il pugilato, ma non come chi batte l'aria, [27]anzi tratto duramente il mio corpo e lo trascino in schiavitù perché non succeda che dopo avere predicato agli altri, venga io stesso squalificato.
|
(*) scatti originali a disposizione |
Da leggere tutta la lettera ai Corinzi, non solo la parte "dove si corre" (vd.
testo). Poi sono intervenuti in tanti, con grande compostezza. Ognuno con il proprio contributo. Io avevo già dato il mio (vd.
post 07/05). Di sicuro è l'inizio per far tornare a parlare Fulvio: il suo paese, tanta Vicenza e oltre sono tornati a parlare di lui. È partito un forte rintocco (vd.
post 21/05). Altri se ne sono aggiunti in giro per l'Italia: una candela, una preghiera. Ecco le immagini (*) per chi non ha potuto esserci ...
... eravamo molti di più di quelli che appaiono!
Nessun commento:
Posta un commento