giovedì 19 aprile 2012

gli Amici: il mio Twitter, il mio Facebook

Piermario MOROSINI
È la prima volta che faccio passare tanto tempo senza aggiornare il blog e mi rendo conto che è un po’ in controtendenza rispetto all’orgia di condivisione da cui sembra non si possa più prescindere. C’è questa forma di sottintesa ipocrisia nel mondo del social, per la quale si mette in piazza ufficialmente tutto ma effettivamente niente. Meno male, per carità, solo che alla fine anche questa è diventata una forma di comunicazione. Un piccolo spettacolo, a volte anche interessante. Ma assomiglia un po’ al mondo che vorreste vedere, invece che a quello reale. E quindi cosa condividiamo? Ho seguito con la tristezza di tutti la vicenda del giovane calciatore morto sul campo, e mi davano un infinito fastidio le migliaia di tweet con frasi da cioccolatino funebre. Sto diventando troppo serio, scusate ... poi comincia a parlare di corsa (vd. post Nove Giorni di lunedì 16/04, al rientro dopo le lunghe vacanze pasquali). Per chi non ha linkato, per chi non è avvezzo al suo linguaggio questo è Linus.

la foto prende vita nel racconto
La morte di Piermario MOROSINI è quasi una triste fluttuazione nel rumore di fondo della continua comunicazione dei social. Anche per me era "la vicenda del giovane calciatore morto sul campo" finché l'amico Riccardo SOLFO non me l'ha resa vicina. Per lui Mario era uno di casa, nel vero senso della parola, in quanto l'ha ospitato nel periodo del suo breve rientro a Vicenza. Non voglio aggiungere altro al testo che circonda la foto: si legge velocemente per non commuoversi troppo (vd. pag.02 AV MASTER Letter 2012-07). Una lezione di stile, non solo narrativo. Di sicuro Riccardo aveva visto dal vivo i CD di Mario fra i quali Linus ha notato una collection di Radio DeeJay.

Passo alla seconda storia, innescata da un sms di Andrea RIGO, che ultimamente risponde poco alle mail e al telefono, quando lo chiamo se passo per Thiene. Troppo lavoro, dice lui! Avercene, rispondono in tanti. Domenica gli segnalo l'invio delle foto della Puro10000 (vd. post 15/04) e lui digita "sono infastidito dal commento di Scaini su fb ... ha scritto w il doping". Lunedì mattina cerco Stefano SCAINI su FaceBook e trovo 78 commenti sotto il post incriminato, molti conditi da parole pesanti. Cos'è sta roba? Mi sembrava la parodia di Claudiano a Zelig, quando le pretendenti si contendono a suon di parolacce il Claudio BISIO in versione tronista.

il minuto di silenzio per Mario
alla partenza della Puro10000
Non cercate su Facebook. Il post "W IL DOPING" non c'è più (peccato non avere fatto una stampa grafica), rimosso da Stefano SCAINI che ha pure cambiato la foto del profilo. Ora si nasconde dietro una maschera carnevalesca. Con il successivo post "piove (aspetto almeno 100 commenti)" cerca di raffreddare gli animi. Ormai è fatta!

Non puoi essere il marito di Anna INCERTI e uscire con un'espressione di quel tipo subito dopo il record italiano di maratona dell'avversaria che ha ripetutamente battuto tua moglie negli ultimi mesi. Avesse scritto "WLF" avrebbe ricevuto un'innocua grandinata di "sempre". Fra i miei amici è una forma di saluto beneaugurante, come sul casco di Valentino ROSSI.

statistica del 22/03
C'erano un paio di interventi cattivi anche di Anna. A un certo punto ha accusato un astante di partecipare solo per aumentare la sua visibilità. Serve a tanto altro Facebook? Ancora un anno fa nel post quando sarebbe meglio tacere ho fatto incrociare la campionessa di Twitter Lady Gaga e la vicecampionessa d'Europa di maratona.

Anche a me capita di commentare e a volte di ricevere inattesi riscontri. Mi sono inserito nello scodazzo di interventi ai piedi del post 21/03 di Linus Non Parli Mai Di Corsa. Sono circa a metà e uno su tre di quelli che mi hanno seguito è saltato in questo blog. Nessun merito personale, se non quello di aver condiviso con Linus la stessa immagine svolazzante di Flea dopo l'arrivo alla maratona di Los Angeles 2011 (vd. post 18/11/2011). Chissà quanti sono poi ritornati in questo blog.

