Nicola SAVINO, Dean KARNAZES e LINUS @DJCI |
La scintilla è stata il post 06/03 di Linus, mezzo migliaio di battute che riporto in fretta, insieme alle immagini poi sciolte nel testo.
Ieri mattina ho parlato della Deejay Ten di Firenze che quest’anno cadrà il 27 di maggio, so che l’argomento è infinitamente di nicchia ma per una volta lasciatemi prendere questa libertà. In allegato trovate le due bozze di percorso della gara da dieci chilometri, una di più ampio respiro, con però la salita verso Piazzale Michelangelo e l’altra più cittadina, con più curve e pietroni. Quale preferite? Io, a naso, la prima. Ricordatevi che non dobbiamo stabilire il record del mondo ma semmai trovare il modo per vivere al meglio uno scenario così bello. A voi!
percorso 1 DJTEN 2012 @ Firenze (vd. link) |
Linus forse pensava di raccogliere qualche decina di commenti dallo zoccolo duro dei suoi fans più sportivi, invece è stato ampiamente superato il centinaio (vd. post 06/03) raccolti fra i 10'000 visitatori quotidiani del suo blog. La domanda era semplice: DJTEN percorso UNO o percorso DUE a Firenze? In tanti hanno risposto: perché non la DJTEN a casa mia? Ovvero nella propria città, come se la DJTEN potesse diventare un format nazionale, la versione italiana di Rock'n'Roll Marathon Series (vd. inizio post 01/12/2011).
percorso 2 DJTEN 2012 @ Firenze (vd. link) |
Ha bisogno di presentazioni UltraMarathonMan? Sembra proprio di no, almeno nei siti/blog specializzati nel running, di cui la massima espressione è quello di Orlando PIZZOLATO. Nel post 07/03 parla di sonnellini pre notturni durante il telegiornale serale e l'improvviso risveglio alla vista di KARNAZES al TG1. Lascio al link il testo completo, una paio di migliaia di battute e la dozzina di commenti di vario gusto - ci sono anch'io! - su un racconto più divertito che didascalico, nel quale rimane sospesa un'unica domanda: qualcuno ha letto il suo libro “Ultramarathon man”?
Se non fosse per l'amico GAS, grande dispensatore di libri (vd. post 05/01) e anche lui ultramaratoneta fino all'osso, non avrei avvicinato Dean e farei più fatica a capire tutto un mondo che sta dilagando. Piaccia o non piaccia, con la corsa questo uomo sa presentarsi, sa dialogare, sa creare interesse. Lasciamo perdere le valutazioni delle sue performance o l'inseguimento nel Guiness dei Primati. Ora c'è un italiano al suo posto perché ha corso 51 maratone in 51 giorni consecutivi nel parco vicino a casa, mentre Dean lo precedeva con 50 maratone in 50 giorni consecutivi in tutti i 50 stati degli USA, chiudendo con NYC Marathon in 3h (vd. biografia). Altro impegno, altra vetrina, altro riscontro. Dean è Dean e c'è poco da discutere.
Proprio sulla "scena della pizza" citata da Orlando ho rischiato di chiudere il libro col voltastomaco fin dall'introduzione, al pensiero "questa corsa non fa per me", invece di pagina in pagina - e sulla fiducia di GAS! - mi sono appassionato alla sua storia e alla sua corsa. Non lo avessi letto, potrei fare parte anch'io della schiera dei fastidiosi che lo guardano con sospetto al pensiero di ... vedi i commenti nel post di Orlando ... e se qualcuno ha in ordine la propria collezione di CORRERE, può trovare una candida ammissione di un suo noto reporter di ultra, che ha cambiato opinione su Dean dopo averlo incontrato per un'intervista, durante una delle sue ultime incursioni in Italia. Per chi volesse verificare l'acromegalia a pentagono, eccolo nel video @DJCI, oltre che nelle foto. Aggiungo anche la cronaca @podistinet della serata RCS Sport a Milano.
percorso StraVicenza 2012 (vd. sito) |
Orlando, Franca e Linus @MarathonDay |
Ancora nella newsletter di Orlando c'era l'anticipazione di "un grande ospite d'onore... una sorpresa che sarà gradita agli appassionati di buona musica". Chi sarà mai? Quale amico magari recuperato da Linus dopo la grande festa per i 30 anni di RadioDJ? Sbuca così Amii STEWART, indimenticata interprete che si mantiene molto bene (vd. foto @MarathonDay). Vi lascio così con il suo maggiore successo "Knock on Wood", una cover disco del pezzo di Eddie FLOYD. Piace di più l'originale o la rivisitazione?
PS nel caso Aldo Rock vi sembrasse un po' artefatto alla radio o in video, vi assicuro che anche dal vivo è così! l'ho incontrato @ NYC Marathon 2011 e si ricordava la mia prestazione 2010 su quelle strade: Aldo studia tutte le classifiche age group degli sport di endurance!
6 commenti:
Karnaze l'ho letto un paio di anni fa su indicazione di Andrea Rigo, l'ho trovato simpatico da leggere e a parte la componente "Americana" o "Americanata" del personaggio mi è piaciuto. Scrivevo proprio ieri sul blog di Orlando di uno dei tanti aneddoti riportati sul libro, quello in cui dopo anni di inattività sportiva, una sera tornato da una festa infila le scarpe vecchie da running e parte. Alla mattina dopo telefona a casa per farsi venire a prendere era a 40km o giù di lì da casa :)
ricordi bene, Gianluca! così è iniziata la favola, da subito supportata dalla famiglia in camper
delle sue "imprese" tanti sottovalutano le difficoltà logistiche
Linus è un grandissimo della Radio e credo che abbia il merito di aver avvicinato così tante persone alla corsa e alle maratone... io sono fedelissimo di radio DeeJay e ascolto sempre lui e Nicola e penso che il 6 novembre scorso ho tagliato il traguardo a Central Park, il merito è anche suo!
Orlando... bè, io ho il suo libro "Correre secondo Orlano Pizzolato" ed è un qualcosa di perfetto! Tecnico e motivante allo stesso tempo. Lo può leggere ed applicare il professionista o anche chi non ha corso nemmeno per prendere l'autobus... chi vuole correre una maratona... o chi vuole CORRERE...
Grazie a quel libro e naturalmente GRAZIE A TE, ho abbassato i tempi e raggiunto performance che non pensavo nemmeno di raggiungere nei miei sogni più belli di Runner!
Siete 3 GRANDI!
non mi ripeto negli apprezzamenti per Linus e Orlando, due benchmark assoluti, anche nelle critiche che raccolgono dai fastidiosi
non merito di essere accostato a loro: ho solo la fortuna di esserti più vicino
Ma va va va!!!
Lo Meriti eccome!!!!
Grazie! Incasso Volentieri!
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