lunedì 29 agosto 2011

w34/2011 - verso la Mezza del Brenta 2011: primo anniversario di Andrea, primo compleanno con Alessia

04/09/2010 @ Padova (BB con ottica annebbiata)
matrimonio di AndreaM, prima della cerimonia
con mio fratello Davide e BeppeP (vd. precedente post)
Non so quanto le faccia piacere, lei è una riservata, discreta e professionale fisioterapista, ma anche questa è una bella storia da raccontare. O meglio due in una, dal pomeriggio del sabato alla mattina della domenica.

Brindavamo il giorno precedente. Pur conoscendo perfettamente il calendario gare dei tanti amici invitati, l'amico AndreaM aveva fissato la data del matrimonio giusto il giorno prima della Mezza del Brenta (a proposito, chi non si è ancora iscritto si affretti!). Non mi era mai capitato di fare un rinfresco prima di entrare in chiesa! C'era chi voleva resistere e cominciare la preidratazione con acqua, ma per sollevare gli animi il prosecco millesimato funzionava molto meglio dopo il viaggio in corriera che ci ha portato da Marostica frazione Marsan al centro di Padova corso Milano. Così ho assistito alla più bella cerimonia nuziale della mia carriera in quel gioiello di chiesa che corrisponde a San Nicolò. Ho capito perché è richiestissima.

 esterno Sacrario Militare @ Asiago
Se la moglie proviene dalla zona poi ci si infila per il ricevimento in qualche amena località dei Colli Euganei. Così siamo stati accolti nello splendore del Castello di Lispida vicino a Monselice. Un qualcosa di grande in location strepitosa! Sparsi nell'ampio giardino larghi tavoli imbanditi, traboccanti di ogni sorte di delizie a buffet. Qui l'atleta comincia a scegliere! Non troppi fritti, non troppe salse. Anche col vino bisogna star leggeri, ma se cominci con Franciacorta Satèn la vita è in discesa. "Tutto il resto è pimpinella" ha sentenziato BeppeP guardando l'assortimento del tavolo. Così mi sono fermato evitando strani mix nello stomaco. Poi seduto al tavolo mi sono trattenuto da fare il bis delle portate e anche qui non si è bevuto molto, mentre fuori si stava preparando il gran finale, potenziale massacro per l'apparato digerente di un fisico non allenato al decathlon enogastronomico. Mentre si assisteva a un interminabile spettacolo pirotecnico, venivano illuminati i tavoli con frutta e dolci che replicavano la luculliana abbondanza di quelli degli antipasti. Che fare? Si assaggiano i più significativi e si salta del tutto il bancone dei superalcolici che avrebbe carburato i ballerini fino all'alba. Ben più tardi del previsto siamo rincasati con lo stesso mezzo collettivo.

interno Sacrario Militare @ Asiago
Come è andata il mattino seguente? Nessun disturbo intestinale (grande vittoria!) e una prestazione più che soddisfacente considerando tutto (vd. classifica 2010), un minuto e mezzo abbondante più lento del 2009 quando le condizioni atmosferiche furono più clementi, ma più veloce delle altre tre partecipazioni. Cinque edizioni calde finora per la Mezza del Brenta! Cosa è possibile pretendere dal meteo della prima domenica di settembre quando tanti hanno all'orizzonte la spiaggia e un bagno al mare? Per chi vuole divertirsi qui ci sono tutte le classifiche.

Qual è stato il primo pensiero durante l'ultimo incontro con Alessia? "Non avrai mica un matrimonio anche quest'anno, vero?" Lei ci tiene alle mie performance agonistiche, a volte più di quanto ci pensi io quando partecipo a gare non finalizzate. Ci siamo conosciuti al box massaggi del post gara alla Mezza del Brenta 2010 e quindi la prossima settimana festeggiamo il primo anniversario di rapporto fisioterapico. Lei mi aveva sentito nominare, io avevo sentito parlare di lei, ma non ci eravamo mai incrociati.

Sacrario Militare @ Asiago
i numeri che pochi leggono
Mi capita spesso di arrivare presto in zona lettini e di solito chiedo "chi ha le braccia più forti per muscoli di stoppa?". Il più delle volte sono le donne a rispondere affermativamente. Un anno fa vinse Alessia che si è presentata, rivelandosi poi molto brava, come mi era stato detto. Verificata la tragica situazione del momento, non risolvibile nei pochi minuti a disposizione in Piazza Libertà a Bassano, ci siamo dati appuntamento in ambiente più attrezzato (Centro Salus - Studio RX). Così è cominciata l'opera di riequilibratura che mi fa correre più sereno e più convinto, anche se lei continua a ripetermi - con tutto l'ottimismo del caso - che non mi sono rimaste tante cartucce buone nel cinturone.

