Solo vecchiaia e mancanza di salute lo stanno erodendo. I miei genitori sono stati molto generosi, a partire dal DNA (vd. post
11/01/2011). Poi ci ho messo del mio a coltivarlo e a mantenerlo, anche dopo un anno abbondante di sottoutilizzo, causa infortunio al ginocchio sinistro (vd. post
25/11/2011) e successiva operazione (vd. post
04/03/2012). Dei tredici mesi abbondanti dall'incidente, più di dieci sono stati di riposo completo dalla corsa.
C'è chi si arrabbia, chi si dispera, chi ingrassa dieci chili, chi insegue terapie e pareri medici (vd. post
11/10/2012). Qui c'è poco da fare, se non aspettare che la natura faccia il suo corso. La situazione non mi piace perché se il malfunzionamento ai tendini di Achille aveva orientato a metà anni '90 la mia attenzione verso altre sponde atletiche (tecnica e dirigenziale), dal 2005 ci avevo preso gusto a confrontarmi con la mia salute e le mie prestazioni dopo la sistemazione del compartimento storicamente sofferente (vd. post
13/07/2012), fin dai miei 14 anni ...
Ecco! Salute e prestazioni: queste possono solo appoggiarsi su quella, senza soffocarla come capita all'edera con alcune piante.
Ho partecipato a due gare in una condizione fisica del tutto basic, senza allenamenti di corsa da metà settembre, o almeno nulla che potesse avere relazione con le andature di gara, se non la Mezza dei 6 Comuni (vd. post
19/11/2012). Anche nel post
25/12/2012 sembro correre, in verità sto recuperando fra un'andatura e la successiva.
Usciamo dai sofismi ed entriamo nei numeri: a Thiene 26/12 ho corso i 9,8km di GPS in 34'44" (= 3'33"/km). Il tracciato in centro è molto nervoso, una ventina di curve al giro, e comporta un dislivello di 15m fra i due estremi del loop che sommato 3 volte porta a un totale 45m. Si sente quando si corre sui limiti! Difatti mi è rimasto un bel mal di gambe, rinforzato dalla pioggia che raffreddava e rendeva gli appoggi instabili.
Quattro giorni sono pochi per recuperare in condizioni normali, fate conto quando sono in affanno! Muscolarmente ero ancora disastrato alla partenza della Mezza di Cittadella 30/12 e a rovinare l'umore si è messo anche un forte raffreddore, di quelli che fanno male alla testa e alle ossa. Mi sono dato dello scemo quando ho letto 11'01" al terzo km, ma ho continuato all'incirca sul ritmo fino al quindicesimo dove ho letto 55'23", ansimante e comodo su strade di campagna che assomigliano alle mie. Poi i quadricipiti si sono progressivamente bloccati, dovendo supplire alla carenza elastica di polpacci e retrocoscia. Mi sono quindi trascinato all'arrivo in 1h18'46" (= 3'44"/km).
Ecco i numeri base. Fra le due gare c'è una differenza sul ritmo del 5%, riducibile a un 4% nel momento in cui riuscissi ristrutturare la preparazione. Sono contento che il dolore non abbia camminato dal ginocchio lungo la gamba fino alla caviglia, all'inserzione del tibiale posteriore dove soffrivo anche prima di farmi male davvero (vd. post
19/11/2011). Forse qualcosa di buono sta maturando, finché mi salvo da queste sciocchezze immense.
5 commenti:
Fare questi tempi senza allenamento... PAURA!
YA! Grazie mamma, grazie papà!
Ho comunque voglia di fare qualcosa di meglio e di più, se mai mi riuscisse ancora!
e qui la.classe si vede
motori talentuosi, niente altro da dire!!!
ti auguro di poter tornare e piú forte di prima, perché te lo meriti in pieno
e qui la.classe si vede
motori talentuosi, niente altro da dire!!!
ti auguro di poter tornare e piú forte di prima, perché te lo meriti in pieno
GRAZIE, Andrea!
Più forte di prima sarà fatica: spero di avere una lunga terza fase di carriera agonistica!
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