C'è chi del rumore ha fatto un'arte, almeno nella propria denominazione, ma la sua musica può essere lasciata di sottofondo. Senza disturbare.


PS1 ecco un'intervista per inquadrare meglio la situazione di Stefano: FUORI DALLE FIAMME GIALLE ... E NON SO IL PERCHÈ (@AtleticaWeek, Cesare MONETTI 15/03); Stefano, vai avanti sereno, che in questa atletica trovi tutto lo spazio che vuoi, qualsiasi maglia indossi! anzi, hai più fulgidi esempi alla RCF che alle FFGG ... (uno per tutti) ... Giorgio CALCATERRA!

PS2 dopo le mille remore a lanciarmi nel blog (vd. post iniziale 09/01/2011), forse è tempo di rimuoverle verso Twitter e Facebook; allora avevo come benchmark il blog di Marco BOFFO che non è più rientrato nei social per eccesso di "incomprensioni e tensioni inutili"; l'ho visto sabato scorso, al lavoro, professionale e in grande forma ... in bocca al lupo per la 100km di Seregno!

26 commenti:

stoppre ha detto...

Ciao, dico la mia sugli argomenti che hai citato.
Riguardo a Morosini, posso dire che è stata una tragedia in quanto è avvenutain un ambito in cui tutti dovrebbero solo divertirsi, in questo caso tu ne sei stato coinvolto emotivamente da un amico, a maggior ragione perchè questo ragazzo a quanto pare, oltre ad essere bravissimo è stato anche molto sfortunato.Frse banalmente, quanta gente muore ogni giorno sul lavoro e non gliene frega niente a nessuno o meglio, quanta gente anche giovane ma non visibile muore?!
Sul fatto della Straneo, ne parlavo giusto oggi con un mio amico durante una corsetta di 12 km. Che dire, se già nel podismo amatoriale ci sono sospetti e accuse di "bombe", figurati a livello professionistico, specie quando si èbattuti, quante cose si possono dire... Scaini comunque è stato un cazzone, perchè se sa qualcosa la dica tutta o taccia per sempre, e non mi venga a dire che esistono i super uomini o le super donne, quello che brucia in realtà è solo il record e questo non va bene, non c'entra nulla con lo sport e la corsa in particolare. W gli amatori puliti e i professionisti che ottengono i record rimanendo puliti.

Gianmarco Pitteri ha detto...

Gran post!!!

Riguardo a SS... certo che postare un commento del genere su Facebook... genio!!! Non so se fa più ridere o piangere...

Enrico VIVIAN ha detto...

grazie AMICI, siete il mio supporto, siete la mia ispirazione!

un evento che rischiava di scivolarmi addosso è diventato oggetto di riflessione (grazie RICCARDO!)

al Comitato di Redazione di AV MASTER letter, che dubitava sull'opportunità della pubblicazione, ho risposto "dal pezzo di Riccardo ho capito perché alla Puro 10000 ho sentito un colpo di pistola senza veder partire nessuno e ho aspettato un minuto in più sotto la pioggia": così ho conosciuto Mario, ricordandolo

un argomento che mi urta mi è stato riproposto in versione goliardica (grazie Andrea!)

è dura fare il marito di un'olimpionica! suggerisco modi più costruttivi e divertenti: segnalo il link, meriterebbe un intero post

Gianmarco Pitteri ha detto...

... se poi aggiungiamo l'ormai mitica mail (non riesco nemmeno a definirla "sgrammaticata", andava OLTRE) di "difesa" nel post-Berlino inviata dal suo allenatore... povera ragazza!!!

Giuse ha detto...

Gran pezzo!

Sono super contrario agli elogi funebri su FB o TW, sembra (E DICO SEMBRA) che ci sia una così grande bramosia di "Mi Piace" e "Retweet" che si fanno cose del genere... quando credo che anke in questi momenti la cosa giusta da fare sia, nonostante i lutti avuti, far notare che fosse un ragazzo felice di ciò che aveva... LA SPERANZA SEMPRE SOPRA A TUTTO.

Dico anke ke i social sono come un bel ceppo di coltelli, li puoi utilizzare per tagliare il pane, la carne, sfilettare, pelare le patate, affettare un salame... etc. Per ogni cosa c'è il suo coltello, e piano piano puoi scoprire che uno è più utile a far un certo tipo di lavoro piuttosto che un altro.

