giovedì 29 settembre 2011

w38/2011 - Moves like Patrick - ancora sulla vetrina

Comincio dall'offerta a cui non potrei dire di no. Quando l'indirizzo entra nella mailing list di un database strutturato, ecco arrivare le proposte mirate del tipo "Tu che lo hai già frequentato hai la possibilità di rifrequentarlo gratuitamente portando un amico al corso. Approfittane." Del perché ho già scritto ampiamente (vd. precedente post di fine giugno) dopo la presentazione in altro post di inizio giugno. Mi compiaccio nel rileggermi dopo tre mesi e più, sono contento di essere stato al seminario "Impara dai Campioni" e magari rinnovo la memoria scorrendo tutto il riassunto su FaceBook. E perché non ci torno se per me è gratis? Roma non è Padova, quindi c'è un maggior impegno logistico da sopportare, che potrebbe ribaltarsi sulla settimana successiva che mi vedrà oltreoceano. Anche lo stesso Livio SGARBI potrebbe consigliarmi "pensa alla tua maratona di NYC!". Forse il database EKIS non lo sa, ma i suoi collaboratori se lo ricordano. Nonostante lo attenda il mio stesso impegno, Giuseppe MONTANARI sarà alla regia dell'ambiente FaceBook direttamente dalla sala del corso. Domanda di riserva: ci tornerò in futuro? In me e per me NO, meglio praticare che riascoltare, ma la risposta si tramuta in un convinto SI se riesco a raggruppare un numero sufficiente di amici con cui condividere l'esperienza e l'acquisizione di un linguaggio comune. Ho la riprova quotidiana con Antonella. Quindi, chi è comodo, chi ha voglia, chi ha tempo, chi mi crede, vada ad ascoltare Livio SGARBI! E poi praticare, praticare, praticare.

GdV lunedì 26/09/2011 grande impatto
fra (s)centrature e mutilazioni
Cosa non si fa per la compagnia! Continuo con il prossimo week end che mi vedrà impegnato sulle strade di casa. A dire il vero il percorso è tutto in provincia di Treviso e mi ha già visto partire due volte davanti agli impianti sportivi di Vedelago nel 2007 (vd. precedente post e classifica SDAM) e nel 2008 (vd. classifica SDAM). Alla scadenza del contratto decennale che lo ha legato alla Maratona di Sant'Antonio, il Gruppo Atletica Vedelago si riappropria della sua maratona e la rilancia in grande stile (sfogliare il sito per leggere i buoni propositi). Col prossimo post ragioneremo su numeri e organizzazione.

Io replico lo schema vincente che l'anno scorso mi ha fatto transitare per primo su un simile traguardo attorno ai 30km durante la Maratona di Carpi (vd. classifica SDAM) dove ebbi conferma che su un tracciato scorrevole potevo reggere 3'25"/km. Senza scarico, senza dieta particolare. Poi a NYC dovetti rallentare 5"/km: fra vento e dislivelli ci stanno tutti. Chi si sarebbe mai accorto di un mio eventuale 2h25' a Carpi? Si presenta meglio un 2h28' a NYC, o no? E la foto di arrivo? Ormai è un biglietto di visita che non ha bisogno di spiegazioni.

Cosa c'entra la compagnia con tutto ciò? C'entra sempre! Infatti per molti atleti che seguo è l'ultima verifica in vista della maratona di Venezia, ultimo collaudo per procedura di avvicinamento, verifica attrezzatura, ritmo, ristori, reintegrazione light (no gel o maltodestrine!). Quindi saremo in quindici circa alla partenza e magari nel prossimo post ci sarà una bella foto arancio/nera per fare la conta. Qualcuno si perde sempre al momento dello scatto. Le strade sono amiche (vd. percorso nel sito), la campagna veneta è omogenea appena a sud delle prealpi. Mi aspetto tanta gente a Castelfranco. Spero non manchi ai passaggi di Vallà, Riese Pio X e Fanzolo.

la festa del podio [AV] e la sua invasione
la squadra vincitrice ha fatto fatica a salire ... dov'è?
Che GIORGIONE e PALLADIO ci benedicano assieme a San PIO X! Ecco i protettori invocati dall'organizzazione stessa (vd. presentazione nel sito). Fra tutte le proposte turistiche io sottolineo la visita al cimitero progettato da Carlo SCARPA, che ha reso speciale un luogo particolare, dimostrando come la tradizione sepolcrale interpretata in chiave moderna possa diventare subito storia. Questa è arte!

