sabato 18 febbraio 2012

newsletter da ricevere - Palazzo Roberti

INGRATI - Maria Rita PARSI
@ Palazzo ROBERTI, 25/02 - vd. link 
Post locale - per chi può raggiungere il centro di Bassano del Grappa in un tempo congruo! - e considerazioni generiche. Riporto il testo che segue l'immagine qui a fianco nella newsletter della Libreria Palazzo ROBERTI (vd. post 10/12/2011). Registrarsi è facile e arrivano info sugli incontri e le offerte promozionali (vd. link).

Cos'è la "Sindrome Rancorosa del Beneficato"? Una forma di ingratitudine? Ben di più. L'eccellenza dell'ingratitudine. Comune, per altro, ai più. Senza che i molti ingrati "Beneficati" abbiano la capacità, la forza, la decisionalità interiore, il coraggio e, perfino, l'onestà intellettuale ed etica di prenderne atto. La "Sindrome Rancorosa del Beneficato" è, allora, quel sordo, ingiustificato rancore (il più delle volte covato inconsapevolmente; altre volte, invece, cosciente) che coglie come una autentica malattia, come una febbre delirante, chi ha ricevuto un beneficio, poiché tale condizione lo pone in evidente "debito di riconoscenza" nei confronti del suo Benefattore. Un beneficio che egli "dovrebbe" spontaneamente riconoscere ma che non riesce, fino in fondo, ad accettare di aver ricevuto. Al punto di arrivare, perfino, a dimenticarlo o a negarlo o a sminuirlo o, addirittura, a trasformarlo in un peso dal quale liberarsi e a trasformare il Benefattore stesso in una persona da allontanare, da dimenticare se non, addirittura, da penalizzare e calunniare. Questo nuovo libro di Maria Rita Parsi parla dell'ingratitudine, quella mancanza di riconoscenza che ognuno di noi ha incontrato almeno una volta nella vita. Attraverso una serie di storie esemplari, l'analisi delle tipologie di Benefattori e Beneficati, il decalogo del buon Benefattore e del Beneficato riconoscente e un identikit interattivo, l'autrice insegna a riconoscere l'ingratitudine e a difendersene, arginare i danni e i dolori che può provocare, magari usarla addirittura per rafforzarsi. E queste pagine semplici e coinvolgenti diventano così una sorta di consigli per imparare a fare bene il Bene.

Troppo sofisticato per non pubblicarlo! Forse era possibile semplificare il testo per renderlo più scorrevole, togliendo virgole e incisi. Continuo quindi nella newsletter.

Maria Rita PARSI DI LODRONE
Maria Rita Parsi di Lodrone, scrittrice e psicoterapeuta, lavora fra Milano, Roma e la Svizzera italiana. Dirige la Società italiana di psicoanimazione (Sipa) che ha fondato nel 1985, e dal 1992 è presidente del Movimento del bambino. Dal 1984 fa parte dell'Istituto Riza e scrive sulle riviste "Riza Psicosomatica" e "Riza Scienze".
Collabora a molti quotidiani e periodici con rubriche settimanali. Per Mondadori ha pubblicato I quaderni delle bambine (1990), Il pensiero bambino (1991), Il mondo creato dai bambini (1992), I quaderni delle donne (1994), L'amore violato (1996), Le mani sui bambini (1998), L'amore dannoso e Trilogia della città di R. (1999), Fragile come un maschio e Più furbi di Cappuccetto Rosso (2000), Amori imperfetti (2003), L'amore naturale (2005) , Single per sempre (2007) e Alle spalle della luna (2009).

"Una collega di Raffaele MORELLI! Ma ha qualche anno di più di quelli che dimostra nell'immagine ... beato PhotoShop che spiana e riempie senza deformare!". Un personaggio pubblico non scappa a internet! Se non dichiara l'anno di nascita nel proprio sito (vd. link) c'è sempre wikipedia (vd. link): OK 1947 (= 65 anni al 5 di agosto), ma sembra averne 30 di meno! O forse lo scatto è di 30 anni fa? Ingrata anagrafe!


Ecco il miracolo di Madonna! Confrontare il video di 30 anni fa nel post 26/10/2011: come si fa a rimanere attuali? Circondandosi di collaboratori giovani e vitali, qualche volta prendendosi qualcosa in più, la linfa di Britney e Christina che tornano a cantare proprio dove aveva iniziato la Regina.


4 commenti:

Tosto ha detto...

Hai mai letto niente di Robert Cialdini? mi è venuto in mente a proposito di benefattori e beneficiati ...

Enrico VIVIAN ha detto...

grazie del suggerimento! peccato averlo perso nella primavera 2009 a Vicenza - vd. link

Tosto ha detto...

opss in effetti sarebbe stata un occasione!

Enrico VIVIAN ha detto...

tenere allargate le antenne ... sempre! allora non le avevo proprio, almeno su questi argomenti

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