mercoledì 20 luglio 2011

w28/2011 - staffetta dorata, squadre argentate e verde Altopiano

staffetta nazionale 4x100 under 23 all'oro europeo
Michael TUMI e i suoi compagni
ph. Giancarlo COLOMBO
Comincio con un altro tributo fotografico al compagno di squadra Michael TUMI, che all'argento individuale sui 100m ha aggiunto l'oro nella 4x100m. Così la gioia non è moltiplicata per quattro, ma è elevata alla quarta potenza, quindi due volte al quadrato, soprattutto quando si ottiene il record italiano under 23. Bravissimi! Nella foto è l'unico che non morde la medaglia. Forse che l'argento gli abbia procurato indigestione? O un piccolo disturbo galvanico?
Considero Michael ancora mio compagno di squadra in Atletica Vicentina perché, nonostante sia arruolato in Aeronautica, tuttora concorre a costruire la compagine assoluta per i Campionati di Società la quale, grazie ai suoi risultati, ha confermato la Finale Argento. Come le donne, le quali hanno sfiorato di un nonnulla l'accesso alla Finale Oro, grazie anche al grande salto di Laura STRATI, sempre a Ostrava, che ottiene il primato personale di 6,36m nella gara più importante come solo i grandi campioni sanno fare. Un bottino per [AV] superiore a mille punti con la misura che ha consentito a Laura l'accesso alla finale. Bravissima!

Laura STRATI - salto in lungo 6,36m
in azione agli Europei Under 23
ph. Giancarlo COLOMBO
Anche per chi non segue l'atletica in pista, i volti di Michael e Laura sono già noti in questo blog in quanto già presentati in precedente post "w19/2011 - un week end da reporter". Nel frattempo le altre compagne di squadra presentate un paio di mesi fa hanno raggiunto ottimi risultati: Aida VALENTE un secondo posto ai Campionati Italiani Assoluti di Torino nei 400hs e Giovanna DEMO, arrivando a quota 1,84m nel salto in alto, ha guadagnato la convocazione per i Giochi Mondiali Universitari. Quante belle cose dalle nostre belle donne!
Confrontando le foto di Marcon e di Ostrava, la posa plastica di Laura in volo a luglio è perfettamente sovrapponibile a quella di maggio. Nell'immagine io preferisco lasciare la vista della pedana e dell'asse di battuta per dare un riferimento alle dimensioni del salto. Scelte estetiche!

Come sto? Meglio direi. Il check up fisioterapico della settimana scorsa è stato positivo: nessun impedimento affinché le condizione di ginocchio sinistro e gluteo destro non possano migliorare. Continuerò quindi a patire con fiducia. Ancora il Vangelo di domenica (Mt 13, 24-30) proponeva la parabola del grano e della zizzania, della pazienza necessaria per raccogliere e separare. Sto seminando bene e attendo per raccogliere.
La proiezione dei volumi di lavoro mi dovrebbe portare oltre i 500km nel mese di luglio. Devo solo stare attento a contenermi al di sotto dei 120km settimanali, perché ho subìto memorabili ingolfamenti quando ho infilato più settimane a 140km correndo sui saliscendi. Anche per questo evito dislivelli importanti che non superino i 300m D+ su un loop o i 600m D+ su un percorso point-to-point, dove per esempio mi faccio prelevare a più alta quota evitando la discesa del rientro.

Altopiano zona centrale - Google Maps
Un esempio per ciascuna tipologia? A me piace molto il giro di cui ho evidenziato i cardini nella foto di Google Map, che purtroppo fotografa l'Altopiano a bassa risoluzione, nemmeno fosse una base militare USA. Partenza da Asiago e fino a Cesuna sulla strada del Trenino passando per Canove. Sono 8km e mi fermo volentieri per la  sosta alla fontana che è bifronte come Giano: da una parte c'è la cascata di acqua non potabile (che soddisfazione rinfrescarsi la testa sotto la lama liquida!) e dall'altra c'è il rubinetto. Si riparte in salita e si entra nella foresta per 4km fino a quello strano incrocio a 5 strade al Baito Boscon (B nella mappa). Attenti a non sbagliare! Di solito continuo per 2km sulla rampa che porta al valico fra Stonlaita e Langabisa. Marco il GPM e scendo per Baito Törle fino al Barental (C nella mappa).

Asiago zona centrale - Google Maps
1 parcheggio stadio del ghiaccio
2 piazza del Duomo di San Matteo
3 zona appartamento in via Mülche
Passo davanti al Cimitero Inglese (attenti a -destr!) e, prima di arrivare alla strada asfaltata principale, devio per Lazzaretto dove si esce dalla foresta in un punto molto panoramico, in corrispondenza del bivio che porta in contrada Ave. Poi si chiude il giro secondo necessità. Totale 23km circa. Consigliata la deviazione al Sacrario Militare, per godere in dinamico l'imponente geometria. Con abbigliamento acconcio si potranno poi percorrere i corridoi interni e pregare di fronte ai loculi.

