mappa Lake Biwa Mainichi Marathon (vd. sito) |
Comincio con Lake Biwa Mainichi Marathon che si corre a Otsu, vicino a Kyoto nell'isola di Honshu, la maggiore dell'arcipelago. È una gara speciale (qui la storia @en.wikipedia), marchiata Road Race Gold Label dalla IAAF, al pari della Maratona di Roma. L'organizzazione seleziona attentamente i partecipanti come ben spiegato da Massimo MAGNANI nella presentazione @FIDAL: i terribili minimi (31' sui 10km, 1h10' sulla mezza, 2h30' sulla maratona) e il ridotto lotto di invitati stranieri limitano i partenti attorno alle 300 unità. Eccoli nel sito! Ovviamente coccolatissimi per ottenere la massima prestazione, quella che cercava anche Ruggero PERTILE sette anni dopo un 2h11'13" sulle stesse strade. Allora il crono fu rovinato dal vento, stavolta ci si è messa anche la pioggia e scelte tattiche non sostenute dalle gambe. Tutto spiegato per esteso sempre dal suo allenatore e manager Massimo MAGNANI nel resoconto @FIDAL. Guarda avanti, Rero, dritto fino alle Olimpiadi di Londra!
i due giapponesi Yama/Naka_moto in lotta per un posto alle Olimpiadi |
1. Samuel Ndungu (KEN) 2:07:04 Debut
2. Henryk Szost (POL) 2:07:39 POL record
3. Abdellah Taghrafet (MAR) 2:08:37
4. Ryo Yamamoto 2:08:44 PB
5. Kentaro Nakamoto 2:08:53 PB
6. Tomoyuki Morita 2:09:12 Debut
7. Takashi Horiguchi 2:09:16 PB
8. Masashi Hayashi 2:09:55 PB
9. Takeshiro Deki 2:10:02 Debut
10. Ernest Kebenei (KEN) 2:10:04 PB
11. Hiroyuki Horibata 2:10:05
12. Ruggero Pertile (ITA) 2:10:06
13. Suehiro Ishikawa 2:11:13
14. Tomoyuki Sato 2:12:19
15. Naoki Okamoto 2:12:31
Vedo sei PB e tre ottimi debutti nei primi dieci, compreso un polacco con il record nazionale non lontano dal vincitore. Forse le condizioni non erano così deprimenti se ben cinque giapponesi sono scesi sotto le 2h10': questa è la notizia per gli statunitensi (vd. news @RW.com), che con i loro quattro atleti sotto la stessa barriera agli Olympic Trials a Houston (vd. post 17/01) si candidavano al terzo gradino delle potenze di maratona dopo Kenya ed Etiopia. Che confronto stimolante!
altimetria Lake Biwa Mainichi Marathon (vd. sito) - massimo dislivello 5m |
Nell'ascetico rigore Made in Japan il percorso è un perfetto avanti indietro sulle sponde del Lago Biwa, così tutto si compensa, anche i minimi dislivelli (= cavalcavia) , molto amplificati dalla scala di riproduzione. Volando come previsto in Italia, precisamente a Treviso passando da Vittorio Veneto, noto subito che perdiamo questa preziosa informazione, non dichiarata dall'organizzazione (vd. sito). La ricostruisco basandomi sull'altezza s.l.m. delle case comunali @comuni-italiani.it
Percorso Treviso Marathon (vd. sito) |
Conegliano 72m
Susegana 76m
Spresiano 56m
Villorba 26m
Treviso 15m
Si parla sempre di percorso scorrevole, ma non si dice quanto. Sono partito tre volte alla TrevisoMarathon e ho pure ottenuto il mio miglior tempo che non considero il mio personale (vd. post 28/01/2011): è difficile trattenersi nei primi 10km, quando si scende di 60m, e nel finale si fa tutto molto difficile, quando nel centro di Treviso si perde il favore di pendenza, altri 40m in 10km dopo i 30km. Sarebbe da provare a invertire il senso di percorrenza ...
Va bene così: sempre 42,195km sono! È sufficiente non invitare gente che corra sul ritmo di un eventuale record perché non può essere omologato. Come capitato la settimana prima a Valeria STRANEO alla Roma-Ostia, quando prima si grida al primato italiano (vd. news 26/02 @FIDAL) e dopo due giorni nella stessa sede si rettifica (vd. news 28/02 @FIDAL). Della regola IAAF parlai anch'io, come tanti, in occasione della maratona di Boston (vd. post 30/04/2011). Qualcuno lo spiegasse ad Attilio MONETTI che ancora domenica mattina nella telecronaca dei CdS di corsa campestre a Correggio apostrofava "record italiano". Per sua fortuna non c'era Franco BRAGAGNA al suo fianco! A proposito, non è possibile fare due prove di campionato di corsa prolungata in due domeniche successive: chi le ha corse entrambe al massimo le ha concluse sconvolto! Valeria in primis.
mappa Rock 'n' Roll New Orleans (vd.sito) |
Come per i casi di sovrappeso, stiamo raggiungendo gli USA anche su queste percentuali e arriviamo alla terza tappa del nostro viaggio, ovvero New Orleans. "Biwott, Trana win ½ marathon; sold-out 3rd edition welcomes 22,000-plus under perfect running conditions" ecco il titolo @runningusa dove potrei accontentarmi della cronaca dettagliata se non mi venisse voglia di controllare nel link del sito ufficiale indicato in calce all'articolo ... 3'657 maratoneti + 13'066 mezzi maratoneti = 16'723 finishers. Anche contando i 306 staffettisti, ci siamo persi un 24% degli iscritti! Ormai fisiologico per chi fa tutto esaurito per tempo.
