Un
anno fa parlavo di Palazzo Roberti a Bassano del Grappa. Ora accenno a un'entità non a portata di bici, ma vicina ai
fotografi ...
Ecco un pdf sfoltito a un terzo. Dopo la copertina e l'editoriale, c'è la pubblicità della
fotocamera GoPro, che dietro a un magnifico strumento nasconde la storia esemplare del suo ideatore ...
Anni 2000, reduce dal crac della sua azienda di marketing digitale, Nick Woodman, imprenditore 36enne, si consola con una vacanza in Australia. Impegnato tra i surfer scopre la difficoltà di riprendere le immagini tra le onde. Da lì l’idea, da lì nasce GoPro. Per finanziarsi niente capitali esterni: Woodman ha comprato 600 collane di conchiglie a 1,9 dollari l’una e le ha rivendute negli Usa a 60 dollari al pezzo. Woodman oggi non è solo un miliardario fuori dai soliti schemi ingessati dei colossi dell’hi-tech, ma anche un prototipo da manuale del provetto self-made man.
Di seguito c'è
Giovanni GASTEL, che dopo una lunga carriera ha molto da condividere ...
Il mio studio è una sorta di bottega rinascimentale, lavorano 15 persone con me ...
Ho ripreso la presidenza dell’AFIP (Associazione Fotografi Italiani Professionisti), perché bisogna fare quello che lo Stato e la società non ci dà: e allora bisogna collaborare, parlarsi, scambiarsi idee. Ho aperto anche “il posto dei fotografi”, un bar al Superstudio dove ci si può incontrare. Ci sono anche menu a prezzi bassi ...
C’è molto da fare. Qui in Italia però, io non me ne vado. Tante altre note e interessanti nell'articolo: si parla di donne ...
Non mi danno reportage. Una rivista francese tempo fa mi ha assegnato un servizio sulle prostitute. Sono apparse tutte bellissime, sembravano delle regine. Non erano tanto d’accordo sul risultato.
Poi è la volta di
Umberto OTTAVIANI che racconta in parte la sua carriera e l'evoluzione della figura di DoP (Director of Photography), ormai un Project Manager del servizio fotografico. Si continua con un articolo tecnico su
stop motion_slow motion passo uno_timelapse per mostrare il passaggio naturale dallo scatto al video, subito seguito dalla pubblicità Adobe che fa saltare i suoi adepti da Photoshop a Premiere.
Quindi si inserisce
Kevin PRITCHARD:
da campione di windsurf a film-maker. Grazie a lui abbiamo filmati di questo sport estremo dove il primo ciak è l’unico che si ha a disposizione. Qui emerge il pregio del pdf rispetto alla copia cartacea: la stampa si limita a 64 pagine + 4 di copertina, mentre la versione online conta 103 pagine in tutto, ovvero 35 in più comprese le due dedicate all'intervista dell'ex campione che è saltato dall'altra parte dell'obiettivo. Anche qui tanti suggerimenti per chi vuole attrezzarsi.
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Poi è la volta di Umberto OTTAVIANI che racconta in parte la sua carriera e l'evoluzione della figura di DoP (Director of Photography), ormai un Project Manager del servizio fotografico. Si continua con un articolo tecnico su stop motion_slow motion passo uno_timelapse per mostrare il passaggio naturale dallo scatto al video, subito seguito dalla pubblicità Adobe che fa saltare i suoi adepti da Photoshop a Premiere.
1 commento:
newsletter da FOTONOTIZIARIO arrivata la sera stessa della pubblicazione
Abbiamo visto, purtroppo, che la ripresa tarda ad arrivare e che i consumi sono ancora in totale stallo. È in un momento come questo che ognuno di noi, fotografo professionista, laboratorio, grossista e produttore, deve fare la propria parte. Non ci riferiamo certo al prezzo scontato, anche se pure quello aiuta, ma sopratutto al valore aggiunto che il settore ha bisogno di mettere in evidenza là proprio dove il consumatore finale vuole capire cosa sta comprando e con quale professionalità e preparazione può interagire.
Il cliente vuole sapere perché di una scelta anziché di un’altra e cosa lascia con la stessa. Tutto il resto - la crisi settoriale, globale e finanziaria - passerà e lascerà in piedi solo chi ha continuato a credere veramente a quello che ha sempre fatto con passione adesso ancora più di prima.
Non si improvvisa niente e dietro pochi successi ci sono una miriade di sacrifici. Avere la pretesa di essere partner dei nostri clienti ci dà la forza di guardare al futuro con serenità di intenti e ci fa ricordare un antico detto dei nostri nonni che ripeteva “Bel tempo e mal tempo non dura tutto il tempo”. Buon lavoro a tutti.
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