Certo è che, con quegli stessi coltelli, se utilizzati in modo sbagliato pui tegliarti e tagliare... nella famosa scena della doccia, il killer entrava con un coltello.

Come sempre dipende da come li usi.

Credo che le tante persone appassionate di corsa e non, che non stanno a scrivere quante volte vanno in bagno (o quanti strappi di carta igenica hanno uscato) meritano la mole di contenuti di qualità che sai produrre.

Kissenefrega se Lady Gaga o Andrea Rigo scrivono C@77@te... il problema è loro e di chi ha tempo per leggerle tutte e commentarle, aggiungendo altro NULLA al NULLA COSMICO.

Tu puoi mettere grandi contenuti e aumentare il livello.

Questo lo credo fortemente, tanto quanto sono un forte sostenitore dei social come mezzo di comunicazione nuovo, innovativo e con un'efficacia mai vista.

Sei forte!

Tosto ha detto...

Mi è piaciuta la premessa a questo post e concordo su tutto.

Enrico VIVIAN ha detto...

@GianMarco: ecco il link al pezzo delirante di Tommaso TICALI "La straneo vince la maratona di Berlino!!!!!!!!!!!!!; rileggendo a distanza di mesi noto la sottile ironia di Stefano MORSELLI "pubblichiamo con piacere la lettera del Prof. Ticali allenatore di Anna Incerti senza permetterci di toccare una virgola del suo intervento"

non c'è nulla da compatire: vedo un trio ben armonizzato! (e performante)

@Giuse: grazie della dotta dissertazione, di uno che utilizza questi strumenti in modo professionale!

nel tuo commento c'è un'inversione: dove scritto (Andrea Rigo) leggasi (Stefano Scaini)

a proposito di commenti: mi sono permesso di scrivere due righe in calce all'ultimo post di Orlando dove si ispira alla vicenda di Mario MOROSINI

@Tosto: grazie UOMO! qualche nota in più? sei diventato più timido o più parsimonioso? la prossima volta, se non gareggi come alla Puro10000, voglio vederti in bici e con fotocamera! avevi forse pochi amici in gara? avevi anche meno strada da fare per tornare a casa ...

Gianmarco Pitteri ha detto...

Ma scherzi? Il link del "professore" è entrato da subito nei miei bookmarks podistici...

:-D

Enrico VIVIAN ha detto...

ci credo! il link era più per me e per i lettori che arrivano fra i commenti senza conoscerti: non tutti sanno che dietro alla foto vincente ci sta pure un informatico con i fiocchi! Ladies & Gentlemen ... TheRunningPitt

Gianmarco Pitteri ha detto...

Ah ah ah... grazie per "i fiocchi"! Anche se ultimamente i veri interessi sono altri, del resto la coperta ha sempre la stessa lunghezza, tirandola da una parte...

Enrico VIVIAN ha detto...

forza LINUS! (non il DeeJay)

Tosto ha detto...

cos'è? hai parlato con Andrea?
se non posso dare il massimo neanche mi metto, e ad ogni modo non sono ancora in condizione di correre senza fastidi :)

Enrico VIVIAN ha detto...

Andrea chi? se parli di Rigo, come leggi, manco mi risponde! a maggior ragione dalla Spagna

UOMO! io ti parlo di bici e fotocamera e tu mi parli di corsa ... mi spiego sempre peggio!

Giuse ha detto...

Azz.. sì ho sbagliato nel commento!

Grazie per la correzione!!!

Vado subito a vedere il post di Orlando e il tuo commento!

Enrico VIVIAN ha detto...

nessun problema, Giuseppe: sono io che metto troppi personaggi nei miei racconti!

magari ci troveremo il post di Orlando come un prossimo editoriale di CORRERE ... un UOMO, molte VETRINE!

Tosto ha detto...

eh he he e che Andrea mi spaccia per taccagno! sai com'è :)

Enrico VIVIAN ha detto...

no, non so com'è!

io parlo di una bici da recupero e di una fotocamera mezza inceppata! dov'è la taccagneria? con quello che scatti fai un bell'album e poi lo regali agli amici! o ti sei perso il post di domenica scorsa della Puro10000?

e tu stavi sotto l'ombrello al sottopassaggio ...

Tosto ha detto...

no no tranquillo avevo letto di fretta e avevo capito una cosa per un altra :)

Enrico VIVIAN ha detto...

capita, Tosto!

slow down! you move too fast ... (S.&G.)

Filippo Lo Piccolo ha detto...

