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| stadio olimpico, Berlino 29/09/2012 ph. Tiziano |
Non dovevo fare la gara il giorno successivo (vd. post 01/10/2012), ma l'esercizio sarà stato ugualmente benefico per allungare momentaneamente la catena cinetica posteriore del lato più rigido. Purtroppo il lato più debole piangeva già per altri motivi ... SHIT HAPPENS! Speriamo porti fortuna per altre vie.
Per chi invece vuole capire, curare e prevenire alcuni dei più comuni infortuni di chi corre ecco alcuni estratti dal ricco ambiente @RW: fascite plantare, periostite tibiale, tendinite all'achilleo, sindrome della bandelletta ileotibiale (IT), sindrome femoro rotulea ...
Tutti i video durano 7-8', semplici riprese con due videocamere all'interno di uno studio medico con un paziente che fa le dimostrazioni.
Lo schema è preciso: spiegazione anatomica (what is), diagnosi, terapia risolutiva (fixing), prevenzione. Il parlato è riassunto in comodi box laterali.
Questi infortuni sono particolarmente rognosi perché riguardano tessuto connettivo poco irrorato (low blood supply).
Alcuni rimedi si ripetono: ghiaccio, foam roller, allungare le catene cinetiche, accorciare il passo e aumentare la frequenza a parità di velocità (dr. METZL ha il terrore dell'overstriding!).
Alcune indicazioni si ripetono: allungare, potenziare glutei e le catene cinetiche, dare sostegno al piede.
Mi scuso per il mancato incorporamento dei video, ma il primo si mangia i codici di riferimento dei successivi mano a mano che sono inseriti. Mistero html (sono troppo ignorante)!
(*) Per chi non avesse mai sentito parlare di Active Isolated Stretching e dei WHARTONs, ecco Phil in azione (vd. post 26/08/2011) ...
4 commenti:
Grazie
PREGO! a tutti quelli che troveranno ispirazione in questo post!
AIS sempre 15'/20' prima di ogni seduta, da 3 anni... per certi esercizi ho quasi raggiunto il "fondo scala"...
BRAVO! come vedi dalla foto posso ampliare la scala del mio goniometro ... considera che nella foto sono "a freddo" e "legato" dai jeans!
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