domenica 8 aprile 2012

Altre Presentazioni - "Perseverare è Umano" di Pietro TRABUCCHI

Gastone BARICHELLO con Pietro TRABUCCHI
Appena scoperta la locandina nel sito Facebook di PuroSport mi ero subito deciso "vado!" e avevo lanciato il messaggio a una trentina di amici atleti martedì mattina ...

Vogliamo incontrare Pietro TRABUCCHI alla presentazione del suo nuovo libro "Perseverare è Umano"? Pietro è docente di psicologia, scrive regolarmente su CORRERE ed è una delle anime dell’ultra in Italia. La corsa per lui non è solo metafora di vita, è pure campo di studio scientifico.

Non è istrionico come qualche giornalista o scienziato statunitense (vd. post 13/03 "Born To Run di Christopher McDougall / di Daniel Lieberman") oppure come qualche tecnico di casa nostra (vd. Renato CANOVA nel post 26/03), ma è molto concreto e perfettamente documentato.

organizza Libreria Liberalibro
Valdagno non è comoda e bisogna muoversi da zona Marostica almeno un’ora prima, verso le 19:30. Che dite? È dura farsi una serata a metà settimana: se si forma un bel gruppo vinceremo insieme l’inerzia dell’avvio.

Dopo aver ricevuto alcune risposte negative l'intenzione iniziale "vado!" si era trasformata in "non vado da solo!". Fino a metà pomeriggio del giorno stesso quando Gas mi ha risposto "quanti siamo? a che ora partiamo?". Ecco trovata la giusta compagnia. Anche perché Gas è amico/allievo di Pietro nella nazionale di UltraMaratona e la serata è propizia per stare insieme. Ecco la mail di resoconto agli stessi amici che avevo invitato due giorni prima ...

Sono reduce da una bella serata che ho in parte rappresentato nell'album fotografico @PicasaWeb. Il libro è dedicato “alle squadre italiane di ultramaratona” e quindi la prima immagine è dedicata al dialogo fitto fra Gas e Pietro poco prima dell’inizio ufficiale della presentazione.


Vi segnalo il bellissimo video (girato/editato da UniCaela – qui il suo sito, qui la sua sezione YouTube) che è stato proiettato prima del confronto fra Pietro TRABUCCHI, Federico SCHENA, Carlo REGGIANI, ben moderati da Alessandro GRAINER.

sala SOSTER @ Palazzo FESTARI, Valdagno
A breve un resoconto nel blog, magari con il contributo di Beppe e di altri che stanno leggendo il libro. Per ora ho raccolto l’autografo di Pietro sulla mia copia: seguire http://pietrotrabucchi.it/ e iscriversi alla newsletter!

A proposito di newsletter … mi sono iscritto anche a quella di Liberalibro, sezione di Valdagno della Libreria GALLA, la quale ha promosso l’evento. Chissà che non arrivi qualche altro richiamo dalla vallata. Non è facile riempire al meglio una sala da 150 posti!

C'è già molto, ma è ancora poco. Intanto i lettori di questo blog sono più fortunati dei presenti in sala SOSTER mercoledì sera, perché si possono gustare appieno il video di Gabriela, riprodotto con l'audio molto basso per un problema tecnico. Dieci minuti per entrare nello spirito del libro, che sarà presentato in futuro post: immagini stupende e commoventi protagonisti (Roberto GHIDONI e Bruno BRUNOD in particolare, quello che vede "pane e salame" quando è preso dai morsi della fame durante le sue imprese).

(da sx a dx) Alessandro GRAINER presenta
Carlo REGGIANI, Pietro TRABUCCHI, Federico SCHENA
Cominciano gli interventi, dopo le presentazioni ufficiali da parte di Alessandro GRAINER: gli ci vogliono minuti per elencare i titoli e incarichi (vd. per esempio il curriculum del Carlo REGGIANI). Bravissimi! Così è portato ulteriore accreditamento scientifico di cui, personalmente, non avvertivo il bisogno. Infatti ho apprezzato molto il fisiologo per la pacatezza del suo eloquio e la chiarezza dell'esposizione senza volersi addentrare nei misteriosi funzionamenti della macchina umana.

