lunedì 24 giugno 2013
Flavio STRAFELLA, lo chef volante
Mi aveva invitato diverse volte, ma ho dovuto arrivare al matrimonio di Diego per varcare la soglia del ristorante Al Ponte a Bassano del Grappa ...
Flavio viene dal tacco dello Stivale, ma si trova bene in Veneto e ogni giorno taglia la provincia di Vicenza per giungere in riva al Brenta, in uno dei punti più suggestivi e fotografati di Bassano. Lavora molto, come tanti ristoratori appassionati, e vorrebbe correre di più, perché la sua giornata è avara di tempo e di risorse psico-fisiche per andare più a lungo e più forte. Riduce tutto all'essenziale, come gli riesce in cucina dove tocca eccellenze nella preparazione di piatti semplici, in cui far emergere le virtù delle materie prime, fra gusto e profumo. Ho avuto l'onore di sbirciare nelle celle frigorifere e in cantina per intuire cosa possa arrivare in tavola: vertici assoluti enogastronomici!
Cosa non si riesce a fare con una fotocamera compatta!?! Basta tenerla ferma a mano libera per quasi un secondo. Mentre le foto alla Dieci Miglia delle Rose hanno avuto bisogno di qualche strumento in più.
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5 commenti:
Tu gli parli di VO2MAX e SAN, lui di reazione di Maillard o di uovo a 65° per un'ora (spettacolo...), scambio tecnico molto interessante... ;-)
più che altro osservavo come muoveva le mani: tanta abilità è sulla punta delle dita
ormai conoscere un chef è un vanto tanto più se podista ... il top! eh he he
a parte gli scherzi, mi sembra messo bene fisicamente mi sa che va anche forte
Anche lì è tutta questione di allenamento, ovviamente c'è chi va a 2'30'' e chi a 3'30''...
a 100m dalla partenza della Mezza del Brenta: pronti ad andare a trovarlo?
con la marcia di Pove ci sono passato anche domenica mattina, dopo la notte del matrimonio: la famiglia STRAFELLA in azione per accogliere gli ospiti del pranzo ... no a xe mai finìa!
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