Cosa non si fa per la compagnia! Proseguo con il week end appena trascorso. Potevo essere a Berlino (vd. precedente post), potevo rimanere a casa e partecipare a due eventi enobirrogastronomici (la Festa del Bacala' alla Vicentina a Sandrigo e poi la SeptemberFest in Val Formica). E invece sono stato alla Finale Argento dei Campionati di Società Assoluti nelle Marche. Pentito della scelta? No, mi capita raramente di vivere assieme ai giovani veramente giovani (e non solo) due giorni così intensi. L'atletica è varia, gli atleti sono vari e sperimento dal vivo la varia energia di cui sono capaci. Torno a casa che sono uno straccio, ma uno straccio contento. Poi inizio la settimana e sono già in riserva. Almeno ho avuto l'accortezza di non esagerare con gli allenamenti.

sei il capitano? hai guidato [AV] alla promozione?
dal boxer sfoggiato Paolo era pronto al tuffo nella siepe
Sto aspettando resoconto della trasferta dai protagonisti in modo da seminarci in mezzo alcune delle centinaia di foto che ho scattato, non solo ad atleti [AV]. Solo una decina ha raggiunto la redazione del Giornale di Vicenza, quelle della seconda giornata elaborate in pullman (una soddisfazione fra vibrazioni del mezzo e irregolarità dell'asfalto) e spedite via mail con il supporto del collegamento UMTS di Alessandro PINO, dopo la visione del GP di Formula 1. Troppo oltre! Poi accade che l'impaginatore operi (s)centrature e mutilazioni gravi alle persone e agli striscioni degli sponsor (vd. quello della squadra femminile) e capita che in duemila battute e poco più si debba raccontare una giornata di gare. Bravo Gec! Mi offro di fare un corso ai tuoi colleghi grafici in GdV. Tagli male la foto? Ti taglio male l'unghia, poi continuo con la falange e poi con la mano, secondo la gravità del taglio. Una battaglia persa! Vedi post di sette mesi fa. La foto più difficile? Quella di Paolo DAL SOGLIO, ottenuta con scatto singolo. Utilizzando la raffica a 5fps della mia Canon 40D non sono sicuro di cogliere il momento dello stacco del peso dal collo con la massima visibilità dello sponsor sulla maglietta. Con l'immagine originale è possibile fare un poster 30x45cm, magari regolando cromaticamente quell'arancio che storpia tutti i colori.

Matteo GALVAN e Michael TUMI dopo i 100m
dal sorriso chi ha vinto la gara? il pollice non vale!
Torno ai temi lasciati in sospeso dal precedente post. Robi ha vinto la gara "trova il link di Enrico VIVIAN nel sito gsaasiago.com". Sono stato un po' carogna perché ho indicato il riferimento della Sleghe Lauf ed è necessario tornare indietro alla home page, entrare nei link e scorrere fino in fondo. Cinque arguti sono arrivati in questo blog da quella via. Bravi! Come mi disse un insegnante "se devo curare un dente guardo in bocca, se devo curare le emorroidi guardo dall'altra parte del tubo digerente". Meglio non invertire le operazioni! Un odontoiatra non è un proctologo. Per le parti intermedie si ragiona: per lo stomaco si preferisce l'endoscopia, per l'intestino c'è la colonscopia. Sembra semplice, vero? L'atletica è malata e su questo non ci sono dubbi. Ormai vive della pura passione di molti tecnici e dirigenti che, nonostante tutto, mettono in campo tempo e risorse per portare avanti le proprie squadre e i vari organi federali che ne costituiscono e regolano la struttura.

meet Pino @ Macerata
Pubblico una foto particolare consentita solo dal mio transito in zona esterna all'arrivo per la gara dei 100m e dalla dispersione dei nostri atleti, uno in sesta e uno in terza. Come riprenderli al meglio? Sostituisco l'usuale obiettivo 70-200 f4 con lo zoom grandangolare 17-55 f2.8 e inquadro il traguardo dall'esterno della pista. Da quella posizione privilegiata mi giro verso la tribuna e vedo il rappresentante federale alla manifestazione, il consigliere federale Giuseppe "Pino" SCORZOSO, che sta istruendo un gruppo di presenti. Mentre tutti attorno si preparano ad assistere allo spettacolo tutto vicentino TUMI vs. GALVAN (Michael gioca in casa sui 100m, al momento 1-1 perché a Torino ha subito il pareggio) e guardano alla partenza, c'è chi si preoccupa delle sue cose. Non dubito che l'intero capannello si sia girato al momento dello sparo. Siamo alle gare, guardiamo le gare! Perché l'atletica quel giorno è in campo, non sugli spalti.

arrivo dei 100m: per chi è in difficoltà a interpretare la foto ci sono sempre i risultati @ fidal.it

Perché questo ritorno ai CdS di Macerata parlando della Sleghe Lauf? Perché alle premiazioni di Asiago ho incrociato Paolo VALENTE, presidente del Comitato Regionale Veneto, che presenziava con l'intenzione di perorare la causa del rifacimento-adeguamento-allargamento dell'impianto di atletica leggera (vd. l'editoriale del numero di settembre di Atletica Veneta Comunicati dove, oltre agli elogi a Franco SELLA, Assessore allo Sport del comune di Asiago, negli ultimi paragrafi ci sono i probabili argomenti discussi da Pino SCORZOSO in tribuna a Macerata).