Macchina umana! Ecco la specialità anche di Federico SCHENA che ha portato la sua visione di medico sportivo molto dedicato alla valutazione funzionale che si trova anche in questo bellissimo post 01/04/2010 di Andrea RIGO, cavia di eccellenza ancora un paio di anni fa. Come sono utilizzati poi i dati? In pubblicazioni e seminari scientifici.

Pietro TRABUCCHI presenta "Perseverare è Umano"
La presenza di Nicola TISO in sala mi ha fatto tornare in mente il Convegno di Ultramaratona a Padova del 23/10/2010 (qui l'invito @iutaitalia) e come un'analoga mia mail di feedback fra i soliti amici sia diventata parte del comunicato ufficiale (qui il resoconto @iutaitalia). Sotto il saluto "GRANDI MARATONETI" ci sono io e al di sotto dei puntini di sospensione ci sono gli omissis per commenti personali, legati a difficoltà di comprensione o di applicazione dei risultati. Infatti avevo concesso a Nicola "Puoi anche smussare qualche angolo del testo, se lo ritieni troppo spigoloso. E che i biochimici non si offendano! ... La domanda che rimane sospesa al termine di certe relazioni è: OK! Adesso so qualcosa in più, ma cosa cambia nella mia vita domani?".

Il dialogo dopo la presentazione
Un anno e mezzo fa avevo preferito prendere appunti (vd. foto di Nicola @PicasaWeb), come nei due precedenti seminari di UltraMaratona a Schio, prevedendo che gli spunti più interessanti non sarebbero stati successivamente pubblicati. Stavolta ho preferito ascoltare e scattare foto, essendomi tornato in mente il consiglio del prof. TREVISAN al corso di Analisi Matematica "cosa scrivi?! stai attento e prova a capire! c'è tutto nel libro!": così ogni tanto riprendeva qualche studente. Anticipo questa sintesi capitale che ritrovo  in Pietro come in tutte le esperienze di coaching ...

NON ESISTONO GRANDI MOTIVATORI
AL DI FUORI DI NOI STESSI
ESISTONO GRANDI DEMOTIVATORI

Un messaggio degno della Sibilla Cumana. Vale quanto gli si crede e come lo si legge: attenti a dove si mette la virgola che non c'è. Qui c'è un video molto suggestivo (che non si lascia incorporare nel blog), spezzone di un film di fantascienza, in cui l'oracolo si nasconde nelle vesti di una casalinga intenta a fumare mentre prepara biscotti. Chi potrebbe crederci? Al protagonista offre la risposta sbagliata, quella che lui vuole sentirsi dire, considerato che non è ancora in grado di accettare il percorso necessario per accogliere quella giusta, allora in forma acerba e dubitativa. Va bene, è solo fantascienza!

se lascio gli attrezzi di allenamento in giro per casa
capita che siano utilizzati per gioco dai miei figli
Nel dialogo con i presenti viene sollevato un altro tema, declinandolo sul lato educativo: come trasmettere (quella che a noi sembra) una giusta passione ai figli? Pietro TRABUCCHI non è nato con l'amore per la montagna. Certo, era fortunato a viverci vicino, eppure faceva fatica a seguire suo padre che gli offriva il premio finale alla lunga passeggiata "dai che andiamo a mangiare la polenta nel rifugio!". E il giovane Pietro si chiedeva "cosa avrà di più buono la polenta in rifugio di quella che possiamo mangiare a casa?". Si è fidato del padre e col tempo ha trovato la sua ragione per (far) salire le montagne e ora propone a ciascuno di trovare la propria. Ecco la seconda sintesi ...

CONDIVIDERE SENZA FORZARE

Pietro TRABUCCHI se la prende con la scuola primaria che non stimola abbastanza il piacere di apprendere e la soddisfazione del senso di competenza. Ritrovo in altra forma un'affermazione di Mario CONTE (vd. post 28/02) che recitava nel suo corso di Kinesiologia Educativa "finora non ho trovato un bambino che non abbia voglia di imparare". Messo nelle giuste condizioni, ovviamente.

Apro una lunga divagazione, perché c'è chi è andato giù molto più pesante, almeno nel titolo "SMETTIAMOLA DI RUBARE SOGNI (a cosa serve la scuola?)" che in inglese suona molto più perentorio. Ecco il recente post 03/04 di Seth GODIN che rilancia il suo libro.

