Camilla la dottoressa e la principessa

ecco il buco nella cartilagine!
tavole anatomiche in palestra

Chissà se ho mai insegnato qualcosa a mio padre, so che sto imparando molto dai miei figli. Camilla era quasi gelosa della ripetuta presenza di Tommaso nel blog (vd. post 16/11 la vendetta del pulcino Pio alla Mezza dei 6 Comuni e precedente post 16/10 piccolo grande coach). In parte ho rimediato con il post 07/12 sulla Commedia Irlandese e con questo arrivo al momentaneo pareggio ... 2-2!

Sabato mi ha accompagnato in palestra al posto di Tommaso e si è dimostrata forte e intraprendente: da un bimbo di quattro anni ci si aspetta una gioiosa emulazione, ma Camilla, che a otto anni fa già i suoi quattro allenamenti settimanali di nuoto, esegue gli esercizi con la precisione che dimostra sui banchi di scuola e l'espressività che recita sul palcoscenico ...

Così si è lanciata sulla spalliera, ha preso attrezzi e provato la pedana instabile. Insomma, non si è fatta mancare niente di quello che c'è! E in pista ha corso per almeno due giri senza che le fosse chiesto niente, mentre io facevo le mie andature inframezzate agli esercizi.

In settimana poi c'è stata un evento speciale, in quanto le è stato chiesto di indossare una collezione di abbigliamento invernale. Dopo poche indicazioni si è lanciata col gruppo di bambini, alternati in passerella con i modelli professionisti. Per me è stata l'occasione per scattare indoor in condizioni di illuminazione quasi ottimale. Peccato avere avuto il mio 70-200 f/4.0 invece di f/2.8 stabilizzato (vd. post 07/12): sarebbe arrivata tutta un'altra luce sul sensore.

Va bene così! Magari pubblicherò l'album completo quando uscirà il catalogo, essendo la sfilata dedicata a un centinaio di clienti e acquisitori. Mi è tornato in mente che un tempo anch'io e i miei fratelli (vd. post 11/01/2011) siamo entrati in un catalogo di confezioni per bambini e la sera del servizio rinunciammo alle prove di canto del gruppo la Ciliegina d'Oro, versione locale del più famoso Zecchino d'Oro di cui si utilizzava il repertorio nelle sagre locali ... c'è un palcoscenico per ogni età e ogni dimensione!