giovedì 8 agosto 2013

La Morte Sospesa (Touching the Void) di Joe SIMPSON

Libro prestato, libro divorato con i tempi della terribile ascesa e drammatica discesa dal Siula Grande sulle Ande, se mai un oltre-6mila-meno-7mila potesse sembrare poco, scalato per una via difficile nel 1985 quando non esistevano tante forme moderne di comunicazione (satellitari e precise previsioni meteo) che aiutano a non farsi male, come ci raccontava un anno fa Simone MORO, orgoglioso di avere ancora tutte le falangi di mani e piedi.

Joe SIMPSON ha elaborato 13 anni prima di mettere nero su bianco l'incredibile avventura poi portata anche sul grande schermo nel 2003. La narrazione mi ha preso così tanto che una notte, dopo aver riposto il libro, nel primo sonno ho cacciato un urlo e un pugno che non è andato a segno su Antonella (ero ancora nella parte dell'ascesa). Poi un'altra notte, durante la lettura della discesa nel ghiacciaio, mi è arrivato un altro incubo angosciante, sbattuto in barca da solo nel mare in tempesta dopo aver perso l'approdo. Proprio a me che c'entro poco con l'acqua profonda e l'alta montagna ...

Non vi rovino la lettura e vi trascrivo solo due pezzi del finale ... Quando Simon mi sfila la calzamaglia, tutti e due inorridiamo. La gamba è un troncone enorme, a chiazze gialle e brunastre, con livide striature purpuree che dal ginocchio si diramano verso il basso. Tra lo spessore della coscia e quello della caviglia non si nota nessuna differenza. Solo uno gnocco deforme e grottescamente distorto, circa a metà, indica il punto in cui dovrebbe trovarsi il ginocchio. Il mio al confronto sembrava un bijoux!

Dopo aver raggiunto il campo base a Joe mancavano ancora due giorni a dorso di mulo e un altro in carretta per giungere all'ospedale di Lima ... Un'ora dopo sedevo sulla bilancia, con una giovane infermiera che mi tastava il polso, prelevava campioni di sangue dal braccio, annotava il mio peso. Lanciando un'occhiata all'ago, restai di stucco. Quarantacinque chili! Diciotto chili ... Dio! Avevo perso diciotto chili! SIMPSON fu operato due giorni dopo, quando un telex assicurò la copertura economica dell'operazione.

2 commenti:

TurcoCheCorre ha detto...

Letto quest'inverno, quando mi è presa la scimmia dei libri a tema escursionismo estremo, insieme a no way down e altri deliri... pensavo fosse solo mia l'incapacità di riporre questo libro sul comodino prima delle 2 del mattino. In certi punti ti chiedi: come è possibile? Incredibile.

Enrico VIVIAN ha detto...

non occorre aprire le porte dei manicomi: siamo già un bel po' di matti fuori!

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