Molti sono gli invitati, pochi i convenuti! Capacità di persuasione ... uno! Cifra binaria a singolo digit. Spero di arrivare a quattro.
Domenica mattina mi ha aperto la strada l'amico Diego Baù, nel senso che l'ho pilotato da dietro essendo lui sempre un paio di metri avanti. Lui è un valoroso orientista e conosce a menadito certe zone dell'Altopiano mappate dalla sua specialità. Mi ha fatto piacere fargli scoprire nuovi panorami da un luogo che io presumevo gli fosse noto palmo a palmo.

i caratteristici appartamenti di via Mülche 33
Altro giro, altra corsa, questa in percorso aperto: descrizione molto più sintetica e in doppia variante (seguiranno cartine). In giornata non festiva è molto bello percorrere la Val d'Assa, in ombra fino a tarda mattinata, per poi arrampicarsi sulle pendici del Monte Verena. Si può salire da Ghertele per Malga Pusterle fino a imboccare la strada a mezza costa che discende dolcemente da 1'370m fino a 1300m slm. Poi in picchiata fino al Laghetto Spillek, appena sopra Roana. Qui di solito mi aspetta la famiglia che ha modo di giocare nei vari intrattenimenti.
Se al water stop di Ghertele qualcuno si sente tanta forza, può salire per la SS fino a all'Osteria dell'Antico Termine e scavallare nel bosco fino a Casere delle Mandrielle (quasi 1600m slm) per poi percorrere all'inverso la parte iniziale della Campolonga, fino all'omonima Casera. Qui di solito mi aspetta la famiglia nell'ampio parcheggio.

Duomo di San Matteo ad Asiago
WiFi all'alba - ping<60ms
regge lo streaming video
Cosa posso dire ancora? Ad Asiago si sta bene. C'è tutto in una dimensione raggiungibile a piedi. Come mai per le strade non c'è bisogno del vigile per dirigere il traffico dei runners? L'Altopiano è un vero paradiso per chi corre! Scrivo uno slogan banale "Corri in Altopiano, il Paradiso a portata di mano". Verifichiamo se suona in inglese:"Run to the Upland, a Paradise close at hand!". Perché l'Altopiano di Asiago deve essere l'Altopiano per antonomasia, l'Altopiano che non ha bisogno di specificazioni (vd. precedente post).

Qui mi fermo per il momento, ho già scritto tanto, perché sabato ho avuto l'occasione di avere un lungo incontro con il giovane e intraprendente Assessore Franco SELLA che ha accompagnato gli amici veronesi Claudio e Michele (presentati in precedente post) a cercare adeguato alloggio per la loro squadra di atletica per un ritiro a inizio settembre. A noi piacciono gli incontri esotici, prima a Londra e adesso ad Asiago. Raccoglierò pensieri e ispirazioni a prefigurare questo paradiso che già c'è, ma è poco conosciuto e meno frequentato.

Lascio link e parziale elenco per chi volesse anticipare in autonomia le prossime puntate. Ci sono tutti gli ingredienti, mancano le quantità, le preparazioni. Vedrò come imbastire un racconto.
# Lauren FLESHMAN, Font Romeu http://asklaurenfleshman.com/journal/
# Ryan HALL, Lovanio e Saint MORITZ http://ryanhall.competitor.com/
# Meb KEFLEZIGHI e Mammoth Lake http://enricovivian.blogspot.com/2011/03/sono-forti-sti-americani-3-la-rinascita.html
# Asafa POWELL e Lignano Sabbiadoro
# Raffaele MORELLI (http://www.rtl1025.it/playerOnDemand/player_audio.php?pag_item_file_id=18321), Mario RIGONI STERN e Ludwig WITTGENSTEIN
# Mormoni e Cimbri, Salt Lake City e Asiago/Cansiglio, Agel http://www.agel.com/ e Rigoni
# Cooperativa Casearia, brand & driver, sinestesia
# Campolonga e Sleghe Lauf - Mondiali Master Sci di fondo 2013
# "Grazie Enrico" da Roana e dintorni
# foro stenopeico

PS denominazioni località secondo Carta Topografica TABACCO foglio 050 - Altopiano dei Sette Comuni

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Quanta bellezza e quante opportunità a poca distanza da casa! L'importante è saperle cogliere e apprezzare.

A.D.

Enrico VIVIAN ha detto...

Può essere così, ma non è sufficiente. Prendi il caso di Diego che è salito in Altopiano per correre con me. Ho approfittato dei punti topici da spiegare (incroci e panorami) anche per fermarmi a rifiatare. Tornerà in Altopiano per correre pure da solo? Si farà capo fila di un gruppo che salirà per correre assieme?

Diego ha detto...

Ciao Enrico
penso che tornero in altopiano volentieri per scappare dal caldo della pianura e per prendere il favoloso formaggio di malga verde!
stupendo il giro che mi hai fatto fare, erano posti in cui non ero mai passato, se non in alcuni tratti, e in cui tornero volentieri, per la tranquillità e la pace in cui si può correre e ascoltare il proprio corpo!

Enrico VIVIAN ha detto...

@Diego: hai tutto il supporto del dottor Raffele MORELLI (ascolta il podcast linkato) e di Friedrich NIETZSCHE http://enricovivian.blogspot.com/2011/03/grandi-blogger-del-passato-1.html

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