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record e medaglia
(ph. Graham PAINE) |
Il personaggio non è nuovo, anzi, nel mondo master e oltreoceano è un mito, ma nella frenesia delle notizie dello scorso autunno non avevo approfondito. Anche Orlando nel suo post
25/10/2011 era stato invogliato a spiegare la prima maratona "
corsa" da un ultracentenario più che a valorizzare la prestazione dell'ottuagenario canadese in 3h15'54". Ed WHITLOCK è veramente un uomo senza tempo!
Un mese dopo il record nella sua Toronto è scivolato su una lastra di ghiaccio e si è rotto una costola. Se è dura far guarire un ginocchio over 40, posso immaginare delle ossa over 80! Con grande pazienza, come in ogni aspetto della sua vita, Ed ha aspettato, tornando a correre appena si è sentito meglio e ottenendo un nuovo record appena gli è stato possibile: 1h38'59" nella mezza a Milton, la sua città (vd.
@RW). Si sta preparando ancora per la Maratona di Toronto del prossimo 14 ottobre e sfoglia la margherita: mezza o intera? Lui preferisce la distanza completa, ma potrebbe migliorare molto il record della mezza, considerato che l'anno scorso ha unito due prestazioni migliori per il record di maratona.
Con l'occasione è riemerso un bellissimo ed esauriente articolo di Scott DOUGLAS
@RunningTimes del marzo 2010, un anno prima che Ed varcasse la soglia degli 80 dopo che aveva spazzolato tutti i record over 70 (vd. scheda
@en.wikipedia). Ecco alcuni spunti (inglese potabile):
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da buon inglese |
# gli innumerevoli giri all'interno del Cimitero Sempreverde di Milton (vd.
sito), nelle varie combinazioni concesse dai vialetti (vd.
mappa pdf) in circuiti di 4-5' da ripetere fino a 2-3h di corsa, senza programmazione precisa
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No physios, ice baths, massages, tempo runs, heart rate monitors. I have no strong objection to any of that, but I'm not sufficiently organized or ambitious to do all the things you're supposed to do if you're serious"; una specie di Giorgio CALCATERRA con l'età raddoppiata
# gli esordi di buon mezzofondista terminati da una tendinite agli Achillei e dall'attività lavorativa che l'ha portato in Canada dopo la laurea in ingegneria mineraria
# il ritorno alle corse di mezzofondo (800 e 1'500m) con l'attività master M40 a metà anni '70 fino al titolo mondiale M45 sui 1'500 nel 1979
# scarsa attività negli anni '80 (categorie M50-55) per demotivazione e problemi ai tendini, poi risolti allungando le distanze e riducendo l'attività su pista; il ritorno alle gare dopo il pensionamento
# l'obiettivo motivante di essere il primo over '70 a correre la maratona sotto le 3h (2h54'48" a 73 anni)
# l'idiosincrasia per i dottori e le medicine; guarisce gli infortuni con il riposo
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Running should be a pastime. All sports should be a pastime. There shouldn't be all this professional stuff ..."
Mi sono limitato ad argomenti running, ma c'è molto di più
@RunningTimes!
PS - aggiunta 15/10: ho trovato questo video, eloquente più di mille parole, pubblicato per la presentazione alla Maratona di Toronto