domenica 24 marzo 2013

Mantenere Salute e Connessioni

p.zza dei Signori, VI
ph. Elena VERGA
Siamo stati fortunati una settimana fa alla StraVicenza: se il cielo cupo aveva tenuto a casa molte famiglie (vd. post 17/03), da ieri sera ha mollato pioggia fine ancora invernale. Così la CorriColori si è ingrigita nei numeri, non nello spirito degli organizzatori che per la prossima edizione prevedono l'espansione a sud e qualcosa di nuovo sulla pista di San Giuseppe (vd. post 15/03), dove ho verificato un backstage vivace e le prime sfide sull'anello rosso.

p.zza Europa, S. Giuseppe-Cassola
Il raffreddore che mi trascino da una settimana non mi ha tenuto al coperto, ma bisognerebbe avere sempre qualche indumento asciutto per rimuovere l'umido dalla pelle nelle soste prolungate. Ne sbagli una e paghi le altre dieci che sono passate lisce. Un po' come con le frenate sul bagnato: ci si accorge quando si è a terra che la gomma non ha tenuto ...

E il marmo è una garanzia! Soprattutto quando si passa da lastra liscia a quella bocciardata e poi ancora liscia, in discesa, con l'aggravante della caduta sul ciottolato al di fuori delle corsie per gli pneumatici. Ecco riesumato l'incidente di tre settimane fa (vd. post 03/03), ancora vivo nell'ematoma all'anca e nella contrattura intercostale.

Quello che mi ha preoccupato maggiormente è il dolore all'inguine che è cresciuto nella settimana successiva all'urto. Pensavo a un contributo degli adduttori nel frenare lo schianto sul lato sinistro, coinvolto dalla caviglia alla mano, invece ci ha pensato la magica coppia ileo psoas a stabilizzare il bacino e a far pagare dazio con sintomi simili alla pubalgia. Meritano rispetto quei due muscoli profondi perché sono i più forti flessori dell'anca senza farsi vedere, lavorando all'interno. Alberto ANGELA li ha presentati come gli attributi segreti dei grandi sprinter giamaicani: sono uguali in bianchi e neri, basta saperli usare e in particolare tenerli allungati altrimenti la retrazione può far soffrire all'inguine come ai lombi (vd. post 26/08/2011). Mi era già capitato di scassarli in modo simile, durante una gara di 3000 siepi nel 1989: una riviera troppo frenata, senza cadere, e furono fastidi per lunghi mesi. Al di là degli incidenti che possono capitare, a volte non ci si accorge quando si sedimentano i microtraumatismi, anche nella semplice corsa su terreni regolari: prevenire meglio che curare. Ad allungare non si sbaglia mai: keep on streching!

PS la mia famiglia e la StraVicenza sono nate insieme il 22/10/2000, prima data buona per entrambe alla fine di una lunga stagione in pista

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