Una bella presenza che vedo in mezzo alla mappa, compreso nel cartiglio ufficiale della manifestazione, è il logo della American Cancer Society, charity ufficiale della manifestazione (vd. link): sensibilità e attenzione dal mondo running che continuo a segnalare da alcuni mesi (vd. post 01/12/2011 e precedente 22/11/2011).
altimetria Rock 'n' Roll New Orleans (vd.sito) - !!! unità di misura in piedi |
Rimango in ambito di maratona, cambio tema e inserisco un po' di musica perché mi è saltata agli occhi la performance di Madonna & C. nell'intervallo dell'ultima finale di SuperBowl. Grandiosa! Molti spunti per gli amici di Verona che vorranno allietare al meglio l'arrivo della maratona il prossimo 7 ottobre all'interno dell'Arena (vd. finale post 20/02). Guardare anche solo l'inizio per vedere come è entrata in scena la Regina!
Quanto siamo ricchi di maratone in Veneto! Un fantastico poker, una per ciascuno dei maggiori capoluoghi di provincia. Manca Vicenza all'appello. Ci stiamo pensando, ma ci vuole qualcosa di nuovo per cavalcare l'onda. Dieci anni fa Treviso si inventò l'iscrizione gratuita o rimborsabile, che a dir si voglia.
Rock 'n' Roll New Orleans & American Cancer Society |
Rimango ancora a Treviso perché nella prossima edizione, quella del decennale, si ripropone il percorso del 2008, quello delle tre partenze separate che si ricongiungono sul Ponte della Priula. Da ognuna con un berrettino diverso per comporre il tricolore sopra il Fiume Sacro alla Patria: commovente! Nello stesso comunicato di domenica sera si ricordano i 6'271 iscritti di allora mentre nel commento @podistinet Stefano MORSELLI conta 4'680 arrivati. Si ripete il gioco dei numeri, ma quanti pettorali saranno messi a disposizione da TrevisoMarathon per il 2013? Gli ottimisti 6'500 o i ragionevoli 4'500? Erano già offerti in combinazione con l'iscrizione 2012. Farà il tutto esaurito come in Italia riesce solo a Venezia?
Torno per l'ultima volta negli USA e un più indietro con la memoria: non sapevo come si potesse trasformare una cerimonia in un concerto e viceversa fino a quando non ho visto Lionel RICHIE durante la chiusura delle Olimpiadi di Los Angeles 1984. Romantico!
PS un augurio di pronta ripresa all'amico Michael TUMI che si è infortunato proprio nella settimana antecedente ai Mondiali Indoor (vd. @FIDAL)
4 commenti:
Se interessa a questo link c'è l'altimetria del percorso della Maratona di Treviso (oltre che quello di Vedelago e Venezia). All'inizio del post spiego come è stata ricavata. Il metodo è molto preciso, ma non tiene conto di eventuali ponti, sottopassi ecc.
Per Treviso è ininfluente, per venezia, invece, non credo.
Ciao e complimenti per il blog.
Grazie Abro! Il tuo rigore fra GPS e SRTM è quasi giapponese. Confermi le mie sensazioni spannometriche? Con tutti gli strumenti che abbiamo a disposizione non è più tempo per gli eufemismi. Nemmeno nei comunicati stampa. Grazie del sostegno!
La partenza è in una zona elevata di Vittorio Veneto (143 m slm), dopo quasi 2 Km al centro attuale della cittadina siamo a 129 m. La tua stima è la media perfetta! Il passaggio a Conegliano risulta a 61 metri. Il dato che hai rilevato forse si riferisce alla vecchia strada parallela in pavè un po' più a monte. Susegana 63m (ok), Spresiano 54 m (ok), Villorba 26 (perfetto), Treviso 15 m (perfetto) con un massimo di 20 m slm nella collinetta in centro città verso Piazza dei Signori.
L'altimetria sembra un vantaggio, ma forse avvantaggia solo chi la sa ben interpretare. Credo che correre in leggera discesa per 40' lasci il segno. Questa maratona infatti mi ha sempre messo in difficoltà nel finale. Domenica ho corso in 2h57' perdendo almeno un minuto negli ultimi 4 km.
mi fai paura, UOMO! sicuro di non voler sfidare i giapponesi? o preferisci Andrea RIGO, preciso geometra? che magari ci saprà dire cosa si intende esattamente per "casa comunale", il riferimento da me utilizzato (vd. i link sulla quota di ciascuna località)
COMPLIMENTI per il risultato! magari avessi potuto correre anch'io ... grazie ancora del contributo: spero che il mio blog sia degna vetrina!
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