Alberto COVA 2 - Mondiali Helsinki 1983 |
Comincio da un avvenimento completamente scartato dal precedente post 30/01, ovvero il Campionato Italiano di Maratona del 02/05/1982, dove Alberto passeggiò per 30km col gruppo di testa. Doveva essere un semplice test di resistenza, un assaggio della distanza verso cui avrebbe potuto approdare a breve, un modo per affiancare i compagni di allenamento. Si concluse quindi nei modi previsti, fermandosi a tre quarti di gara, in quanto non era stata preparata l'intera distanza, fra un'impegnativa stagione di cross (fino al settimo posto ai Campionati del Mondo già citati, vd. @en.wikipedia) e la lunga stagione su pista che lo avrebbe portato all'oro europeo. Tre anni più tardi Alberto comincerà a strutturare la sua programmazione verso la massima distanza olimpica, ma non avrà mai gli esiti sperati, pur essendoci tutti i presupposti tecnici e psicologici.
Sull'argomento "Campionato Italiano di Maratona del 02/05/1982" ho trovato un bel paragrafo all'interno di un libro disponibile on line "La Corsa su Strada a Ferrara" (vd. link pagg.30-32) e nella seguente pag.34 ci sono i risultati che riporto in forma completa.
Alberto COVA 1 - Europei Atene 1982 |
02. Massimo Magnani CUS Ferrara 2:11:28
03. Michelangelo Arena Fiamme Gialle 2:15:07
04. Antonio Erotavo Fiat Bari 2:16:53
05. Vito Basiliana CUS Ferrara 2:16:53
06. Giuseppe Moretti Riccardi Milano 2:17:10
07. Sergio Gandaglia S. Rocchino Brescia 2:17:27
08. Paolo Accaputo Fiamme Gialle 2:18:39
09. Alessandro Rastello Lana Gatto Torino 2:19:12
10. Leandro Sgrò EnervitMarathon Varese 2:19:21
11. Claudio Simi Orecchiella Garfagnana 2:19:52
12. Giuseppe Pambianchi CUS Ferrara 2:20:16
13. Massimo Franchi Coop 2001 Roma 2:20:23
14. Renzo Gorini Pro Patria Milano 2:20:59
15. Tommaso Baruffo Atletica Verona 2:21:23
16. Domenico Massari Arbema Trofarello 2:21:29
17. Riccardo Mangione Acciaierie d.Sud Napoli 2:21:33
18. Franco Ambrosioni Riccardi Milano 2:21:37
19. Erminio Nicco Utal Pont Donnaz 2:21:40
20. Mario Binato Atletica Verona 2:21:49
Quanto spessore di risultati! Ed era un Campionato Italiano, a partecipazione limitata, 203 partenti. Un evento confrontabile con i Trials USA descritti nel post 17/01 (fino ai commenti). Dovrei riesumare antichi numeri delle riviste Atletica e Atletica Leggera per recuperare testi e foto ... a quanti interesserebbero? Sono passati solo trent'anni!
Alberto COVA 3 - Olimpiadi LA 1984 |
È la stessa manifestazione per la quale sono stati disertati da molti atleti i Campionati Italiani di Corsa Campestre di domenica scorsaValsugana (TN): la squadra maschile delle Fiamme Gialle e quella femminile dell'Esercito sono state quasi del tutto assenti per consentire il miglior avvicinamento degli atleti all'appuntamento europeo di grande prestigio @ Castellon ESP. Chi fa il calendario italiano non ricorda quale cross c'è a inizio febbraio? Eppure l'anno scorso era in Italia, ospitato sui prati di San Vittore Olona (MI). Mi ha fatto piacere leggere nel numero 327 di CORRERE (gennaio 2012 - pag.111) che il trofeo più caro al presidente del G.S. Gabbi è proprio quello ottenuto sul podio della Coppa Europa del 1995. Da allora ancora per qualche anno l'atletica civile ha rappresentato l'Italia nell'attività continentale.
CdS Regionale a Settimo di Pescantina (VR) - fasi iniziali Cross Lungo (ph. Claudio ARDUINI) |
Domenica ritorna il cross veneto sui prati di Settimo Pescantina (VR) in riva all'Adige. Pubblico le foto 2011 finalmente ricevute da Claudio ARDUINI in memoria di quella che potrebbe essere stato la mia ultima corsa campestre. C'è chi continua a ripetermi che le mie articolazioni non sono più adeguate alle sollecitazioni violente del terreno e delle pendenze. Io ascolto e non ci credo: sono sicuro che in altro stato di salute avrei subìto il richiamo. E magari sarei tornato a correre sulla neve ghiacciata, come nel 2009 (vd. post 06/02/2011).
Maratona e campestre, campestre e maratona ... si possono combinare alla grande (vd. post 22/03/2011)! Lascio una canzone giovane, non molto recente dei Linkin Park dove convivono e trovano spazio due vocalist come Chester BENNINGTON e Mike SHINODA che si sfogano alla grande "In The End" (Hybrid Theory, 2000 - vd. testo @azlyrics). Ecco il gran finale.
Pushed as far as I can go
For all this
There’s only one thing you should know
I tried so hard
And got so far
But in the end
It doesn’t even matter
I had to fall
To lose it all
But in the end
It doesn’t even matter
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