La settimana scorsa si è quasi stupita guardandomi dalla testa ai piedi, disteso sul lettino. "Avrei dovuto farti una foto un anno fa!", ma io ricordo bene quando non mi appoggiavo completamente, molto bloccato lungo tutta la catena posteriore e ulteriormente grippato sul lato destro. Pochi esercizi regolari, quasi ogni giorno, sono riusciti a rilassare la lordosi lombari, a raddrizzarmi abbastanza le spalle e ad aprirmi la cassa toracica, in modo da distribuire il carico dalle fasce plantari alla nuca. Ero una combinazione fra quanto già segnalato a suo tempo per Stefano BALDINI (vd. precedente post) e quanto dichiarato da Orlando PIZZOLATO (vd. suo post del 13/10/2010 e dotto commento). Poi può succedere, per quanto controllati, che ci scappi l'infortunio (vd. post di Orlando del 16/02/2011; libera scelta fra i miei feedback settimanali).

Sacrario Militare @Asiago
cartina da guardare, anche solo per l'orografia
Oltre che per essere un benchmark assoluto nel running, parlo volentieri di Orlando anche per ringraziarlo dell'ospitalità sua e di Ilaria durante l'ultimo stage di Asiago (vd. post odierno liberatorio). Ho avuto modo di vivere per poco tempo lo spirito dello stage e di accompagnare alcuni fra i suoi atleti più performanti attraverso le strade dell'Altopiano: sabato dal Linta Park Hotel lungo il Barental fino a Monte Corno e ritorno per la parallela Valle di Granezza. Poco meno di 20km di unanime soddisfazione all'interno del bosco, ampliando in loop l'avanti-indietro di quasi due mesi prima (vd. precedente post).

Lo stile di Orlando può non piacere, quando scrive su Correre o quando parla nelle telecronache Rai, ma di persona è un altro mondo, quando riesce a sintonizzarsi sulle esigenze dell'interlocutore. Poi è magnificamente assistito da quella forma di empatia fatta donna che ha sposato e si chiama Ilaria . Insieme formano una coppia vincente. Se li conosci non li critichi, al più puoi commentarli, come faccio anch'io nel blog di Orlando.

vista dal Linta Park Hotel verso est che allarga il panorama della foto di incipit nel post di Orlando

P.S.1 Mondiali @ Daegu KOR: l'atletica ad alto livello è sempre molto bella e si arricchisce di nuove storie con gli imprevisti del caso
# ho parlato tanto di Alex SCHWAZER che mi sembra giusto segnalare l'incisivo post di Mario DE BENEDICTIS e relativi commenti alla 20km di marcia
# ho parlato tanto di Mo FARAH che mi sembra giusto segnalare la storia di chi lo ha battuto, l'etiope che non ti aspetti Ibrahim JEILAN: dimostra che "vince il meglio preparato non il più forte" (qui l'ottimo David MONTI @ IAAF da leggere fino in fondo); qualche dubbio sull'anagrafe?

P.S.2 dopo l'allenamento sono passato al Sacrario Militare ... si vede? per diversi motivi non ero riuscito a visitarlo durante la permanenza a luglio e mi mancava nei relativi post; ho rimediato; le immagini possono apparire dissonanti con il testo, ma io le posto con la massima devozione, la stessa che uso nei rapporti che mi stanno a cuore

P.S.3 si è conclusa ieri la traversata coast to coast del nord America da parte di Alex BELLINI ... eccezionale! - tutti i link in precedente post

6 commenti:

Tosto ha detto...

rispondo con un post di ritardo, grazie per l'offerta, magari un giorno passo e mi presti un libro.
Anche se preferisco comprarli per rispetto. Credo che il libro sia una cosa personale soprattutto se è un libro a cui uno tiene.

Enrico VIVIAN ha detto...

@Tosto: si può sempre sfogliare prima di acquistare, come ieri sera a LIBRIAMO 2011 nel chiostro di Santa Corona

parlerò del coinvolgente dialogo Simone PEROTTI - Alessandro ZALTRON in uno dei prossimi post

Anonimo ha detto...

Ho seguito l'istinto e mi sono iscritto alla mezza.Non ho velleità crono,al momento la forma è proprio lontana,ma mi sembra coinvolgente e quindi perchè non provare?
Anche perchè poi ,come posso commentare i tuoi post senza vedere e "annusare" i luoghi di essi!
Ciao.

Enrico VIVIAN ha detto...

@Emiliano: sono così trascinante? entro domani sera pubblico la parte tecnica "verso la Mezza del Brenta" e qualche consiglio per affrontarla; mi sono trovato a fine dei racconti con quasi 4000 battute e mi mancava la parte finale ... troppo!

ti anticipo il mio obiettivo: negative split! più difficile che fare il personale e capirai il perché

Anonimo ha detto...

Comunque,se dovesse andare male (la tua risposta con i consigli per affrontarla mi preoccupa già), mi accontento di un paio di bottiglie "BROLETTINO CA'DEI FRATI"...solo due!!
Ciao.

Enrico VIVIAN ha detto...

non temere: solo due indicazioni per non trovarti disarmato di fronte ai 30m D+ degli ultimi 6km ... cosa vuoi che sia una pendenza media di 0,5%? la senti quando sei stanco dopo 15km in cui ti sei immaginato un tempo finale che ti vedi sfuggire; da aggiungere che la pendenza non è spalmata omogeneamente

tanto per farti un'idea http://www.mezzadelbrenta.it/images/altimetria.gif dalla pagina principale http://www.mezzadelbrenta.it/2_per.htm

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