Haile & Patrick sorridenti alla presentazione ufficiale
Cosa se ne fa Asiago di una pista a 6 corsie, quando gli impianti di località più rinomate non hanno problemi di traffico (vd. ampia disquisizione in precedente post)? Non abbiamo abbastanza piste nel nord vicentino, per lo più sotto utilizzate? Dobbiamo proprio fare un meeting ad Asiago quando anche i veneti si sono ricordati dell'Altopiano negli ultimi due anni (in precedenza i raduni si sono svolti in Alpago, altra località a me nota)? Vogliamo ricordare l'evoluzione di manifestazioni ben più prestigiose e supportate (dal Sestriere in giù)? Prima utilizzo al meglio quello che c'è e amplio all'occorrenza quando non mi è più sufficiente. L'Altopiano è grande e i suoi boschi sono molto ospitali, lungo le strade ampie e ben tenute, antico ricordo di sanguinoso conflitto (vd. precedente post).

Haile sorride mentre medita il ritiro
Probabilmente ai runners questi discorsi interessano poco, eppure questi sono i pensieri che assillano i dirigenti della federazione, che poi regolamenta la nostra attività, i quali non si rendono conto che il running è una branca preponderante e quasi autonoma dell'atletica. Voglia di secessione? Nessuna. Solo attenzione, rispetto e semplificazione perché non è possibile pagare centinaia di euro per avere il bollino blu della FIDAL su una manifestazione. Forse che gli atleti non sono in grado di gestirsi (vd. le corse degli amici Fulminei, qui l'ultima Stragiaxà)?

La stessa vena di paternalismo si spande anche sui ragazzi durante le trasferte. A venti anni sono autonomi. Ci era stato anticipato il menù dello splendido hotel che ci ha ospitato e mi ero preoccupato di qualità/quantità delle portate. Dico che siamo arrivati al dolce con fame e ho visto atleti premurosi assaggiarlo per poi metterlo da parte in vista della gara del giorno dopo. Michael TUMI in testa. Forse l'autorevole presenza di Diego FORTUNA, in quel momento più in veste di nutrizionista che in quella di splendido lanciatore di disco, ha avuto il suo peso. Poi gli ultraventenni che avevano la gara solo il sabato hanno fatto festa fin quasi all'alba, ma hanno lasciato in pace chi doveva gareggiare la domenica mattina. E i risultati si sono visti. Tutto questo senza servizi di ronda.

Concludo con poche parole sulla maratona di Berlino. Beato chi era sul posto, beato chi se l'è goduta in diretta almeno in TV. Io ero in mezzo al campo Helvia Recina a Macerata, nome orgoglioso di una storia bimillenaria. Dal titolo del post sembro aver cambiato idea sulla variazione del tema musicale proposto in precedente post. Lasciamo i Maroon 5  feat. Christina AGUILERA a Gebre e qualche germanofilo mi sistema questo successo della prima metà degli anni '80? Il titolo va letto in tedesco e per la dizione ascoltare Nena.


Conosco pochi successi tedeschi che suonino meglio in lingua originale che in inglese. Chi ha mai ascoltato i Tokio Hotel in tedesco? Peggio di una purga. Dal prossimo anno comunque non sarà difficile spiegare ai berlinesi chi è Patrick MAKAU, ma dovrà fare tante belle corse come questa per riempire il video come solo Gebre potrebbe fare.

Berlino 2008 - Unter den Linden
vd. il solito precedente post
ora come allora non è difficile volare
vd. post Orlando PIZZOLATO
Sulla cronaca e interpretazione della gara arrivo ultimo e segnalo il resoconto ufficiale della IAAF. Stranamente Patrick MAKAU non è ancora indicizzato nelle biografie @ IAAF (dove ci sono proprio tutti, io compreso), secondo me per un semplice motivo: non ha mai partecipato ad attività di federazione. Esplode nel 2009 nelle mezze maratone, esordisce con un ritiro precoce a NYC nello stesso anno (l'ho pure visto!) e poi infila uno splendido 2010: miglior tempo dell'anno e vittoria a Berlino e questa è cronaca recente. A Londra in primavera 2011 incespica in gara, incappa in un superlativo Emmanuel MUTAI e incrocia un redivivo Martin LEL (vd. precedente post). Solo terzo! Poi c'è questa gara perfetta nel giorno perfetto.