Enrico, non sai quante volte sono criticato in negativo sull'utilizzo "cautelativo" nei confronti di questi mezzi "Social", primo fra tutti FB.
Già ai suoi tempi con il blog mi sentivo tanto comunicativo (inziai ad estate 2008 ed un post a settimana è buon indice di continuità)... poi la possibilità di scambi quasi in tempo reale di opinioni, foto o altro hanno stuzzicato l'attenzione, ma pur sempre stando attenti a non sforare con la Privacy!

Intendiamoci, tanta gente non sa nemmeno delle minime conseguenze a pubblicare qualcosa che possa non andare bene a prescindere... figuriamoci tra gli adolescenti che stanno prendendo la rotta del naufragio a questi siti...

Con le dovute accortezze ho sempre ben figurato sui social network e sul blog, basta fissare delle banali regole che comunque non vanno sottovalutate.

Tra l'altro ho assistito a casi simili a quelli di Scaini (che non ho "amico" su FB, sto scoprendo adesso il caso) che hanno ricevuto querele e ora devono pagare di tasca loro per le pesanti affermazioni scritte alla potata di tutti (o quasi...sai il passaparola?).
Posso capire la pressione molteplice nel dover fare risultato da parte della Incerti ma... si può cadere nella trappola più volte?
A causa del vespaio di polemiche suscitate dall'articolo di Podisti.net (quello, quello che hai linkato), la Incerti dovette uscire da FB e crearsi un nuovo account (attualmente non è anche lei "amica" mia quando prima lo era).

Dici bene... se lavori in serenità e lavori bene non puoi stare a sentire le cattiverie sputate dal mondo intero! L'esempio dei Gouchers calza a pennello infatti!
E lo sappiamo... il gossip di basso livello porta inevitabilmente a questo!

Sarò quello che sono ma... i fatti miei personali non mi piace darli in pasto a "tutti", proprio a "tutti" e peggio ancora in tempo reale...
Si, oggi avere l'amico con lo smartphone di ultima generazione è pericoloso...

Enrico VIVIAN ha detto...

grazie, Filippo, per il generoso contributo! c'è chi con 1'800 battute ci fa un post, non un commento!

i tuoi pensieri hanno radici profonde nel tempo; io ci sono arrivato ieri e mi conforta leggere che la pensiamo allo stesso modo

mi ero perso la trasmigrazione di Anna INCERTI che seguo nel sito http://annaincerti.wordpress.com/ dove trovo poca sostanza

ti anticipo il titolo del prossimo post "La dura Vita del Marito dell'Olimpionica" centrato proprio sulla famiglia GOUCHER

grazie ancora!

Gianmarco Pitteri ha detto...

A mio avviso, tutto è risolvibile col buon senso: darò in pasto ai vari "social" solo ed esclusivamente informazioni e notizie comunicabili tranquillamente a tutto il mondo.
Se cerco privacy, le tengo per me e basta: anche l'amico più fidato, magari non tanto "esperto", potrebbe inavvertitamente rigirarle.
Ricordiamoci sempre del fantastico "Streisand effect" (effetto Barbara Streisand)... che è fantastico solo per chi non vi è vittima!!!
Un conto è dire "Tizio è scemo" bevendo un caffé con un amico, un conto è scriverlo su Facebook... ribadisco... GENIO!!!

Enrico VIVIAN ha detto...

tu sei ancora un passo oltre con le tue competenze professionali

poi sono convinto che tutto si risolva con il sano "buon senso": anche questo tutto da condividere!

Gianmarco Pitteri ha detto...

Le competenze servono per non fare errori grossolani, però la cosa fondamentale è pensare SEMPRE alla PEGGIORE delle ipotesi!

Per esempio, nelle varie docenze riguardo all'utilizzo della posta elettronica, metto sempre in guardia tutti sul CN o BCC (copia nascosta): meglio non usarlo proprio, in quanto trovi sempre il fesso in CN che fa "Rispondi a tutti" o altre amenità... :-D
Basta anche una stampa della mail che cade in mani sbagliate!

Enrico VIVIAN ha detto...

rimanendo nel campo dei contenuti etici e condivisibili, non dovrebbero esserci grossi problemi

questa mia affermazione è levigata da lungo training aziendale in cui ho assistito a più di qualche caso da te descritto

purtroppo i migliori insegnamenti vengono da esperienze "trial and error" ... preferibilmente altrui!

Gianmarco Pitteri ha detto...

Confermo!!!

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...