sabato 27 ottobre 2012

Storie di Maiali e False Partenze

###   la laurea di Ricky mi ha fatto tornare in mente questo post in bozza da quattro mesi, quando non era stagione buona per il protagonista; tolto ogni riferimento, sembrano due favole, non per chi c'era e per chi ci crede   ###

"Anche i Maiali si laureano in Ingegneria" fu il sottotitolo del suo papiro, anzi, di quelle aggiuntivo, composto raccogliendo le monade che non stavano in quello ufficiale. E proprio un maialino comparve durante i festeggiamenti negli ambienti universitari e gli fece compagnia dentro la grande tinozza in cui era stato calato per raccogliere tutto quello che gli fu gettato addosso. Anche suo padre gli tirò più uova, fino a metterci tanta forza da romperne uno nella goliardica lapidazione.

fai falsa! fai falsa!
Un'altra prestazione rimane ineguagliabile per modifica dei regolamenti (vd. Usain BOLT ai Mondiali di Daegu). "Fai falsa! Fai falsa!" disse a un suo compagno di gara dietro ai blocchi di partenza, al suo fianco in rettilineo. "Fai falsa! Fai falsa!" ripeté. "Perché devo fare falsa?" chiese l'interpellato. "Dopo ti spiego ..." rispose. E falsa fu, dopo la precedente dello stesso. "Fai falsa! Fai falsa!" intimò all'altro vicino di corsia. "Perché devo fare falsa?" chiese il secondo. "Dopo ti spiego ..." ribadì. La quarta procedura di partenza si completò e così la gara di velocità. A quel punto l'istigatore spiegò ai compagni che non era in condizione di presentarsi in zona di arrivo, causa un irrefrenabile impulso ormonale che gli riempiva la parte bassa body. Ci vollero tre false per farlo rientrare.

2 commenti:

Drugo ha detto...

Problemi degli sprinter, per fortuna chi corre distanze più lunghe non ha di questi pensieri :)

Enrico VIVIAN ha detto...

col freddo abbiamo il problema inverso: trovarlo dopo una corsa!

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