The free ebook (free as in free to read and share) now has two new audio editions, a French edition, one for readers in Brazil and yes, a bumper sticker that summarizes the book in 12 square inches (what three words would you use?). It's available to read on your screen, to print out and to read on your Nook or Kindle. People have turned it into online discussions and are working on other translations, including Polish and Italian too. If you haven't read it yet, check it out. If you have, feel free to share.

riuscirò mai a fare
click on my head?
La notizia è: sta arrivando la traduzione italiana (oltre a quella polacca) per chi ha difficoltà con l'inglese. Il libro è liberamente scaricabile in varie forme @squidoo. Seth è una continua fonte di suggerimenti. Ecco cosa ha scritto nel post 10/03 sempre a riguardo del suo libro.

And finally, my free ebook Stop Stealing Dreams continues to spread, with tens of thousands of new readers every day. There's no doubt I could have dramatically increased the number of viral engagements if I had made a video instead, and if I had created some sort of deadline (free this week only!). On the other hand, one lesson from this sort of gradual viral spread is that while it doesn't happen overnight, it can spread for months or even years into the future.

A chi appare troppo autoincensatorio consiglio di leggere tutto il post 10/03. Anche Seth è un sommo esempio di perseveranza nella scrittura: almeno un post al giorno da molti anni (vd. blog). Consiglio la lettura in pillole quotidiane mediante l'iscrizione alla newsletter.

Giancarlo COLOMBO, Fulvio MASSINI e Linus
tre eccellenze nei propri settori di competenza
Tanto per continuare sul tema delle presentazioni (vd. post 10/12/2011) pochi giorni fa ho letto su podisti.net del libro "Andiamo a Correre" di Fulvio MASSINI (vd. news 02/04).

Proprio sfogliando l'ampio FotoAlbum di Stefano MORSELLI (circa 200 scatti) mi sono ripromesso: nei prossimi servizi seleziona e cestina! E così ho fatto nel mio FotoAlbum di Valdagno, dove mi sono rimasti solo 13 scatti, un numero malaugurante in periodo pasquale. Chissà quanti ne ha consegnati alla stampa Giancarlo COLOMBO! Chissà se Giancarlo ha fotografato Stefano!

ancora Linus, Fulvio MASSINI e ...  Giancarlo COLOMBO
Conoscendo le qualità oratorie di Linus e Fulvio (potenzialmente irrefrenabili quando si parla di corsa), immagino che ne sia uscito un dialogo pirotecnico. Come in un cortocircuito cerebrale mi sovviene un monito latino di origine catoniana che riceve l'ennesima smentita

REM TENE VERBA SEQUENTUR

Oltre ad avere buone cose da dire, bisogna avere anche un buon modo per dirle e un pubblico che le ascolti.

Concludo con un inno alla perseveranza, una delle possibili chiavi di lettura per un film come Blade Runner. Qui un video riassuntivo della storia, disponibile alla massima qualità di 1080HD. Lo sfondo musicale è di Vangelis.


Alla fine smette di piovere, si aprono le nubi e si vede la luce. La corsa continua altrove, come quella di Micah TRUE detto Caballo Blanco, protagonista e ispiratore del libro Born To Run di Christopher McDougall (vd. post post 13/03), scomparso come i Tarahumara sanno fare ... di corsa. Qui il ricordo dell'amico Scott JUREK, immenso ultratrailer (vd. @RW.com).

BOONEN mette in fila POZZATO, BALLAN e tutti quanti
PS quello che ha fatto oggi Tom BOONEN lascia senza parole! Non era difficile pronosticarlo primo a Roubaix dopo la vittoria di domenica scorsa al Giro delle Fiandre (vd. finale post 01/04), ma oggi ha annichilito tutti gli avversari! Anche la pavida dozzina che lo ha inseguito per 55km. C'è posto per uno solo oggi sul podio! Gli altri meno che ancelle. Non posso che augurare a Tom "stay hungry, stay foolish!" ... questa seconda parte gli riesce bene!

