Mi è capitato che l'amico Mirko Chemello a metà febbraio mi abbia chiamato per mettermi al corrente che voleva correre 24h sul tappeto per raccogliere fondi per una struttura bisognosa dell'Uganda e se volevo accompagnarlo nell'impresa. Io ho chiesto prontamente "cosa intendi per accompagnarti?". Mi ha risposto "ho due tappeti liberi vicino al mio e voglio far partecipare i miei amici ora per ora a rotazione in modo da non correre mai da solo". L'idea è senza dubbio strana ma eccitante e poi non abbandono mai un amico specialmente nella corsa e dico subito di si, prenotando il mio tappeto dalle 6 alle 7 del mattino di domenica sperando nella tenuta del ginocchio destro che ultimamente mi tiene lontano dagli allenamenti ma oramai è fatta, andiamo!
|
gli accompagnatori di Mirko
sabato 16/03, inizio 4^ ora |
Fatto sta che sabato sera il mio ginocchio non mi dava alcuna speranza per l'indomani, quindi per prendere un po' di tempo ho spostato il mio "obolo" di presenza dalle 11 a mezzogiorno e stringendo i denti sono riuscito a portare a casa il mio impegno. Prima di questo però al mattino presto ero andato ad accertarmi di come Mirko avesse passato la notte e ho notato che era molto provato vuoi dal sonno vuoi per i 78 km già percorsi. Ma la crisi è durata assai poco riprendendosi dopo un caffè (sempre bevuto sul tappeto) e in mezz'ora era già ritornato al suo regime prescelto. Mi sono divertito (ginocchio a parte) di aver contribuito con quel poco di tempo e denaro che sono riuscito a donare anche perché l'obbiettivo finanziario è stato raggiunto. Il finale è stato commovente: negli ultimi 5 minuti Mirko ha cominciato ad accelerare, l'adrenalina lo aveva invaso ed è stato un vero trionfo! Come dicevo prima non abbandono mai gli amici soprattutto nella corsa ...
Ecco il resoconto autografo di Mirko CHEMELLO pubblicato nell'ultimo numero de
il Grande Sport e fra gli accompagnatori ho trovato il comune amico Simone DAL SANTO, ben ripreso alla recente Treviso Marathon (vd.
post 06/03), a cui ho chiesto un contributo narrativo come partecipante.
Ecco le foto e il video raccolti sabato sera, quando sono passato a trovare Mirko dopo la chiusura del negozio, soprattutto per avere la geometria spaziale dell'impresa, ospitata dal sagrato della chiesa a San Giuseppe di Cassola (vd.
post 24/03). Pronto per il prossimo assalto alla miglior prestazione mondiale di 247,45km o a quella italiana di 223,96km (vd. lista
@recordholders).
4 commenti:
Non trovo aggettivi per definire un'impresa del genere, veramente un grande!
Una curiosità: se dopo un'ora scarsa sul tapis (ok, una volta all'anno non fa testo), scendendo e camminando normalmente si vive per alcuni secondi un "effetto Matrix" (tutto intorno sembra scorrere più velocemente, cosa normale dopo aver corso sul posto), dopo 24 ore??? Sei nell'iperspazio? :-D
fa conto che io ho fatto solo test su treadmill ...
comunque Mirko è la dimostrazione che ci si adatta (quasi) a tutto: dai grandi spazi del deserto al coperto di un gazebo in sagrato, sempre corsa è!
vi ringrazio , siete troppo buoni . Simone è stato veramente un grande supporto per la riuscita di questo evento. Non è fatica quando fai qualcosa in cui credi veramente.
una cosa che continua a stupirmi, è la limitata diffusione nel mondo runner di un evento così importante, limitato fra Brenta e Muson
Posta un commento