Chissà cosa ci aspetta alle Olimpiadi del prossimo anno! Intanto per decidere mancano alcuni mesi e il giro di maratone autunnali, ma in Kenya permangono i problemi di sovrabbondanza per scegliere solo tre atleti (vd. un bel riassunto). Patrick ha ragione a essere cauto nelle dichiarazioni (vd. analisi post gara @ IAAF). Al momento io gli preferirei i due eroi di Boston 2011, Geoffrey MUTAI e Moses MOSOP (vd. post sulla maratona e sul record dei 25-30'000m), e il bicampione mondiale Abel KIRUI. Atleti senza paura, già avvezzi ai campionati globali. Gli eroi di Londra appena nominati sono un passo indietro, sempre comunque molti passi avanti al resto del mondo.

PS questo post 3 in 1 è quasi migliore dell'offerta EKIS con cui ho cominciato! anyway, never again so long! purtroppo sono arrivato tardi con il week end precedente e poi il mio PC ha cominciato a presentarmi schermate blu fino a segnali di premorte; per fortuna era una bancata RAM in tilt, sostituita e raddoppiata ... ora il mio PC vola!

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Nena:
Un po' difficile sistemare il titolo di una famosa canzone di protesta dell'epoca della Guerra Fredda, che prova a fantasticare su cosa avrebbe potuto accadere se 99 palloncini fossero volati oltre l'allora Muro di Berlino, in zona sovietica. La conseguenza fu un'esagerata e disastrosa reazione militare. Una canzone così non è adatta ad una maratona; piuttosto "Monsoon" dei Tokio Hotel, rigorosamente in inglese, visto che parla di "...correre attraverso il monsone ..."
TAGLI FOTO GdV:
Perché c'è ancora tanta incompetenza nel mondo del lavoro?
SQUADRA AV:
complimenti a tutti! Perché non fate qualche vista nelle scuole per dimostrare ai giovani come sia possibile e con ottimi risultati abbinare studio, sport e divertimento e guadagnarci in salute?

A.D.

Enrico VIVIAN ha detto...

@AD: quando hai una canzone in testa mentre corri conta più la base ritmica che il testo e la canzone di Nena è buona, soprattutto per le variazioni ... le parole si possono cambiare senza replicare lo spirito del messaggio originale

in un precedente post ho proposto un video dei Take That - The Flood http://enricovivian.blogspot.com/2011/01/khalid-khannouchi-london-marathon.html più per le suggestive immagini del Tamigi (ero sulla via di Londra) che per altro (buono anche il testo comunque)

taglio delle foto, taglio delle mani: sono cattivo nei confronti dei grafici del GdV perché il layout della pagina è vincolante; ci vuole un interprete artistico e premuroso per ampliare i limiti

atleti nelle scuole? quasi tutti i nostri atleti provengono dalle scuole della provincia, soprattutto di quelle attorno al capoluogo dove la rete di rapporti degli insegnanti-tecnici non ne fa scappare uno; hai ragione comunque! sarebbe bello farli tornare per raccontare la prosecuzione della storia come già fatto in questa occasione speciale http://enricovivian.blogspot.com/2011/04/altra-sponda.html ... te l'eri dimenticata?

Anonimo ha detto...

branchia? :)

Enrico VIVIAN ha detto...

correct! mi rileggo e trovo ancora una valanga di errori; grazie della segnalazione!

cribbio, si contenga! sono quasi 14'000 battute di bulimia da post a descrivere quattro argomenti tenuti assiema dalla contemporaneità; mi saprò limitare?

Diego Fortuna ha detto...

Bell'articolo. In questi tempi in cui ho veramente poco spazio nelle mie giornate è un piacere "leggerti" supportato da buona musica. Non è che alla fine da ingegnere chimico ti trasformerai in DJ!!!!!!

Enrico VIVIAN ha detto...

Grazie del feedback, Diego! Per arrivare in fondo al testo hai dimostrato buona resistenza. Quando non avrai più l'urgenza di lanciare lontano, sei pronto per correre a lungo ... fino alla maratona?!

Non so se sarò in grado di trasformarmi in DJ, ma dalle relazioni tecniche sono passato ai racconti. Ed è già un bel salto! Già descritto per altri http://enricovivian.blogspot.com/2011/01/tre-vicentini-pubblicano-libri.html (vd. l'architetto Umberto MATINO)

Inserisci nella dieta dei giovani atleti [AV] "scrivere tanto testo di resoconto di Macerata" così pubblico tante foto, compreso un finale di lancio del disco forse più bello di questo http://enricovivian.blogspot.com/2011/07/w272011-mezzo-week-end-da-reporter-clio.html (a te la valutazione tecnica)

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