11 commenti:

bressdicorsa ha detto...

libro linkato e letto il post molto molto interessante..inno alla resilienza uomo! grazie,ciao bress

Enrico VIVIAN ha detto...

grazie Bress ... c'è stima reciproca!

mi aspettavo di essere sommerso dai Fulminei mercoledì sera; invece fuori vallata e fuori specialità ero proprio fuori ... quasi in incognito!

Tosto ha detto...

Quello che scrive Seth lo scrive anche kyiosaki e altri da tempo. Il sistema scolastico è un sistema per creare bravi soldatini, e purtroppo al giorno d'oggi è scaduto molto anche nei contenuti e nella selezione. E può accadere che uno non se ne accorga mai il che vuol dire che il sistema ha funzionato perfettamente ... io me ne sono accorto tardi ... come in Matrix :) eh he he

Tosto ha detto...

cmq grazie per la segnalazione non conoscevo l'autore ... ora mi scarico il libro

Enrico VIVIAN ha detto...

certo, Tosto, è difficile dire qualcosa di nuovo! l'importante è come lo si dice, quanto viene ascoltato e poi applicato!

Micio1970 ha detto...

Grande Post Enrico ...
Considero Pietro un grande psicologo che va molto oltre lo sport: usa lo sport per studiare la psicologia dell'uomo perchè lo sport è una parte importante della vita e un buon campo di studio.
Ho avuto la fortuna di partecipare ad un corso di Pietro in cui parlava di stress nel mondo del lavoro usando il parallelismo con lo stress indotto dagli sport di ultra-resistenza: molto interessante.
Ho letto più volte entrambi i suoi due libri più importanti di psicologia: Resisto dunque sono e l'ultimo quello della presentazione. Li ho usati più volte nel mio lavoro per formare e lavorare in team.
Ti consiglio vivamente la lettura di entrambi.
Qui (http://www.stefanogatti.info/nuvolediconoscenza/?p=159) poi, se ti interessa, ho sintetizzato alcune cose che Trabucchi ha scritto di molto importante nel suo libro che ritengo essere di grande interessi per la gestione di gruppi di progetto in genere ...

Enrico VIVIAN ha detto...

Grazie dell'apprezzamento! Scritto da te ha un grande valore.

COMPLIMENTI a TE per la strutturazione della tua comunicazione ... impressionante!

Sono a un terzo del libro e ho ritrovato molti temi che Pietro ha seminato negli articoli pubblicati su CORRERE e presentato ai convegni a cui ho partecipato. Tutto materiale per un futuro post!

Io continuo a raccontare le mie storie: spero piacciano!

Giuse ha detto...

Avevo visto in "ateprima" il video del libro... e ho immediatamente acquistato l'oggetto!

Credo tantissimo che il più grande motivo per far qualsiasi cosa è dentro ognuno di noi... credo anche sia una percezione interna di un qualcosa che ha una forma esterna:
Un sogno, una persona cara, un valido ideale... etc... qualsiasi sia il MOTIVO MOTIVANTE, esso deve bruciare dentro di noi... e avere una rappresentazione concreta e reale... altrimenti il fuoco pian piano rischia di spegnersi!

Immagino che Pietro intenda questo... e se invece non fosse così, sarà interessantissimo capire le sue teorie ed idee in merito... poteranno certamente un grandissimo contributo!

Ps: Boonen... chissà qual è la sua motivazione... mi piacerebbe così tanto potergli leggere la mente! Un fantastico atleta!!! Ke campione!

Enrico VIVIAN ha detto...

Pietro è uno psicologo molto pratico e partecipe: non è in grado di compiere le imprese dei suoi atleti, ma li accompagna fin dove gli riesce lungo la via ... molto congruente!

Penso che nella mente di BOONEN tu possa trovare tutta la semplicità e la sicurezza di un grande campione.

I cronisti di gara continuavano a far notare l'assenza di guanti alle mani: se fosse caduto si sarebbe lacerato rovinosamente la pelle. Forse Tom alla Parigi-Roubaix aveva previsto che non gli sarebbero serviti!

Giuse ha detto...

Probabilmente la caduta non faceva parte del suo piano! ;-)

Enrico VIVIAN ha detto...

Certo! Quando va bene sei in un gran fenomeno, quando va male sei un gran mona. È una linea sottile!

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...